Melanzana in carrozza, e io corro… corro…

Orto orto delle mie brame, quale ortaggio c’è oggi nel mio reame?
Melanzane! Ancora?? Certo !! Adoro le melanzane, ogni anno aggiungo qualche piantina e la produzione, sempre più proficua, mi regala piccole e sode melanzane, dal sapore inconfondibile e talmente buone da non stancarsi mai di mangiarle. Corro a raccogliere le ultime, settimana scorsa, ancora belle e sane, e appena il sole decide di regalare a questo strano mondo ancora il calore e il tepore, in una giornata apparentemente normale, corro dietro ai suoi raggi con in mano questi piccoli doni. Per lo spuntino velocissimo del mezzogiorno di oggi, corro ad apparecchiare ma finalmente, assaporando questo delizioso fagottino, mi siedo, smetto di correre e mi godo l’ultimo scampolo d’autunno, felice e immobile.

TIPI DI MELANZANE:
Il frutto di Solanum melongena, nativo dell’Asia, sta bene con tutto, specialmente con cibi ad alto potere calorico. A strati, fritta, al forno, ripiena, con la pasta o sulla pizza, la melanzana è versatile e non disdegna alcun abbinamento.
OVALE NERA, la classica
LUNGA VIOLETTA, famose quella napoletana e la palermitana
OVALE BIANCA, la prima vera, la famosa eggplant
TONDA VIOLA, dalle dimensioni importanti, nickname: prosperosa
ZEBRINA VIOLA, con le fantastiche striature bianche su fondo viola
LA VIOLETTA, nelle versioni nana, tonda e lilla
LA PERLINA, mini o baby, la cucciola delle melanzane
LUNGA NERA, affusolata, piccola e versatile
TONDA SFUMATA ROSA, bella e delicata, una principessa, quasi senza semi

LE MELANZANE DEL MIO ORTO
Coltivo la lunga nera, la violetta nana e la bianca. La prima, non abbastanza ovale e non abbastanza violetta è caratterizzata dalla forma cilindrica e affusolata, dal colore scurissimo e dall’estrema versatilità di preparazione. La seconda tonda e lilla, che non scurisce tagliandola è fantastica nella pasta alla norma e la terza, beh introvabile, impareggiabile, carnosa e dal sapore delicato, immancabile nel mio orto!

Ingredienti:
1 melanzana lunga
1 fetta di prosciutto cotto
2 pezzetti di formaggio compatto
1 uovo
pangrattato
un pizzico di sale
olio per friggere

Tagliare la melanzana per il lungo in fette non troppo sottili, tamponare subito con un canovaccio pulito e infarinarle solo da un lato. Appoggiare una fetta di prosciutto cotto piegata in modo che non fuoriesca troppo sul lato della melanzana non infarinato, delle fette di scamorza o mozzarella compatta o un altro formaggio fresco ma che non si sciolga troppo. Sovrapporre la seconda fetta di melanzana formando una sorta di panino.
In una ciotola sbattere un uovo con un pizzico di sale, immergere il “panino-melanzana” prima da un lato poi dall’altro aiutandovi con una pinza, passarlo poi nel pan grattato ed infine immergerlo nell’olio a 180° e friggerlo girandolo una sola volta.
Servire con insalata fresca e pomodori

13 risposte a "Melanzana in carrozza, e io corro… corro…"

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  1. Ciao Alessia.
    L’autunno ci sta lasciando ma ti ha lasciato il suo ultimo respiro nel tuo giardino. Quelle melanzane preparate in questo modo, sembrano deliziose da gustare questa domenica. Né la ricetta è complicata, quindi è perfetta da provare. La sequenza di foto è fantastica.
    Ottima settimana per te e la tua famiglia.
    Manuel Angel

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  2. Fatte così un paio le mangerei anch’io anche se non sono una delle verdure che preferisco . Brava Alessia proponi sempre qualcosa di semplice che stuzzica la curiostà e la voglia di copiarti .

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