Vento, sole. Vento fastidioso, sole meraviglioso. Non rinuncio a stare all'aria aperta oggi, il mio grande giardino mi manca, mi manca l'orto, mi manca rotolare sull'erba. Recupero dalla casetta di legno la sdraio estiva, cerco un posto isolato lontano da sguardi curiosi, qui il vento non arriva, la siepe alta, gli alberi enormi, le margherite... Continue Reading →
Pokè arancione, breve storia allegra!
E' sera, sono appena tornata dal lavoro. Mamma mi prepari un poké? Non ho nulla in casa che possa mettere insieme per un poké! 40 minuti dopo: ecco il tuo poké tesoro mio! In pratica dire Pokè è come dire, prepara un pò di riso, se poi hai quello bianco e quello venere nero siamo... Continue Reading →
Fondue bourguignonne di pesce, prendersi cura di se…
Invitare, chiacchierare, sorridere, prendersi cura degli altri e di se.... Una cena tra amici è sempre un momento speciale. Aprire la porta di casa vuol dire far entrare nel proprio mondo, universo intimo racchiuso dalle mura domestiche che trasudano segreti, che paiono voler proteggere storie, che raccontano un romanzo lungo anni, qualcuno di cui ci... Continue Reading →
Zucca ripiena, la mia invece è decisamente vuota!
Autunno, questo è il periodo dell'anno che proprio non riesco a sopportare, è quello più doloroso, insofferente e sofferente. La mia testa è vuota, non risponde, le mie ossa sono stropicciate, non mi tengono in piedi. Arrivo a sera e mi lascio cadere stancamente sul divano, la giornata è stata un'unica, sola salita ripida e... Continue Reading →
Fritto misto di mare e la catastrofe della mia mente anomala!
Domenica, piove, piove, piove…. ma in programma c’era il fritto misto! E che diavolo, non lo facciamo solo per due gocce d’acqua? La pergola è ben coperta, la friggitrice è pronta, ma oggi di macchina fotografica non se ne parla, perciò ecco cari amici di Piattoranocchio, questo è il mio fritto misto!
L’oceano immenso, la vista che spazia oltre l’orizzonte, senso di pace, calma e impotenza davanti alla natura tumultuosa e arrogante del mare che arriva, frange sulla spiaggia baciandola, e se ne va, senza quasi lasciarmi il tempo di respirare l’aria pura, pregna di odore salmastro e giovevole. Seduta in un ristorantino, in riva alla spiaggia bianca e lunghissima, osservo in religioso silenzio il calare del sole che pur a serata inoltrata, irradia a tutto tondo la sua luce armoniosa e il suo calore confortevole. Un filo invisibile lega il vento, al mare, ai capelli, alla sabbia e io trasecolo ammaliata da cotanta bellezza che la natura dona. Apro gli occhi, che seppur aperti erano, e le fredde bianche nude piastrelle mi segnano il viso, l’umidità pesante mi soffoca e l’acqua sgorga dal rubinetto, nella pentola stracolma, inondando il tappeto color sabbia. Le lacrime di disperazione per essermi svegliata dal ricordo…
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E Natale sia…. i primi!
VEDI GLI ANTIPASTIVEDI I SECONDIVEDI I DOLCI Meglio "perdere" un Natale della nostra vita, che la nostra Vita a Natale!Ho letto questa frase, tra le tante di quest'anno e mi è piaciuta. Poi ho pensato....Quest'anno saremo in pochi, o addirittura da soli, soprattutto gli anziani, lasciati nelle loro case, raggiunti solo da lunghe telefonate. Possiamo... Continue Reading →
Tagliolini al nero di seppia, astice e tulipani!
C'è un fiore nel regno meraviglioso della natura, che più di ogni altro mi lascia senza parole ogni volta che lo osservo. Regale, sincero, delicato. Novembre, appena iniziato, è il mese per eccellenza che richiama la voglia di mettere a dimora i bulbi, di scavare nella terra ancora morbida e bagnata, soffice sotto le dita,... Continue Reading →
Le arancine, lo smart working e i supereroi
Mi sveglio sempre alla stessa ora, oramai ho l'orologio incorporato. Immagino sia la sveglia dello stomaco, abituata a fare colazione alla stessa ora tutte le mattine, quindi mi alzo e barcollo verso la cucina. Il silenzio fuori è una costante, si sente solo la natura impossessarsi di ogni cosa, stormi di uccellini di ogni genere,... Continue Reading →
Risotto cremoso ai gamberi, zenzero, lemongrass e il bucato soffritto!
