La casa è già addobbata a festa, poche luci alimentate a pila raccontano di un Natale austero, sottotono, per solidarietà da un lato, per mero risparmio dall'altra, o forse per sottolineare la semplicità che non ama mettersi in mostra, e accendere invece la grandezza di ciò che ci prepariamo a festeggiare. I miei vecchi addobbi... Continue Reading →
Ho sempre vissuto in una casa con grande giardino. Alberi alti e imponenti, siepi lunghe e buie, erba profumata e nascondigli segreti. Ho sempre giocato rotolandomi e arrampicandomi, cucinando improbabili e finte insalate, succose zuppe di bacche velenose e minestroni di fiori variopinti, da offrire, per finta ovviamente, a tutti i miei amici animali, cani,... Continue Reading →
Ti osservo crescere così velocemente da rimanerne sbalordita.Ti osservo mentre dormi e sogni, e vedo me stessa.Ti osservo correre verso ciò che desideri e io, di fianco a te, senza farmi vedere, solo per aiutarti a respirare più veloce.Ti guardo impegnare il tuo tempo con calma e dedizione, come se fossi tu a dover insegnare... Continue Reading →
Nero, ho deciso. Mi piace il nero, in fondo i vestiti neri sono eleganti, anche le camicette nere, i pantaloni neri poi non ne parliamo, quindi di che colore compero la lana? Nera certo. Non perdo neanche tempo, entro, prendo la lana nera, pago ed esco. Piove a dirotto ed i tergicristalli della macchina vanno... Continue Reading →
Non sto scherzando affatto, anzi sono molto, molto seria. Ultimamente assaporo queste giornate domenicali completamente, le vivo con una serenità e una spensieratezza incredibili. Mi sono resa conto che non mi manca proprio nulla, le uscite programmate mi stavano davvero troppo strette, non mi manca la gente, non mi manca per nulla quella finta vita... Continue Reading →
Non avete mai pensato di annusare le stagioni? Chiudere gli occhi e ascoltare con il naso, è un’esperienza unica, una rilassante e sublime contemplazione olfattiva. Inspiro lenta l'aria intorno a me, chiudo gli occhi e mi metto in ascolto. In breve tempo mi accorgo che ogni stagione ha un suo profumo, un odore, un sentore... Continue Reading →
Ma in questa quarantena non si fa altro che mangiare? Ebbene si, e quanto mi piace! Intendo la quarantena. Mi alzo la mattina di buon ora, ma lo spirito è completamente rinnovato, sono rilassata, mi preparo con calma la colazione e sfrutto quel tempo che dedicavo al trucco e parrucco per guardare fuori dalla finestra... Continue Reading →
Non ho mai badato molto ai segni che il tempo apportava al mio viso o al mio corpo. Ho sempre creduto che, ogni piccola nuova ruga, fosse una rinnovata consapevolezza, che ogni sopraggiunto capello d'argento, accendesse una luce diversa, e che avrei saputo affrontare i vari periodi di transizione, con stimolanti propositi. Notare, allo specchio,... Continue Reading →
“Che peccato!”… mi dico costernata e avvilita da diverso tempo.
Osservo silenziosamente il migrare dei giorni, e senza fiato alcuno, rimango disarmata davanti a tutto il marasma nella mia mente, che si camuffa sotto forma di incessanti doveri casalinghi. E’ un peccato accanirsi con ira, contro la polvere che mi vuole così bene e non mi abbandona mai nemmeno nei momenti difficili; è un peccato, dall’alto della mia superbia(solo perché dispongo di un’aspirapolvere potentissima), catturare e intrappolare quei poveri peli di cane inermi sul pavimento, che tutti insieme, formano il fratello del labrador che non c’è. Ed è un peccato abbandonarsi insofferenti e assonati con accidia sul divano… alle 23, con quell’idea di tedio e neghittosità tipica di chi è subissato dalla mancanza di forze; peccato è, dover cucinare con quattro fuochi, di cui uno rotto, e cercare di ottenere lo stesso invidioso risultato di un grande chef…
Il cambio di stagione ha sempre rappresentato per me, un grande ostacolo da superare. Se non continuassi a sentire... non ci sono più le stagioni, ...non si capisce più in che stagione siamo, ...aaahh una volta si che c'erano le stagioni, mi preoccuperei davvero perché vorrebbe dire che nel mio animo, nel corpo e nella... Continue Reading →
Non riesco a spiegarmelo, ma il caffè all'estero è sempre un incubo, almeno per me. Probabilmente, quando gli stranieri vengono in Italia, chiedono caffè lungo, ma lungo, lungo e, se si sbagliano e dicono "espresso", ne bevono almeno 5 a testa. Forse, per loro, una tazzina di espresso del bar, dove ci si pucciano solo... Continue Reading →
Martedì 19 Marzo 2019, il giorno dopo...... ecco che il 18 è scivolato via, grandi aspettative, emozionanti momenti. Il parcheggio in fondo, nella valle sperduta al confine con la ferrovia, questa mattina sembrava ancora più lontano, pareva essersi spostato, esser scappato via insieme al treno delle 7.30. L'auto ricolma di pacchi e pacchetti, di crostate,... Continue Reading →
“Che peccato!”... mi dico costernata e avvilita da diverso tempo. Osservo silenziosamente il migrare dei giorni, e senza fiato alcuno, rimango disarmata davanti a tutto il marasma nella mia mente, che si camuffa sotto forma di incessanti doveri casalinghi. E’ un peccato accanirsi con ira, contro la polvere che mi vuole così bene e non... Continue Reading →
L’ultimo pensiero ieri sera prima di addormentarmi è stato quello di fissarmi bene in testa, come un francobollo, l’obbligo inderogabile, la mattina seguente, cioè oggi, di cantare con ugola felice, una stonatissima nenia nelle orecchie ancora addormentate del mio povero marito. Così, appena mi rendo conto, aprendo mezzo occhio, che mancano due minuti al suono... Continue Reading →
Quando si avvicina la bella stagione, e si intravvede un raggio di sole, il mio primo desiderio è quello di indossare immediatamente la canottiera estiva e andare a vivere in giardino: dormire sulla sdraio con un meraviglioso profumo di erba tagliata, pranzare sotto la pergola, prendere il sole e giocare a spruzzarsi l’acqua con il... Continue Reading →