Il polpo come non l’avete mai visto, almeno d’inverno!

Novembre, nel nostro immaginario un mese triste, di transizione, la fine dell’autunno che regala ancora giornate dal tepore primaverile, cielo blu e contrasti di colori pazzeschi, dal rosso intenso, al giallo oro, al verde brillante, al marrone acceso. Giorni che si rincorrono, e si scambiano rugiade mattutine, nebbioline tenui che salgono al tramontare del sole, e muri di buio notte, che incombono repentini, a spezzare i pomeriggi come rami secchi. Appena si alza un leggero vento, nuvole di foglie galleggiano nel cielo, mulinelli irrequieti si impossessano degli angoli nascosti. E poi arriva dicembre, che fugge veloce tra luci intermittenti, pacchetti e abbuffate. Ed ora gennaio che corre al seguito, lungo. buio, noioso. Brividi di gelo polare, fanno alzare il bavero e calare i cappelli. L’inverno è presente, e le giornate pesanti, come questa strana domenica, dal gelido e asciutto sole, che fa venir voglia di grigliare, per scacciare la noia, per far correre nell’aria, odore di famiglia, di pranzo fugace e delizioso, di compagnia e di allegria sebbene chiusi forzatamente in casa, ma pur sempre pieni di felicità e fantasia! Abbiamo scelto un polpo, gustosissimo ed estivo, che stride con il meteo, che pare strano in questo periodo. E invece perché no, ci chiediamo con l’acquolina in bocca, un polpo cosi non si era mai visto, di sicuro mai in inverno!

SUGGERIMENTO:
cuocere il polpo troppo a lungo lo renderebbe irreparabilmente gommoso. Dovendo grigliarlo dopo la bollitura, non conviene lessarlo per molto tempo, perciò in base al peso del polpo, calcolate per ogni kg e mezzo di polpo non più di 15 minuti di bollitura.

LA PELLE:
Ricordate che per cuocere il polpo alla griglia non occorre togliere la pelle, che in questo caso serve per preservare il gusto delle carni interne

CURIOSITA’ SUL POLPO
Arricciare i tentacoli è solo un fatto estetico, non cambia assolutamente nulla sulla tenerezza delle carni.
Il polpo surgelato è davvero molto buono, infatti il freddo, è un alleato perfetto per intenerire le sue carni
Il polpo verace, o “di scoglio” deve avere due file simmetriche di ventose su ogni tentacolo.
I polpi di rena, o polpi bianchi, al contrario ne hanno una sola e sono meno pregiati.
La cottura prolungata è un grande errore, dopo mezz’ora, quaranta minuti, la sua carne inizia a indurire, invece di ammorbidirsi
Lasciarlo raffreddare nell’ acqua di cottura è invece il segreto perfetto per dire addio ai polpi gommosi
Tuffare il polpo nell’acqua fredda fa si che i tentacoli rimangano ben diritti perché le loro fibre si allungano.

SCUOLE DI PENSIERO:
c’è chi arriccia i tentacoli in acqua calda e mette il polpo direttamente sulla griglia, con brace soft per non “bruciare” subito pelle e ventose.
C’è chi invece predilige una pre cottura con bollitura e poi con brace ardente, dare la super grigliatura.

Le sue carni saporite si sposano molto bene con tutte le verdure fresche come insalate di ogni tipo, pomodori, cetrioli, verdure grigliate. Ma essendo in inverno e avendo voglia di qualcosa di super goloso, io ho preparato delle meravigliose patatine fritte con la friggitrice ad aria!!!

PROPRIETA’
È ricco di proteine, di calcio, fosforo, potassio, vitamina A, vitamina B1 e vitamina B12. Inoltre, pur essendo molto saziante, è fatto principalmente d’acqua, dunque risulta poco calorico: solo 80 calorie in 100 grammi. Di conseguenza è un alimento da inserire nelle diete. È ipocalorico e non ha molto proteine, ma sazia ed è ricco di vitamine e sali minerali.

Ingredienti:
1 polpo da 1,8 kg o 2 kg
sale grosso
limone
zenzero fresco
olio evo

Riempire una capiente padella con acqua fredda e dopo aver risciacquato per bene il polpo, immergerlo ripetutamente e cercare di allungare bene i tentacoli. Metterlo da parte. Portare a bollore l’acqua con pochissimo sale, aggiungere due rondelle di zenzero fresco, poi immergere il polpo completamente, abbassare la fiamma (l’acqua non deve continuare a bollire ma solo essere calda) e lasciarlo cuocere per 20 minuti. Spegnere il fuoco e lasciarlo raffreddare dentro la pentola con l’acqua. Una volta freddo, scolarlo, tagliare la testa e dividere a metà, quattro tentacoli per parte. Appoggiare sulla griglia rovente e grigliare per circa 4/5 minuti per lato o fino a quando le ventose saranno croccanti e abbrustolite.

Servire con fettine di limone e patatine fritte…. e cosa ve lo dico a fare??

15 risposte a "Il polpo come non l’avete mai visto, almeno d’inverno!"

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