Sto rientrando in casa, sulla soglia, un acre e pungente odore di cipolla e aglio, mi stordisce le narici, se non fosse per il fatto che è primo pomeriggio e ancora in gola ho l'aroma di un buonissimo caffè cremoso, non sarebbe neanche male, ma il soffritto e l'aglio, soprattutto alle 16 del pomeriggio, mi... Continue Reading →
Riso, gamberi, curry e acido acetilsalicilico in agguato
Stranissimo come sia particolare il tempo quando tutto, nostro malgrado, si ferma. Solitamente sono una acrobata, tuttofare, mai seduta, se non al pc per lavoro, con miliardi di pensieri, scadenze, impegni, col piede sempre premuto sull'acceleratore. Eppure è capitato di dovermi fermare, di spegnere tutto, di arrendermi all'influenza e mettermi a letto immobile per qualche... Continue Reading →
Gamberi in salsa rosa, ma lasciate stare gli ….”etti”!!
Sono in ritardo mostruoso, quel tipo di ritardo che non si calcola con l'orologio, ma con le sensazioni. Sto sempre indietro un passo, arranco a fatica e non avanzo, mi sento costantemente lenta e inconcludente. Guardo perplessa tutte le cose che avrei voluto fare, tutte le mie idee scivolare via e i miei pensieri incastrarsi... Continue Reading →
Risotto mantecato alla burrata, lo so, ho capito, mi arrangio!
Lo so, è mattina presto, ancora il sapore del latte scivola in gola, il dolce del biscottino è incastrato tra i denti, il profumo intenso del caffè inonda gli spazi bui intorno a me , gli occhi sono ancora socchiusi in un velo di sonno da letargo invernale, e il pigiama addosso non ne vuol... Continue Reading →
Spaghetti al sugo rosso di pesce e non si spreca nemmeno una pinna.
Nulla deve essere sprecato... Spesso capita di invitare qualche amico a mangiare, e scatta sempre l'ossessiva e angosciate corsa a non far mancare mai nulla, perché prendersi cura dell'ospite per tutto il tempo che soggiorna in casa tua, è oramai un rituale appurato e inappuntabile. Cosicché, mentre pulisco casa come se non ci fosse un... Continue Reading →
Fregola, gamberi e il mio nido a cuore
Esiste per me, un luogo magico, un posto dove rigenero e rilasso i pensieri, dove il cuore si fa leggero e le tensioni si allentano. E' un punto ben preciso, uno spazio delicato e solitario. Sono qui ora, in assoluto silenzio, mentre il mondo attorno a me sonnecchia ancora e incantata ascolto e sorrido alla... Continue Reading →
Gnocchi di semolino e gamberi, e la mia creatività “avanti”!
Una ricetta di qualche tempo fa ma così sfiziosa e veloce che vorrei riproporvela in questo venerdì d’agosto! Buona giornata amici di Piattoranocchio!
Quando sento parlare di cucina creativa, penso sempre alle mie insite capacità creative che fin da fanciulla mi permettevano di superare brillantemente ogni qualsivoglia ostacolo. Ero creativa a scuola quando, alla professoressa di ginnastica, mandavo baci schioccanti, avendoci lei chiesto di “camminare col bacino”… Ero creativa quando, al vigile ignaro di aver fermato una squilibrata, avevo dato la carta d’identità e il libretto di istruzioni dell’auto, alla sua richiesta di documento e libretto, e creativa quando l’avevo ammonito di avermi fermato in un posto non consono alla sosta, imperandogli di fermare il traffico della tangenziale per farmi far manovra. Ero creativa quando inventavo percorsi pericolosissimi su tavoli, sedie e armadi, per racimolare qualche spicciolo da mamma, papà e sorella maggiore, chiamati a pagare “il biglietto” per assistere alla scenografia di “Conan il barbaro” interamente interpretata dalla sorella minore costretta, sua malgrado, a scapicollarsi per me. E sono creativa
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