E' vero, è molto più semplice prepararsi, uscire e mangiare un bel panino esagerato fuori casa, in uno di quei posti giusti dove lo fanno davvero bene. Ma io no, non voglio uscire! Voglio stare a casina mia, insieme ai miei uomini che mi chiedono disperatamente un panino da paura. E io in tuta, tranquilla... Continue Reading →
Crema di piselli, uovo poché, ed eccomi ancora qui…
E mentre la vita scorre velocissima e mi scivola fra le dita delle mani, io sono ancora qui, a parlare di me, a raccontarvi la parte della mia esistenza che voglio confidarvi e a sperare di farvi cosa gradita, di strappare un sorriso, di alleggerire giornate pesanti e cupe. Sono un disastro come foodblogger a... Continue Reading →
Uovo d’oca, hamburger d’oca, pelle d’oca!
È sera e vorrei cucinare un piattino niente male con le uova d’oca. Sbircio impaziente Google e trovo pochissime ricette mettendo le parole "uovo" e "oca".... Per di più sono tutte uguali: uova al tegamino, frittata, pasta fresca e proprio proprio ad esagerare, ma andiamo quasi sul “proibito”, una torta con le uova d’oca! Santo... Continue Reading →
E Natale sia….gli antipasti!
VEDI I PRIMIVEDI I SECONDIVEDI I DOLCI Meglio "perdere" un Natale della nostra vita, che la nostra vita a Natale!Ho letto questa frase, tra le tante di quest'anno e mi è piaciuta. Poi ho pensato.... Quest'anno saremo in pochi, o addirittura da soli, soprattutto gli anziani, lasciati nelle loro case, raggiunti solo da lunghe telefonate.... Continue Reading →
Torta salata ai porri, annusiamo le stagioni
Non avete mai pensato di annusare le stagioni? Chiudere gli occhi e ascoltare con il naso, è un’esperienza unica, una rilassante e sublime contemplazione olfattiva. Inspiro lenta l'aria intorno a me, chiudo gli occhi e mi metto in ascolto. In breve tempo mi accorgo che ogni stagione ha un suo profumo, un odore, un sentore... Continue Reading →
Frittata con tagliolini paglia e fieno, la prossima volta almeno 1 kg!
Siamo in casa in tre, due sono uomini, sempre affamati, sempre pronti a divorare le gambe dei tavoli. Per evitare quindi di mangiar per terra, abbondo sempre con le razioni, si sa mai... Se devo cucinare della pasta, calcolo all'incirca 130/150 grammi per ogni uomo e 90 gr per me. Insomma solitamente i 400 gr... Continue Reading →
Tiroler Gröstl, Polda affamata e sapori d’Austria.
Mi sono accorta che questo semplicissimo piatto è stato visto da solo 6 persone! Ora che i miei followers sono molti di più, magari a qualcuno può interessare! Uno di quei piatti veloci e gustosi che risolvono spesso un pranzo o una cena….quando siete senza idee!
Un intenso profumo di muschio stellato e sottobosco persiste nell’aria, la mia vista spazia tra imponenti pini ritti e slanciati verso il cielo terso, che ondeggiano maestosamente al ritmo del vento. Sono distesa, a crogiolarmi nella frescura del bosco, con profumi di polline, funghi e rugiada. Mentre chiudo gli occhi per rilassarmi e godermi qualche istante di serenità, il mio naso inizia a muoversi spaventosamente e si piega e si allunga insistentemente di lato, la testa lo segue e il collo si torce. Impaurita da questa visione grottesca, mi chiedo quale mostruosità si celi ora sul mio viso e, d’un tratto, un pugno secco sull’occhio destro mi spaventa e intontisce: lo stomaco, irritato e scocciato, mi sta sollecitando a seguire questo mio lungo naso. Mi sento come Poldo che rincorre la scia del profumo sprigionato dal panino e accecata, con l’occhio nero, mi dirigo sospinta da una forza sovrumana, verso…
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Castagne sull’onda, sull’onda…(numero sette!)
Una dolce canzoncina riecheggia nell'aria: ♫ ♫ Ti voglio cullare, cullare ♫ ♫ posandoti su un'onda del mare, del mare ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ma il mare non c'è... o meglio, certo che c'è! Un mare di foglie e ricci, castagne e umidità... mettiamoci qualcosa di croccante, gradevole nel sapore, simpatico nella... Continue Reading →
Pasta rustica… maccheccavolini che buona!
E chi l'avrebbe mai detto! Io che non sopporto nemmeno l'odore, che volgo lo sguardo disinteressandomene ogni volta, che mi fa star male il solo pensiero del peso sullo stomaco, ho l'ardire di comprarne un sacchetto?Macchecavolini sto facendo?Entro di fretta, come se fosse una novità. Il mio carrello scivola lieve sul bianco e immacolato pavimento,... Continue Reading →
Penne, speck, uova, zucchine, stasera la cena è pp..ss..uzu..cc
Giungendo quasi al termine del giro d’orologio di questa strana giornata, mi rendo conto, e di sicuro almeno i miei uomini ne hanno tangibile certezza, che le mie capacità cognitive sono decisamente alla frutta, e oltre a sentirsi, si vede. Si perché ciondolo per la casa, con le braccia a penzoloni, trascinando le gambe stanche... Continue Reading →
Trofie cremose disidratate e impillolate sull’astronave
Anche per oggi le previsioni sulla mie condizioni fisiche non sono propriamente allettanti. Devo ancora capire chi sono, se il mio cervello è connesso e se sono in grado di badare a me stessa. Il labrador mi scruta con i suoi occhioni supplicanti, più che altro mi chiede insistentemente di aver, certo cura di me... Continue Reading →
Il dicia e sette compleanno nella mitica clabaus!!
Sono elettrizzata, emozionata, indaffarata, agitata, eccitata, “innamorata”…. Certo non potrei essere indifferente ad un giorno speciale come questo: diciassette anni fa, un fagottino di poco più di un chilo, cacciava fuori la testolina, prima del previsto, in questo strano mondo. Da subito curioso e combattente, amante delle comodità fin dalla prima ora di vita, se... Continue Reading →
Piselli freschi… un tesoro in cassetta, ora nelle mie mani!!!
Seduta, con il grembiulino allacciato amorevolmente dalla mamma, traboccante di baccelli con le verdi foglioline ancora attaccate, faccio scorrere veloce le mie piccole dita da bimba, scrocchio lesta i delicati pisellini che scivolano nel cesto, rotolando tutti insieme. Anche mia sorella prende parte al bel gioco e il tiepido sole primaverile, fa capolino, rendendo quelle... Continue Reading →
Rotolo salato e l’ansia dell’innominato!
In queste giornate di inizio dicembre, il tempo sembra volarmi via dalle mani e la frenesia, che si percepisce per strada, è talmente intensa, da rendere frenetiche anche le mie azioni, come se per forza debba essere di corsa, anche quando non ho motivo di esserlo! In questi giorni convulsi non posso rimanere indietro, indifesa e... Continue Reading →
La mia Piad flambè che parla “fransè”!
Lunghi filari di abbondanti e profumate viti si susseguono precisi e ordinati; sulle colline verdeggianti le piccole stradine si perdono intrecciandosi tra loro. Il quieto procedere, lento e curioso, giunge davanti a familiari case a graticcio, che rendono il viaggio in Alsazia, una favola infinita e sognante. Ci si ritrova inesorabilmente, tra labirinti magici di... Continue Reading →