Crostata salata gluten free, la prova del mix farine e la virtù!

Un indizio è un indiziodue indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova. Sulla base di questa famosissima frase di Agatha Christie, mi avventuro nella mia indagine, piena di belle speranze, e con fervore inizio ad inanellare pensieri, dubbi, risposte e certezze. Ben presto, con fare sospettoso e inequivocabilmente basito, mi rendo conto che sto partendo dalla fine. Ho già una prova e tre indizi, devo smontare tutto, cominciare da capo, trovare una coincidenza ed isolare un unico indizio. Cervellotico, balzano, cerebrale, complesso, contorto. In silenzio amletico, mi guardo intorno, la mia piccola cucina è una laboratorio di chimica, dove ogni oggetto è studiato al microscopio. Un raggio di sole penetra dalla finestra sollevando in aria particelle di polvere e farina, all’interno dei miei alambicchi di vetro trasparenti ed eleganti, liquidi vegetali sono controllati costantemente e il piano di marmo, niveo e immacolato è stato sapientemente ben preparato per evitare contaminazioni. Impasto senza calcolare troppo, aggiungo senza un senso preciso, mi affido all’istinto e alla follia. Ogni etichetta è passata al vaglio, ogni minimo ingrediente è voluto o immediatamente scartato. Ho una missione da compiere, ho le farine adatte, ho gli alimenti concessi, ho l’amicizia che mi frigge sulle dita, ho il desiderio di regalare un sorriso. Un indizio è proprio quel desiderio ardente di farcela, altri due indizi sono l’attenzione e la passione che portano alla coincidenza di creare qualcosa di buono e sano, ed infine il mix delle tre farine fanno di per se la prova tangibile che a necessità, si sviluppano parecchie virtù!

A ROBY E SUSY

SUGGERIMENTO:
Se avete a cena amici celiaci state molto molto attenti a tutto ciò che può contaminare il loro cibo: preparate sempre per prime le loro pietanze utilizzando oggetti perfettamente puliti e disinfettati. Non mischiate mai utensili tra loro mentre cucinate i prodotti gluten free e una volta pronto il piatto, conservatelo ben lontano da tutto quello che andrete a preparare dopo. Non usate mai oggetti di legno, taglieri, mattarelli.
(Nella mia ricetta vedrete questi oggetti perchè la prova di una crostata gluten free era per me e per la mia famiglia e nessuno di noi ha allergie o intolleranze al glutine)

LA FARINA DI GRANO SARACENO:
questa crostata è stata per me una prova per verificare gusto, consistenza e fantasia nel realizzare una pietanza completamente gluten free. Visto che è uscita bene, vi consiglio tranquillamente di proporla ai vostri amici! La farina di grano saraceno è davvero molto interessante dal punto di vista del gusto. Dona a questi preparati un non so che di “rustico”, gradevole al palato e decisamente invitante.

CURIOSITA’:
Io non soffro di questa allergia. Ma ho due care amiche e qualche conoscente affetto. Chi soffre di questa infiammazione cronica dell’intestino tenue provocata dal glutine, ha difficoltà a digerire correttamente tale sostanza e rischia di stare male (anche malissimo) se assume cibi che lo contengono. In queste persone, le proteine possono scatenare una risposta autoimmune che danneggia la mucosa intestinale e compromette l’assunzione di altri nutrienti., dovendo rinunciare quindi a mangiare alcuni tipi di alimenti o dovendoli sostituire con altri preparati “senza glutine”. Va da se che, sentir parlare di “moda alimentare” suona un pò come una presa in giro, ed è, per loro, a dir poco frustrante! Ovviamente siamo tutti liberissimi (ma consapevoli) di cucirci addosso la dieta, intesa come insieme di ingredienti, che più si avvicina al proprio stile di vita e al proprio “credo alimentare”!! Se possibile però evitiamo queste mode puramente commerciali che ci arrivano invece come “sane e miracolose”. Ad ogni modo, evviva la umano-diversità!

