Cheesecake salata e me stessa sparpagliata!

Non ci posso credere, sono stanca, sfinita e direi, senza ombra di dubbio, al minimo delle mie forze vitali, eppure arriva la primavera e io, come sempre, mi divido in due come se vivessi in mondi paralleli. Mi sveglio, attonita e pietrificata, sembra non abbia nemmeno chiuso occhio, pare di essermi appena assopita, con la guancia sprofondata nel cuscino. Ad uno ad uno, si presentano, pressapoco in fila, dolori infiniti, tanto che la mia cervicale si è dichiarata ufficialmente gelosa di non essere l’unica mia piaga. Non ho memoria, ne a breve, ne a lungo termine, appena apro gli occhi incomincio con il mio personale rosario di domande esistenziali partendo, intanto, col capire che giorno è oggi. Quando realizzo che è domenica e che ho un’infinita serie di cose da fare, ecco che tento, disperatamente, di alzarmi riassemblando, alla bell’e meglio, ossa e muscoli disordinatamente sparsi per il letto. Finalmente finisco, ingurgito la pillola magica, tra uno spasimo di dolore e uno scricchiolio d’assestamento e mi trasformo in un guerriero senza paura e senza età, pronta ad affrontare la stupenda giornata di sole primaverile, caricata a mille da far concorrenza alla duracel e piena di fantasia e idee, che nemmeno i fratelli Grimm mi starebbero dietro. Spadello e saltello, intingo e dipingo, pulisco e rifinisco. Una cheesecake deliziosa, statuaria sul mio tavolo, splendida agli occhi e stuzzicante per la gola, e non mi ricordo nemmeno come ci è arrivata. La primavera è giunta, il cambio di stagione è infingardo e alla sera, torno, mio malgrado senza vigore, svuotata, debilitata. Staccando un pezzetto alla volta, mi sparpaglio sul letto, con la misera consapevolezza che, mentre un occhio si chiude, l’altro già è pronto ad aprirsi alla nuova giornata!

PROPRIETÀ’:
La barbabietola rossa è ricca di acqua e contiene proteine, fibra alimentare, diverse vitamine, in particolare del gruppo B, e una buona quota di sali minerali, soprattutto potassio, sodio, calcio, ferro e fosforo. È ricca anche di zuccheri e, per questo motivo, non è un alimento particolarmente adatto a chi soffre di diabete.
E’ molto amata da adulti e bambini non solo per il suo sapore zuccherino, ma anche per il suo colore intenso, purpureo, un tocco “sgargiante” 

La barbabietola deve il suo tipico colore alla betaina, un pigmento solubile in acqua. Dalle barbabietole viene ricavato un colorante naturale utilizzato dall’industria alimentare per la produzione di altri cibi. I coloranti naturali presenti nella barbabietola possono inoltre essere impiegati per la produzione di cosmetici, come i rossetti naturali, e per la tintura dei tessuti secondo metodi tradizionali. 

SUGGERIMENTO:
Nonostante sia poco calorica, questa radice contiene una discreta quantità di zuccheri, ecco perché è un ottimo alimento per chi pratica sport, chi è in convalescenza, è stanco oppure affaticato. Il bellissimo colore vi permette di creare delle cheesecake o delle zuppe o dei frullati dall’effetto visivo stupefacente! Stupirete i vostri ospiti!

INGREDIENTI PER UNO STAMPO DA 20CM
2 barbabietole già cotte
2 vaschette da 180 gr di formaggio fresco tipo philadelpia
30 ml di panna fresca
3 fogli di colla di pesce
50 gr di piselli freschi
100 gr di taccole o piattoni
250 gr di taralli o grissini integrali o con semi
2 fette di speck o crudo
4 fichi neri
basilico
2 pomodorini datterino
una manciata di pinoli
aceto balsamico
50 gr di burro

Iniziare con la base, tritare in un frullatore i taralli e i grissini, trasferiteli nella tortiera a cerniera ricoperta sul fondo di carta da forno. Versate sui taralli il burro sciolto e qualche goccia di aceto balsamico. Schiacciare bene la base e metterla in frigo. Lessare in acqua leggermente salata le taccole e i piselli, ci vorranno circa 10/15 minuti. Nel frattempo, tritate una barbabietola e mezza nel frullatore, aggiungere il formaggio spalmabile e creare una crema dal colore brillante. Sciogliere un foglio e mezzo di gelatina in acqua fredda, scaldare 15 ml di panna e velocemente sciogliervi la gelatina ben strizzata. Aggiungerla al composto di barbabietola. Tenere da parte. Preparare ora l’altra crema seguendo esattamente gli stessi passaggi di prima, ma utilizzando solo la mezza barbabietola avanzata. La crema avrà un colore molto più delicato, sul rosa. Riprendere la base, spalmare la prima crema più colorata, appoggiare le taccole vicine tra loro ricoprendo e facendo uno strato perfetto, aggiungere i piselli e ora l’altra crema rosa. Riportare tutto in frigo per almeno due ore. Prima di portare la cheesecake in tavola decorarla con fichi tagliati in 4 parti, basilico, pinoli, pomodori e roselline di prosciutto crudo o speck.

21 risposte a "Cheesecake salata e me stessa sparpagliata!"

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    1. Si sono meravigliosi i cani, a volte meglio degli umani!! Mi spiace che non c’è più ma avrà vissuto benissimo immagino e tu conservi il suo ricordo nella foto! Si vede che eri molto affezionata a lui! Ciao Rosatea grazie!

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      1. No no, spesso leggo anche il resto 🤣 sei super simpatica, ormai più che le ricette guardo l’intro che di solito parla di qualche sfortuna giornaliera ma in un modo così divertente che é impossibile non sorridere davanti allo schermo! 😂

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