E mentre la vita scorre velocissima e mi scivola fra le dita delle mani, io sono ancora qui, a parlare di me, a raccontarvi la parte della mia esistenza che voglio confidarvi e a sperare di farvi cosa gradita, di strappare un sorriso, di alleggerire giornate pesanti e cupe. Sono un disastro come foodblogger a... Continue Reading →
Culurgiones, il segreto di nonna Francesca
Esiste un luogo, in Sardegna, tra profondi paesaggi marini dalle acque cristalline, dove il cielo blu si confonde all'orizzonte tuffandosi fra le onde, tra brulle colline arse dal color giallo oro sempre baciate dal sole, tra alberi da frutto e sudore contadino, tra spiagge bianchissime e profumo intenso di mirto, dove i gesti di nonna... Continue Reading →
Rigatoni alla Norma, il regalo azzeccato
Tra le mani rigiro meccanicamente un pacchetto, lo soppeso, lo annuso. Un profumo penetrante, un ricordo, un sapore noto. Apprezzo infinitamente quando ricevo regali gastronomici, mi rallegrano, mi stuzzicano, mi danno la carica, mi accendono istantaneamente un sorriso. Potrei inventare, potrei azzardare ma non posso oggi, non voglio. L'unico pensiero è onorare al meglio il... Continue Reading →
Uova sotto la cenere, merenda d’altri tempi…
Una merenda d'altri tempi, un vero e proprio regalo, caldo e delizioso. Mentre il camino crepita ed emana ancora quel caldo avvolgente e profumato di legna arsa, la cenere lancia lapilli incandescenti e piano, si spegne, consumandosi. Tra le mani ho delle uova freschissime, arrivate in un paniere, donate con gioia. Come assaporarle in tutto... Continue Reading →
E Natale sia… I secondi!
VEDI GLI ANTIPASTIVEDI I PRIMIVEDI I DOLCI Meglio "perdere" un Natale della nostra vita, che la nostra Vita a Natale!Ho letto questa frase, tra le tante di quest'anno e mi è piaciuta. Poi ho pensato.... Quest'anno saremo in pochi, o addirittura da soli, soprattutto gli anziani, lasciati nelle loro case, raggiunti solo da lunghe telefonate.... Continue Reading →
Chicche fritte? Ma è una chicca, anzi tante…
Lasciamo perdere i giochi di parole, lasciamo perdere che oggi, mentre oziavo sulla sdraio in giardino, quasi cado da sdraiata appena mi imbatto in un sito, per poi scoprirne un altro, per poi ritrovarmi invischiata in diversi blog, attorcigliata in mille parole, impiastricciata di idee. Cercavo una cosa, ne ho trovata un altra. E quando... Continue Reading →
Taccole, pancetta, uova e la natura non si ferma mai
La natura non ha orecchi per ascoltare il tempo che si ferma. Non si cura delle parole che stridenti soffiano ogni giorno, a lei non importa quanto immobili noi dobbiamo stare, quanto sia serio e gravoso questo periodo. La natura è in continua trasformazione, è viva, è in cammino. Rimango fissa ad osservarla, sono qui... Continue Reading →
Filetto di molo, fin che la barca va….
...non si può lasciarla andare, ora. Non si può. Non si può dire "tanto ce la farò" se non si fa qualcosa perché questo possa davvero accadere. Non si può lasciar andare il proprio animo nello sconforto, serve a poco o nulla, ma non si può nemmeno avere pensieri strafottenti perché nessuno è immune. Non... Continue Reading →
Cavolfiori colorati in agrodolce e la vita in tecnicolor
La seconda conserva che volevo assolutamente regalare erano questi bellissimi e fantastici cavolfiori colorati! Non ho resistito affatto al loro fascino, eppure non li sopporto, non amo il loro odore, ne la loro consistenza, tanto meno il sapore ma ho pensato: "e mica li devo mangiare io... ! Ma vuoi mettere che figurone ci faccio... Continue Reading →
Carote sottaceto, pinoli e menta… e per favore, non menta!
La terza conserva è davvero molto particolare. Non ho idea di come mi sia venuto in mente l'abbinamento, a dir poco scoppiettante, dell'aceto con la menta. Forse perché digitando nel web, carote sottaceto, le ricerche mi indirizzavano sempre verso la giardiniera. Ma non volevo fare una giardiniera! Io volevo regalare solo le carote! Ho provato... Continue Reading →
Piadina fatta in casa, l’amore, la pazienza e fine mese
Un altro mese sta giungendo al termine, forse uno dei mesi più strani, almeno per me. Il mese dell’attesa, dei giorni che non passano mai, delle ore che fanno il giro del quadrante due volte e forse anche tre, delle notti insonni e delle cicale. Il mese del meteo impazzito che mi regala il cielo... Continue Reading →
Orata al sale, ora o mai più, l’idilliaco paesaggio
Apro con prudenza la dura porta, mi armo di delicata, ma decisa forza e con cautela, infilo lo sguardo tra i cassetti raggelati. Un'onda di gelo polare mi morde il viso e una distesa di ghiaccio appuntito mi si conficca nei pori della pelle, procurandomi un fastidio inaspettato. Vento glaciale spira feroce tra le griglie... Continue Reading →
Lasagne di mare e la macchina del tempo!
Senza nemmeno rendermi conto, l'inverno sta lentamente cedendo fragili minuti alla luce crescente, i pomeriggi iniziano ad essere più lunghi, sottili e lievi fasci di chiarore permangono nell'aria, e sembrano non aver voglia di spegnersi, dietro l'orizzonte, aggrappandosi alle ore della sera con grande forza. Quella forza che mi manca, da qualche giorno, una stanchezza... Continue Reading →
Burger di amaranto ma quanti colori ha?
Amaranto, questa parola, di primo acchito, porta alla mente un colore meraviglioso, tra il rosso scarlatto e il cremisi, un accenno al granata, (il mio colore preferito da sempre chissà come mai) ma più rossastro. Subito dopo i pensieri si volgono e si adagiano su di una pianta, su quelle meravigliose inflorescenze, che si protraggono... Continue Reading →
Treccia integrale salata, una pace che lievita accecata
Camminando per le buie strade invernali, su marciapiedi imbrattati da una coltre di morbida e carezzevole neve, intravvedo lucine intermittenti che si alternano nei viali e nei giardini. Osservo, incuriosita come, alcune case, siano ancora addobbate per le feste, nonostante sia oramai iniziato febbraio, chiedo tra me e me, se semplicemente non ci sia stato... Continue Reading →