No dai non chiamiamola pizza, non si può !! La pizza è la pizza, punto. Questa è una spiaccicata di cavolfiore che si veste col costume di carnevale a forma di pizza. Ed è bellina anche, e pure buona!! Insomma, servita cosi che faccia faranno i vostri ospiti dopo averla addentata? O vi odieranno a... Continue Reading →
Branzino di venerdì, la mia festa e la spettacolarità…
Ascoltare, ascoltarsi. Un giorno dedicato a me stessa, al silenzio che mi circonda e che desidero sentirmi addosso, un momento di assoluta solitudine per chiudere gli occhi e assaporare un nulla immenso, uno sguardo introspettivo, una profonda serenità. Vorrei fermare tutto in una bolla di vetro, intrappolare la gioia, la paura, la spensieratezza, la consapevolezza.... Continue Reading →
Tagliatelle di grano saraceno e piove sempre sul bagnato
Preannunciata, predetta, prevista è arrivata copiosa e insistente. Gocce fitte fitte ma lievi, quasi impalpabili che cantano tutte insieme precipitando al suolo per restituire alla terra il maltolto. Gocce più corpose, cariche e violente sulle foglie, sui rami danzando al ritmo del vento scendono e sbattono sui sassi e nemmeno danno modo alla terra di... Continue Reading →
Rombo al forno, quadrato alla griglia, cerchio in padella, la geometria…
La geometria non è mai stata il mio forte, anzi no. A dire il vero alle medie ero un vero califfo, risolvevo tutti i problemi senza neanche ragionarci più di quel tanto, avevo una media spaventosa sia in matematica che in geometria e poi, però, la magia è finita. E' una calda giornata di primavera... Continue Reading →
Petto d’oca fumè, senti da chi viene il pulpito, è un qui pro pro e si ricomincia!
Vi è mai capitato di ridere a crepapelle e pensare che a volte una sana risata serve più di diecimila medicine? A me capita e ne sono sempre felice, è una sensazione bellissima. A volte è davvero per futili motivi: una frase sbagliata, una parola sentita. ..." Ma senti da chi viene il pulpito!..... Pausa......."????"...Mollo... Continue Reading →
Tarte Tatin salata, la cucina mignon, e la famona
La minuscola cucina, dalla forma strana, creata su misura per attingere spazio da ogni angolo, mi appare oggi ancor più piccola del solito. Osservo, quasi fossi un’estranea, i miei mobili, scelti tantissimi anni fa: il legno elemento che accoglie, scalda e avvolge ogni minuto della mia vita, pieno, rassicurante e famigliare; il nero lucido marmo... Continue Reading →
Grigliata di pesce estiva ol iu chen it … ma privato!
Estate, la stagione più attesa, il momento che lascia il segno indelebile dei giorni trascorsi lentamente, del tempo sospeso, delle sensazioni pure di libertà assoluta. Nessuno schema, nessun muro, tutto scandito da ritmi diversi e impreziositi di valori importanti. L'estate, che regala suggestioni da ricordare, libri da raccontare, cartoline da fotografare, regole da infrangere. È... Continue Reading →
Spaghetti alle vongole… o sole mio!
Buon venerdì e buon sole a tutti gli amici di Piattoranocchio

Il sole, dicono tutti, è un potente antistress e io ne sono assolutamente sicura! Soprattutto mette in evidenza quei momenti elettrizzanti della vita casalinga quando la casa è inondata di luce… Apro le persiane e il sole mi acceca simpaticamente, per un quarto d’ora vedo solo pallini luccicanti negli occhi, sbattendo la testa nelle ante aperte delle cucina, cosi mi ricordo di chiuderle. Mi riprendo e noto che, con quel meraviglioso fascio di luce che entra, si vedono tutte le ditate e musate sui vetri e mi ritorna in mente serenamente, di averli appena puliti il giorno prima. Intravvedo anche quel delicato velo di polvere sui mobili che non mi abbandona mai, nemmeno nei momenti difficili, ricordandomi di non essere mai sola. Preparo la tavola e ancora una volta il sole mi rammenta dolcemente di mettere il brillantante nella lavastoviglie perché i bicchieri sembrano leopardati. In cucina le vongole…
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Pasta al pesto strana, fresca per il caldo o calda per il freddo?
Caldo, finalmente sento sulla mia pelle il sole bollente che mi penetra fino sotto i tessuti e mi riempie di energia e felicità. Dopo giorni di freddo fuori stagione, e dopo un periodo infinito di acqua e umidità, tanto da ritrovami in tasca un'accozzaglia di animali, tra rane spaurite e zanzare incattivite, mi sto crogiolando... Continue Reading →
Spaghetti e ‘nduja, di necessità virtù
E' necessario, si ... è necessario che io prenda il sole e mi asciughi finalmente le ossa. E' necessario che io mi riposi, dopo tutto, fagocitata dalla sdraio e sparisca tra le trame del tessuto, come curioso camaleonte. E' necessario che prenda del tempo per me stessa e chiuda delicatamente gli occhi, non per schiacciare... Continue Reading →
Sugo otto vasetti e la cena mettimetti
Quando arrivo a casa e credo di avere tempo per pensare con tutta calma e relax alla cena e invece…. Questa sera, esco dall'ufficio appena si conclude la giornata e faccio un salto al negozio sotto casa, giusto mi servono due cosine. A casa stendo la macchinata terminata e riassetto la sala conscia del relax... Continue Reading →
Cheesecake salata e me stessa sparpagliata!
Non ci posso credere, sono stanca, sfinita e direi, senza ombra di dubbio, al minimo delle mie forze vitali, eppure arriva la primavera e io, come sempre, mi divido in due come se vivessi in mondi paralleli. Mi sveglio, attonita e pietrificata, sembra non abbia nemmeno chiuso occhio, pare di essermi appena assopita, con la... Continue Reading →
Gnocchi ai mirtilli e i ricordi paciugati.
L'aria frizzante di prima mattina, quando ancora gran parte del mondo sonnecchia, mi rapisce e mi emoziona. Scarponcini, pantaloncini corti, tanto poi arriverà il sole, canottiera, maglietta, felpa, giacchino, la classica cipolla, intendo me stessa, una cipolla... e parto. La montagna è vita, è natura, è aria, è cielo, è verde, è bosco, è animali,... Continue Reading →
Elicoidali cremosi… di una in tre, cosa me ne faccio?
Venerdì, giornata strampalata, di quelle che mi sento già il fine settimana sotto braccio, ma quando guardo entusiasta l'orologio, sono solo le otto di mattina, e devo lavorare ancora tutto il giorno! Per di più, è quasi la fine del mese, e da ottima massaia, sto raschiando il fondo del barile, pardon della dispensa, per... Continue Reading →
Tartare di carne salada, e il montagnoso omone!
Recandomi per diletto in quel di Trento, mi imbatto un giorno, di diversi anni fa, in un mercatino locale, con baffuto e rubicondo contadino, che con voce tuonante annuncia ai passanti, quasi impauriti dalla sua statuaria mole, la prova gustativa di una specialità trentina. Avvicinandomi con circospezione, come capita quando sei curiosa fino alle ossa,... Continue Reading →