GLUTEN FREE:
Si parla spesso di cibi senza glutine e di come sia sano seguire una dieta senza glutine, senza specificare che chi veramente non soffre di allergia al glutine, non trarrà beneficio da questa dieta. Ricordatevi che l’intolleranza al glutine è un disturbo che non porta a sviluppare la celiachia, le lesioni intestinali dell’intolleranza sono diverse ed è altamente improbabile che, a chi si riscontra intolleranza al glutine, sia stata diagnosticata la celiachia.

COS’E’ IL GLUTINE:
Il glutine è una sostanza proteica presente non solo in diversi tipi di cereali (come il grano, la segale, l’orzo, il kamut), ma impiegata anche dalle industrie alimentari per legare insieme gli ingredienti; potremmo, quindi, trovarla anche in alimenti di cui non sospetteremmo, come sughi, zuppe pronte o cioccolato. Si tratta di una proteina non fondamentale per l’organismo per cui la sua eliminazione non comporta particolari squilibri dal punto di vista nutrizionale, mentre risulta più importante far attenzione all’assunzione di una giusta quantità di fibre di cui i vari tipi di cereali sono una notevole fonte.

LA MIA PAUSA PRANZO DEL GIORNO DOPO:

Ingredienti:
100 gr di MIX FARINE NUTRIFREE per pane e focacce
50 gr di farina di riso bianca
50 gr di farina di grano saraceno
un bicchierino d’acqua
un cucchiaio di olio di semi di sesamo
sale
pepe
curcuma
1 uovo (se volete renderla vegan non mettetelo)

PER LA CREMA
un bicchiere di latte di riso
2 cucchiai di farina di riso
5 cucchiaini di olio di oliva
sale

PER GUARNIRE:
una manciata di taccole
qualche pomodoro fresco o secco
80 gr di panna vegetale gluten free

Miscelate le tre farine e aggiungete il sale. Poco per volta, versate a goccia l’acqua fredda e iniziate a impastare velocemente. Evitare l’aggiunta dell’uovo, nel caso volete che questa crostata sia anche adatta ad un regime vegano. Non sostituitelo con null’altro, non serve. Dovete riuscite ad ottenere un panetto con consistenza morbida, liscia e compatta che non si appiccica affatto alle mani, nè al marmo sotto. Quindi la quantità d’acqua è assolutamente ad occhio. Lo capirete perchè per stenderlo non servirà nemmeno l’aggiunta di farina extra. Vi stupirete dell’effetto sotto le vostre dita. Formate un rettangolo con la pasta e ricoprite una tortiera rettangolare. Nel frattempo fate sbolletare per qualche minuto le taccole in acqua leggermente salata. Bucherellare con i rebbi di una forchetta la base e infornatela a 180° per 5 minuti (forno già caldo). Non servirà ricoprirla di sfere o di fagioli secchi. Sfornatela e fatela raffreddare. Versare in un padellino il latte di riso e portare a sfiorare il bollore aggiungendo un cucchiaio di farina di riso alla vota. Spegnere e frullare con il minipimer ad immersione aggiungendo sale e olio. Otterrete una crema simile alla besciamella. In una ciotola riunite la vostra panna/besciamella vegetale fredda, sale, pepe, curcuma e miscelate un pochino. Versate nel guscio di pasta, decorate con le taccole e i pomodorini freschi o secchi, scegliete voi. Rimettete nel forno a 200° per circa 20/30 minuti o appena i bordi saranno dorati!

il panetto sarà compatto e morbido al tatto, facilmente lavorabile

8 risposte a "Crostata salata gluten free, la prova del mix farine e la virtù!"

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  1. A través del blog uno interactúa con dientes personas dedicadas a la cocina. No quiero pecar de presumido, pero tengo muchos seguidores en esa rama. Por eso puedo decirte que tú eres única. No solo se trata de dar una receta. El preámbulo es ni más ni menos, una clara demostración de tu dominio de la prosa bien concebida. Hoy día tu plato está condimentado con la pasión que le dedicas a la preparación de tu receta. Uno se siente participé de las líneas que mencionas. Y después, aclarar lo de tus amigos que van compartir tu mesa, llega al punto de un relato de una novela que va a tener un final feliz. Y por añadidura, tus fotos le dan un respaldo único a tu menú porque nos dicen lo sabroso que va a estar degustarlo. Que tengas un domingo feliz y seguirás siendo la más hermosas de las chef de esta comunidad del blog.

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