Una merenda d'altri tempi, un vero e proprio regalo, caldo e delizioso. Mentre il camino crepita ed emana ancora quel caldo avvolgente e profumato di legna arsa, la cenere lancia lapilli incandescenti e piano, si spegne, consumandosi. Tra le mani ho delle uova freschissime, arrivate in un paniere, donate con gioia. Come assaporarle in tutto... Continue Reading →
Un’intervista a Piattoranocchio!
Ciao amici di Piattoranocchio, è con enorme piacere che condivido questa bellissima esperienza. Piattoranocchio è stato intervistato da Luca Brunelli, un bravissimo fotografo. Se volete leggere, con un pò di pazienza, tutte le cose che ho raccontato del mio blog e di come la fotografia sia importantissima per presentare una ricetta, ecco qui il link!Un... Continue Reading →
Plumcake al cioccolato mirtilli e fragole, una lacrima che viene dal cuore
Piove, il cielo è grigio e triste oggi. Respiro piano mentre le parole sussurrate mi escono da labbra socchiuse. E' una cantilena che ripeto e ripeto all'infinito, concentrandomi sul significato, sulle parole, sul perché. Non è la vita appesa ad un filo che mi turba, ma è quel filo che non riesco a decifrare, che... Continue Reading →
Stinchi con la cotenna, non c’è storia!
E oggi va così.... https://videopress.com/v/3ecBSrpF?preloadContent=metadata https://videopress.com/v/tG5RhHm5?preloadContent=metadata Gli stinchi devono essere cotti tassativamente con la cotenna!!!! In Italia, tranne nell'Alto Adige, si trovano sempre stinchi senza cotenna...sia nei ristoranti che dal macellaio......e io mi chiedo..... Ma perchè !!!!!??? Impazzisco letteralmente...... la cotenna croccante, è una cosa meravigliosa....e tutti la tolgono prima di venderla o cucinarla.... pazzesco...... Continue Reading →
Vellutata di champignon e l’uomo primitivo? Che ansia…
Questa domanda me la porterò dietro finchè campo....Erbe selvatiche, bacche, funghi, uova, carne... mi chiedo, ci sarà pur stato chi ha provato per la prima volta queste cose e ha potuto dire: sono buone, ok si possono mangiare... Mi sto immaginando gli uomini primitivi, un giovane prescelto dal branco che entra nel bosco in cerca... Continue Reading →
Uovo d’oca, hamburger d’oca, pelle d’oca!
È sera e vorrei cucinare un piattino niente male con le uova d’oca. Sbircio impaziente Google e trovo pochissime ricette mettendo le parole "uovo" e "oca".... Per di più sono tutte uguali: uova al tegamino, frittata, pasta fresca e proprio proprio ad esagerare, ma andiamo quasi sul “proibito”, una torta con le uova d’oca! Santo... Continue Reading →
Uova d’oca, finalmente le ho trovate!
Pur abitando in un paese circondato da campagne, aziende agricole e vivai non mi è mai venuto in mente di cercare e provare le uova d'oca. Sono molto contenta di averle trovate e assaggiate. Vi scrivo qualche curiosità che ho scovato qua e la sul web, sulle oche e sulle loro uova, e intanto preparo... Continue Reading →
Crema di rucola, sembrava tantissima! Mamma che caldo!
Sembrava, perché poi una volta frullata.....Queste giornate miti e apparentemente primaverili mi fanno impazzire! Stamattina sono uscita per andare al lavoro, con vestitino invernale smanicato, calze 50 denari (costano un sacco in effetti), stivali e cappottino. Mi sono bastati i quattro kilometri in macchina che dividono casa mia dalla ditta, per capire che già il... Continue Reading →
Risotto prosecco e scampi, una chiccheria a casa mia.
Stamattina mi sono alzata prestissimo per assaporare ogni singolo istante di questa domenica. Non perché oggi sia un giorno particolare, no, è una domenica come tutte le altre, senza nessun programma in mente. In questa giornata, i miei ritmi dovranno essere tassativamente lenti e devo poter ascoltare il silenzio che avvolge il mio giardino. Voglio... Continue Reading →
Panna cotta ai mirtilli con traduttore simultaneo!
Capita anche a voi che, mentre cercare di esprimere un pensiero, non vi escano le parole?Io spesso e volentieri mi ritrovo nella testa una parola, che so perfettamente, ma che non scende e non arriva in bocca, rimane appesa tra i denti, fin sulla punta della lingua ma non esce, incastrata tra la visione di... Continue Reading →
Stelle filanti da mangiare… ma dove sono?
Non mi piace il carnevale. A dirla tutta proprio non sopporto questa festa. Sono selvatica, un pò solitaria. Ho sempre visto il carnevale come una sorta di gigantesca finzione architettata apposta per sfuggire dalla realtà, che da adito a scherzi incomprensibili e sciocchi, sotto la protezione di una finta legalità momentanea. A carnevale ogni scherzo... Continue Reading →
I carciofi non mi piacciono, oppure si?!
Non mi piacciono i carciofi, non li voglio mangiare, non farmeli mai più! Perchè li cucini mamma, lo sai che non li sopporto! Uffaaaaaaaaaaa!(Alessia 10 anni) muso, capricci.Mammaaaaaa, quando mi prepari i tuoi carciofi? Daiiii, quando me li fai? Adesso, oggi, domani? Lo sai che li adoro! Uffaaaaaaaaaaa! (Alessia 50 anni) muso, capricci. In ten... Continue Reading →
Polpette, polpette, polpette è un miracolo se sono arrivate a casa!
Una telefonata inaspettata, una domanda con la risposta scontata. Ciao mamma, si tutto bene e tu? Ma certo, si, ok, e me lo chiedi??? Arrivo!Ciao cia cia cia ciaooociao cia cia ciao grazie grazie ciao Inforco subito le scarpe, la borsa, accendo la macchina e via veloce. Pur vero che per 50 metri in linea... Continue Reading →
BUON COMPLEANNO RANOCCHIA POLPETTA
In pratica sarei io... Poco fa ore 16.02 WordPress mi ha ricordato che TRE anni fa, a quest’ora , pubblicavo il mio primo articolo! Evviva! BUON COMPLEANNO PIATTORANOCCHIO 🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳
Fritto misto di mare e la catastrofe della mia mente anomala!
Domenica, piove, piove, piove…. ma in programma c’era il fritto misto! E che diavolo, non lo facciamo solo per due gocce d’acqua? La pergola è ben coperta, la friggitrice è pronta, ma oggi di macchina fotografica non se ne parla, perciò ecco cari amici di Piattoranocchio, questo è il mio fritto misto!
L’oceano immenso, la vista che spazia oltre l’orizzonte, senso di pace, calma e impotenza davanti alla natura tumultuosa e arrogante del mare che arriva, frange sulla spiaggia baciandola, e se ne va, senza quasi lasciarmi il tempo di respirare l’aria pura, pregna di odore salmastro e giovevole. Seduta in un ristorantino, in riva alla spiaggia bianca e lunghissima, osservo in religioso silenzio il calare del sole che pur a serata inoltrata, irradia a tutto tondo la sua luce armoniosa e il suo calore confortevole. Un filo invisibile lega il vento, al mare, ai capelli, alla sabbia e io trasecolo ammaliata da cotanta bellezza che la natura dona. Apro gli occhi, che seppur aperti erano, e le fredde bianche nude piastrelle mi segnano il viso, l’umidità pesante mi soffoca e l’acqua sgorga dal rubinetto, nella pentola stracolma, inondando il tappeto color sabbia. Le lacrime di disperazione per essermi svegliata dal ricordo…
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