Non mi piace il carnevale. A dirla tutta proprio non sopporto questa festa. Sono selvatica, un pò solitaria. Ho sempre visto il carnevale come una sorta di gigantesca finzione architettata apposta per sfuggire dalla realtà, che da adito a scherzi incomprensibili e sciocchi, sotto la protezione di una finta legalità momentanea. A carnevale ogni scherzo... Continue Reading →
Medaglioni di cervo, in uno scatto la meraviglia del tempo
Pervasa da un senso di pace, chiudo gli occhi e ascolto in armonioso silenzio tra il mio respiro e il tintinnare costante dell'acqua, l'aria infilarsi fresca nella fitta vegetazione del mio giardino. Il verde risplende di una luce incredibile quando piove, le gocce lavano l' impurità e lucidano le foglie stese addormentate sul terreno, i... Continue Reading →
Cheesecake salata e me stessa sparpagliata!
Non ci posso credere, sono stanca, sfinita e direi, senza ombra di dubbio, al minimo delle mie forze vitali, eppure arriva la primavera e io, come sempre, mi divido in due come se vivessi in mondi paralleli. Mi sveglio, attonita e pietrificata, sembra non abbia nemmeno chiuso occhio, pare di essermi appena assopita, con la... Continue Reading →
Orata pavoneggiante e i germogli del polo nord!
Sono destabilizzata, destrutturata, instabile, avvolta in un vortice di misteriosi perché, avvilita, affranta. Nel cuore della notte mi sveglio con addosso quella sensazione di oppressione e caldo, quel pesante soffoco fastidioso; mi scopro, i piedi tormentati scivolano fuori a cercare uno spiffero di refrigerio, tiro un sospiro e mi assopisco, ma poco dopo un gelido... Continue Reading →
Gnocchi ai mirtilli e i ricordi paciugati.
L'aria frizzante di prima mattina, quando ancora gran parte del mondo sonnecchia, mi rapisce e mi emoziona. Scarponcini, pantaloncini corti, tanto poi arriverà il sole, canottiera, maglietta, felpa, giacchino, la classica cipolla, intendo me stessa, una cipolla... e parto. La montagna è vita, è natura, è aria, è cielo, è verde, è bosco, è animali,... Continue Reading →
Crostata di bietole ed ecco perché… tutti giù per terra!
Immersa in una sorta di incantato giardino, con meravigliosi alberi dai rami contorti e le fronde lunghe, che toccano terra a formare una capanna misteriosa, un cinguettio di teneri passerotti che fa da cornice ad un paesaggio fiabesco, odo squittire piccole voci, intente ad intonare un allegro girotondo. Un minuscolo scalpiccio alle mie spalle, attira... Continue Reading →