Torta salata al salmone e perché lo stesso bernoccolo?

Un nuovo giorno si affaccia lento in questa torrida estate, dalla persiana lasciata socchiusa per far penetrare quella brezza mattutina che non sempre pare esserci per allietare il risveglio, si addentra nella stanza un leggero chiarore. Si fa strada tra le foglie dell’immenso acero, la luce dell’alba, che si irradia tremando e accogliendo nei nostri occhi, socchiusi e impastati, teneri fasci di ombre traballanti. Ancora per qualche tempo, le settimane saranno scandite dalla sveglia che ci invita ad affrontare la giornata lavorativa e l’orologio sillaberà gli impegni già presi e quelli improvvisi. Cercando di evitare quei movimenti inconsulti del primo mattino, che paiono per lo più scatti meccanici, non accompagnati da suprema intelligenza né delicatezza, sfioro e tasto il letto accanto a me, in cerca del marito abbandonato ieri sera alla terza sillaba della “buo-na-n……”. Per fortuna, trovando la sua mano, calda e ancora addormentata, tiro un sospiro di sollievo e mi giro di scatto verso di lui, sempre appellandomi alla sgraziata motricità della mattina, finendo, con un filo di voce la parola lasciata “…otte”. Se la fortuna ci assiste, il tutto finisce qui, se invece anche lui, con un arcano e misterioso pensiero, decide di fare esattamente i miei stessi movimenti, per simbiosi acquisita dopo tutti questi anni assieme, ci ritroviamo con un bernoccolo stampato in fronte e un senso di sciocco fastidio addosso. Frastornati, in silenzio assoluto, ci alziamo e raccogliamo le forze per abbozzare almeno un sorriso, ognuno diretto in una stanza diversa. Quando ci si ritrova nel corridoio, leggermente più svegli e coi capelli almeno pettinati e il viso lavato, anche le parole escono più spedite e i movimenti leggeri aiutano a scambiarci le prime battute, che chissà come mai riguardano immancabilmente il cibo: uscendo entrambi alla mattina presto e rincasando alla sera, l’organizzazione immediata della cena diventa più che mai basilare, per evitare spiacevoli sovrapposizioni e sconvenienti piatti semi vuoti. All’unisono, si decide per una fresca e deliziosa torta salata, che questa sera allieterà le nostre conversazioni e sarà protagonista di allegri racconti, annuendo sorpresi e annichiliti, al fare interrogativo del nostro figliolo che si domanda come è possibile che, entrambi, ci siamo procurati lo stesso identico bernoccolo!

CURIOSITA’
Per prima cosa il salmone affumicato viene sfilettato e salato per favorirne la disidratazione e limitarne la contaminazione da microrganismi patogeni. La ricetta tradizionale per l’affumicatura prevede l’uso di un legno aromatico, per esempio uno è quello di ginepro. Il salmone viene posto a contatto con il fumo generato dalla combustione lenta e senza fiamma del legno. Dal punto di vista nutrizionale, il salmone affumicato è piuttosto simile a quello fresco: possiede meno energie e meno grassi rispetto al salmone fresco di allevamento e il ridotto contenuto di acqua si traduce in una naturale concentrazione degli altri valori nutritivi.

SUGGERIMENTO.
questa semplicissima torta salata, è davvero poco impegnativa. I tempi di preparazioni sono ridotti e la riuscita è assicurata. Si presenta bassa, croccante e friabile per via della pasta sfoglia. E’ ottima accompagnata da insalata fresca e pomodori. Se siete golosi sostituite il Philadelphia light con il mascarpone !! Una bontà!!!

Ingredienti per una base tonda di pasta sfoglia:
1 confezione di pasta sfoglia rotonda
1 confezione di fette di salmone affumicato circa 150 gr
150 gr di philadelphia light (o mascarpone)
3 o 4 pomodori secchi sott’olio
semi di sesamo
semi di papavero
aneto

Mettere il disco di pasta sfoglia con la sua carta in una tortiera poco più piccola del diametro della pasta. Bucherellare il fondo e ritagliare il bordo in eccesso tenendo da parte la pasta, foderarlo con le fette di salmone, aggiungere i pomodori secchi scolati bene dall’olio e spalmare tutta la superficie di philadelphia precedentemente mescolato all’aneto e ai semi di papavero. Incrociare, come una crostata, i pezzi di pasta sfoglia tagliati dal bordo e cospargere di semi di sesamo. Cuocere in forno già caldo a 200 gradi per 15/20 minuti o fino a quando vedrete la superficie della pasta dorata. Servire la torta tiepida o fredda.

40 risposte a "Torta salata al salmone e perché lo stesso bernoccolo?"

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      1. Diciamo che chi privilegia la colazione salata puo’ mangiare una freasca tartina al salmone invece che una fetta di pane e brie, ad esempio… Cio’ detto,i finlandesi non mangiano sempre e solo salmone…anzi, sono piuttosto carnivori. Il modo di dire che dici tu non lo conosco…forse e’ una cosa che pensiamo noi italiani.

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  1. Un’altra simpatica introduzione… in effetti anche qui bisogna prestare una certa attenzione al saluto del mattino ma vale la pena di rischiare! 😘 😘

    Per fortuna sono tante le ricette fattibili nelle ore meno calde e mangiabili, poi, fredde o a temperatura ambiente, quando il caldo farebbe forse preferire il digiuno all’accensione dei fornelli.
    Salmone e pomodori secchi è un abbinamento che mi ingolosisce molto, grazie per lo spunto! I semi di papavero li ho, dovrò procurarmi i semi di sesamo

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      1. Alessia, non ti ho ancora detto che… slllllllurp! L’ho fatta e rifatta, è super buona! I semi di sesamo li ho messi, per fortuna perché adoro il sentore che danno.

