Senza nemmeno rendermi conto, l'inverno sta lentamente cedendo fragili minuti alla luce crescente, i pomeriggi iniziano ad essere più lunghi, sottili e lievi fasci di chiarore permangono nell'aria, e sembrano non aver voglia di spegnersi, dietro l'orizzonte, aggrappandosi alle ore della sera con grande forza. Quella forza che mi manca, da qualche giorno, una stanchezza... Continue Reading →
Orecchia d’elefante sulla cassapanca e quell’impassibile bontà!
Capii, dalla palese espressione immota, stampata sul suo viso, che le mie parole non sfioravano nemmeno per un attimo, la sua attenzione; se ne stava chiuso nel suo impenetrabile atteggiamento d'insensibilità, senza proferir parola, appoggiato stancamente su quella cassapanca, come a voler dimostrare a tutti, e a se stesso, che era giunta l'ora di lasciarsi... Continue Reading →
Amorpolenta e l’eleganza dell’essere anormale.
Amo l’eleganza, nelle sue più semplici sfaccettature, amo l’arte di vivere e pensare in modo unico e personale; amo l’educazione, il gusto, la curiosità, le pagine bianche da scrivere e le piccole imperfezioni. L’eleganza è qualcosa di assolutamente misterioso nella sua composizione finale, nei gesti, negli atteggiamenti, nelle parole, nei sorrisi. La raffinatezza espressa attraverso... Continue Reading →
Storia di due sogliole e le lacrime di Babbo Natale!
Era una notte buia, gelida e lunga, spirava un vento sibillino e irritante e lui guardava dalla grande finestra, i fiocchi di neve danzare candidi e posarsi lenti ad uno ad uno fino a formare una distesa accecante. Tutt'attorno un silenzio ovattato, si udiva solo il crepitare del camino nel quale il grande paiolo di... Continue Reading →
Galettes Bretòn e lo smarrito bon ton !
Fin da piccola, mi sono sempre state insegnate le regole di buon comportamento, anche se, a dire il vero, al di fuori della nostra casa e quella dei nonni al mare, non andavamo. Ma l’occasione di recarci a far visita a qualche anziana zia, comportava il rispetto di alcune sacrosante regole di educazione: saluta bene... Continue Reading →
Crêpes alla nutella e il panino nauseabondo di mago Zurlì!
Ci sono alcuni cibi che mangiavamo da piccoli, che sono fissi nella nostra memoria, cibi che per noi erano irraggiungibili, l’oggetto del desiderio che non ci si poteva permettere di comperare, e quando giungevano per miracolo sulle nostre tavole facevamo una festa indescrivibile. Quando la mamma mi mandava a prendere il pane e il latte... Continue Reading →
Kougelhopf una perfetta poliglotta in Alsazia
Dal finestrino, osservo incollata, con le manine appiccicaticce e il nasino che cola, il susseguirsi veloce dei campi coltivati dal terriccio rosso, oramai dismessi, i girasoli dal capo chino e i lunghi filari di viti, dai grappoli rigogliosi, che attendono trepidanti la vendemmia. Dietro la curva di una stradina tortuosa e sottile, dove la riga... Continue Reading →
Gnocco fritto mi ci ficco… e la pennichella domenicale!
Oggi è una giornata meravigliosa, piena di luce e di calore! Il sole, per me, è come un super potere che mi trasforma in un supereroe! Appena sveglia e consapevole che è anche domenica, quindi il fattore “allegria inside” si moltiplica all’ennesima potenza, mi ritrovo con tutina blu, grande A rossa cucita sul petto, mantellina... Continue Reading →
Focaccia.. non deve cadere neanche una briciola!
Focaccia … che meraviglia quel pezzo di farina, olio, sale, (olio), mare, (olio), sole, (olio). Al primo sguardo, sei già tutta unta in faccia, e inizi a sognare; la mordi e le mani sono talmente impiastrate che ti tocca leccarti le dita, cadendo nell'oblio; al secondo morso, non ti ricordi dell’unto, stai trascendendo lo spazio... Continue Reading →