Penso alla ricetta e penso già a quale piatto abbinarla, leggo gli ingredienti e immagino gia il colore dello sfondo, chiudo gli occhi e materializzo il contesto, scelgo la musica adatta e creo l’atmosfera. Ogni piatto che decido di cucinare deve avere la sua anima, deve esprimere un’emozione e solo fotografandolo nel modo corretto riesco a trasmettere tutto ciò. La foto deve parlare, i dettagli devono raccontare, non è banale né scontato il tipo di piatto, ne il colore della tavola, l’oggetto sullo sfondo, la musica. Tutto deve essere armonioso per portare l’occhio sul cibo, ma anche intorno, per portare al naso il profumo anche se è una foto, per riuscire ad immaginare il gusto, per avere voglia di cucinarlo. L’estetica, la simmetria, l’equilibrio, sia nei sapori sia alla vista. Adoro questa ricerca continua, adoro questa testardaggine che ho nello spingermi sempre oltre, adoro imparare ancora e ancora, adoro sperimentare e buttarci anima e corpo e tutto il mio tempo. Buon appetito amici miei!

La frègula è un tipo di pasta di semola prodotta in Sardegna. Disponibile in varie dimensioni, è prodotta per “rotolamento” della semola dentro un grosso catino di coccio e tostata in forno. Si presenta sotto forma di palline irregolari di diametro variabile fra i 2 e i 6 millimetri


L’asparago selvatico (Asparagus acutifolius L.) è una piccola pianta sempreverde cespugliosa, perenne, della famiglia delle Asparagacee, diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. I nomi comuni “asparago spinoso” e “asparago pungente” derivano dalle caratteristiche spine poste alla base dell’apparato fogliare; è caratteristica della macchia mediterranea. Se non lo trovate vanno bene anche gli asparagi normali.

Per un contrasto simpatico potete usare sua gli asparagi verdi che quelli bianchi insieme.


Ingredienti per 2 persone
250 gr di fregula sarda tostata
1 mazzetto di asparagi o aspargina
4 fette di speck
Olio sale pepe burro


Iniziare dividendo gli asparagi tagliando le sole punte poi i gambi in due parti, la parte piu bassa bianca e quella verde piu alta. Mettere a bollire dell’acqua leggermente salata con i gambi per 10 minuti. All’ultimo minuto aggiungere le punte poi scolare tutto tenendo l’acqua. Far raffreddare le punte mentre i gambi piu bianchi potete rimetterli nell’acqua che terrete calda. Servirà come “brodo”. I gambi verdi invece in un mixer con un cucchiaio di olio, sale e pepe e frullare tantissimo, deve uscire una crema morbida e liscia. Tostare la fregula in due cucchiaini di olio extravergine, quando sarà brillante, aggiungere l’acqua con i gambi bianchi un mestolo alla volta come si fa col risotto.

Su una griglietta o in un padellino antiaderente appoggiare le fette di speck e renderle croccanti senza bruciarle. Quando la fregula è cotta, l’ultimo mestolo sarà di salsa di asparagi. Mantecare con del burro se piace, poi impiattare con le punte tenute da parte e pezzetti di speck












Wowwwwwwwww😍😍😍 adoro la fregola sarda! Sempre al top la mia Masterchef preferita 👏👍
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Grazieeeeee anche io adoro !!
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Ciao Alessia, secondo te la fregula si può usare anche per fare la pasta fredda in sostituzione del riso ? Fammi sapere .
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Ciao Rosatea! Ma certo! Usala come useresti il riso o il farro o l’orzo! Condiscila a tuo piacimento e vedrai che buona! Grazie mille a presto!!
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Ho usato la fregola in alternativa al riso o alla pasta ed è buonissima .Grazie del consiglio ; in questo periodo di caldo è un’ottima alternativa.
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Che bello ! Grazie Rosatea!
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