        La prima volta avevo usato della ricotta invece del Philadelpia (mi sta antipatico), avevo ignorato il suggerimento del mascarpone perché mi piace ma mi appesantisce molto la digestione e così al volo ho pensato alla ricotta. Poi però m’è capitato di mangiare una robiolina ed ho pensato “che tonta, questa sì che sarebbe stata la giusta alternativa!”. Perché non è che non mi piaccia quel genere di latticino, è solo antipatia per il “troppo commerciale”. Trovo ingiusto che chissà quante persone si buttino sul “Philadelphia” senza nemmeno sospettare che assaggiando delle robioline troverebbero il formaggio che gli ha forse dato l’origine e quindi tante alternative di tanti altri produttori. E non è che costino per forza di più, non è uno dei casi in cui il prodotto di massa fa risparmiare, ti abbindola e basta. Almeno è questa la mia impressione!

        Spero d’averti regalato uno spunto, comunque grazie per questa ricetta, tanto taaaaanto taaaaaaaaaaanto adorata… anche dal mio compagno ovviamente! 😁

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      2. Ciao Anna sono molto felice! Moltissimo! Grazie per il tuo commento!! E di certo consigli utilissimi!!!! In effetti è proprio questo lo scopo, una scrive la “sua” ricetta e propone poi se qualcuno ha consigli x variarla o trova di suo gusto una cosa o l’altra lo dice e ci si scambiano idee e così si impara, si cresce e ci si diverte a variare! La cucina è un mondo in costante evoluzione proprio grazie a questo!!! Poi c’è chi lo fa diventare un lavoro vero ma li bisogna studiare e imparare e avere quell’estro innato! Bene bene! Felicissima e ti dirò la rifaccio pure io con le robioline (che tra l’altro adoro così al naturale con un filo d’olio pugliese e pepe macinato😋)

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      3. Tutto esatto, la delizia del mangiare le robioline anche al naturale o con appena un po’ d’olio e pepe e quello che sarebbe bello fosse sempre, per tutti, lo scopo del pubblicare.
        Facendo l’esempio personale: non pubblico immagini e non le racconto per sentirmi dire “bello”, “brava” o per vendere opere artistiche… beh certamente sì, i complimenti fan piacere e anche vendere è uno degli obiettivi ma quel che più da la spinta è sapere che chi guarda e legge viene incuriosito e stimolato!
        Sapere cosa passa per la mente di chi viene a curiosare è la cosa più preziosa.
        💗

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  2. Verissimo bisogna conoscere a fondo gli usi e costumi locali anche in cucina perchè altrimenti si crea solo tanta confusione… Grazie mille a Luisella per le delucidazioni e Grazie mille Alessia per le tue fantastiche ricette… Nemo&Nancy di NemoInCucina!!!

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    1. Ciao Rosatea! Il salmone è il protagonista di questa torta perciò toglierlo è proprio un problema! Ad ogni modo ti potrei suggerire due varianti gustose: una completamente vegetariana mettendo sul fondo della torta delle zucchine a fette ma già grigliate oppure spezzetta dei filetti di tonno al naturale o se ti piacciono sott’olio ben sgocciolati che con i pomodori secchi legano benissimo!!! Spero ti piacciano queste varianti! Fammi sapere!!

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  3. eccomi qua cara Alessia, ti chiedo scusa, ma come ti dicevo il lavoro, cioè la fretta di terminare il lavoro, mi toglie le capacità cognitive. in realtà da te ci ero passato stamattina e di corsa, anche perché mi sono alzato dal letto dopo più di un ora che la sveglia si era scocciata di suonare, e a quel punto le cose si fanno di corsa e non ci si sofferma a riflettere, devi sapere che fra il caldo, i cani che abbaiano appena si muove un ombra, i gatti che mi saltano addosso, non si dorme più come si dovrebbe.
    e passiamo alle mie pignolerie, non mi dire che i salmoni li vai a pescare tu e li affumichi anche, perché se è cosi quando me ne regali uno? poi a me la Philadelfia non piace nemmeno quella non light, che ne dici se in questa bella torta salata ci mettiamo una bella ricotta di bufala piena di sani grassi anzi ti dirò di più perché non ne facciamo due e nell’altra ci mettiamo una generosa e abbondante porzione di Gorgonzola dop. secondo il mio modesto parere ci leccheremmo i baffi, altro che light. a parte tutti gli scherzi e lazzi vari la tua torta deve essere un capolavoro come bellissime sono le foto, vi invidio perché voi la mangiate ed io guardo a becco asciutto, ti auguro sempre un bellissimo prosieguo di giornata.

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    1. Eccoti Cosimo! Benvenuto! Allora ti dico subito che la ricotta di bufala la voglio assolutamente!!!! Eccheccavolo ci starebbe perfettamente in questa torta!! Il gorgonzola invece non piace a me quindi quella non la faccio 😂! Per il resto e con il bernoccolo in fronte ti dico che il light… è stato deciso più per marketing che per altro. Sono una persona che adora il burro, i formaggi veri e tutti gli alimenti come devono essere!!! Perciò ammetto che scrivere light ho fatto fatica ma ho ricevuto diverse “battute” che dicevano che la mia cucina è troppo grassa e per nulla dietetica e quindi sono rimasta un po’ male…. ma non si può accontentare tutti suvvia… se noti ho scritto anche che si può mettere il mascarpone!!!! E se ci fosse il mascarpone fatto con il latte di bufala del tuo paese poi sarebbe il massimo!!!! Un abbraccio Cosimo e grazie

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