Pasta al pesto strana, fresca per il caldo o calda per il freddo?

Caldo, finalmente sento sulla mia pelle il sole bollente che mi penetra fino sotto i tessuti e mi riempie di energia e felicità. Dopo giorni di freddo fuori stagione, e dopo un periodo infinito di acqua e umidità, tanto da ritrovami in tasca un’accozzaglia di animali, tra rane spaurite e zanzare incattivite, mi sto crogiolando come un pollo arrosto sullo spiedo, girando piano piano e assorbendo tutti i raggi del sole che picchiano perpendicolari sulla mia testa. Mentre il tramonto colora di delicate pennellate rosa tutto il cielo, levandosi un vento strano, silenzioso e infido, alcune enormi nuvole nere fan capolino all’orizzonte, scendendo piano assieme alla luce che silente lascia il passo alla notte buia. D’improvviso un tuono sordo, uno squarcio brillante, le foglie prima immobili sembrano ora tremare di paura e fili d’erba, turbati si appiattiscono cercando riparo nella calda terra da cui son nati. L’afa e la cappa di calore estivo, tolgono maliziosamente il cappello e veemente il rumore dello scroscio dell’acqua sui tetti e sugli alberi si fa sentire, sempre più forte e impetuoso. Un subitaneo brivido di freddo si leva dalla mia spina dorsale, mi percuote e mi destabilizza, un estemporaneo abbassamento di temperatura mi raggela e agitata corro ai ripari: ecco pronto un fumante, cremoso piatto di pasta che mi salverà, ma che per la sua strana natura, potrà mutare in deliziosa pasta fredda se il caldo tornerà ad allietarmi!

SUGGERIMENTO:
di facilissima realizzazione questa pasta può essere consumata sia calda che fredda. La cremosità e la freschezza dell’avocado darà un tocco particolare e sarà una sorpresa al palato!

L’AVOCADO:
L’avocado può essere utilizzato sia per la preparazione di ricette salate che dolci. Si pulisce eliminando la buccia che viene via facilmente se il frutto è maturo al punto giusto, poi una volta tagliato a metà viene privato del seme. Il modo più semplice di consumarlo è aggiungerlo a pezzi in una semplice insalata mista, oppure frullarlo con altra frutta per rendere un frullato più cremoso.
Se lo amate così com’è, tagliatelo a metà e conditelo semplicemente con olio, sale e succo di limone.

CURIOSITA’:
l’avocado è un frutto originario del Messico e centro America ed è considerato il frutto più “grasso” che si conosca. In realtà, il profilo nutrizionale dell’avocado è unico nel suo genere e lo rende un alimento incredibilmente prezioso per la nostra alimentazione: 100 grammi di questo frutto apportano circa 160 calorie che forniscono grassi buoni, fibre, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E, vitamina K e potassio, sostanze utili per ridurre il rischio cardiovascolare e per aumentare il senso di sazietà.

Ingredienti per 3 persone + la porzione fredda:
350 gr di pasta tipo maccheroncini o farfalle
15 pomodorini ciliegina sodi e perfetti
50 gr di foglie di basilico fresco grosse e carnose
15 gr di pistacchi naturali
2 piccoli avocadi oppure uno grosso
sale
pepe
olio extra vergine d’oliva

Lavate, pulite e asciugate benissimo le foglie di basilico. Inseritele nel frullatore, con i pistacchi, e iniziate a frullare grossolanamente. Aggiungete l’avocado a pezzi, un pizzico di sale, di pepe e frullate nuovamente. Aggiungete ora un filo di olio extravergine e continuate a frullare ottenendo una crema morbida ma leggermente granulosa. Portate a bollore dell’acqua leggermente salata e tuffateci i maccheroncini. Scolateli al dente, o almeno un minuto prima della cottura. Nel frattempo preparate i pomodorini tagliati in 4 spicchi. In un wok scaldate un filo di olio extravergine, aggiungeteci la pasta e subito la crema verde di basilico e avocado, mescolate velocemente e spegnete il fuoco. Fateci cadere dentro i pomodorini e mescolate con un cucchiaio di legno. Servite calda. Oppure avanzate la pasta e mangiatela fredda il giorno dopo conservandola ben chiusa in un contenitore ermetico!

26 risposte a "Pasta al pesto strana, fresca per il caldo o calda per il freddo?"

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  1. Giustissimo, il classico pesto di basilico e le varie salse che ne derivano (il lo faccio spesso con rucola e mandorle e mi hanno stra consigliato radicchio e noci) sono ottime sia sulla pasta calda che su quella fredda! Quello di basilico mi piace mantenerlo classico mentre a quello che faccio con la rucola adoro aggiungere pezzetti di pomodoro, fresco o anche secco.
    Curiosa tua versione con pistacchi e avocado… se un giorno volessi profanare 😂 la tradizione terrò presente lo spunto!
    Comunque, buon appetito (anche se sono solo le 10 del mattino)!

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  2. Nella prima parte del post, al di là del seguito gastronomico, sei una narratrice di razza. A un certo momento mi hai ricordato l’inizio de L’uomo senza qualità. Ma però(non si dice e tantomeno si scrive ma però) mò non andare in giro pr casa che te la tiri dicendo: Sono una grande scrittrice.- mentre gli altri e ospiti ti guardano a bocca aperta come dire: – A questa il sole le andato in testa pesante.- Comunque mi autoinvito e mi unisco … spudoratamente, alla combriccola.

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    1. L’uomo senza qualità? 🤔 non l’ho mai letto… sono dovuta andare su google a cercare…. ahi ahi…. no no non c’è pericolo che giri per casa pensando a certe cose 😂 magari giro come una trottola perché ho perso la memoria e non so cosa sto facendo questo si ! 😂 grazie mille per il bel commento!!! Un abbraccio!!!

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