... Eccolo è partito coi doni per tutti voi! Apriamo insieme la ventiquattresima e ultima porticina e guardiamo cosa fa Babbo Natale! https://videopress.com/v/PlAzdPeR?resizeToParent=true&cover=true&autoPlay=true&controls=false&muted=true&persistVolume=false&playsinline=true&preloadContent=auto Evviva! La notte di Natale è vicina, che emozione! Uno scrigno, un tesoro, un semplice augurio ma con il cuore a tutti voi! BUON NATALE DA PIATTORANOCCHIO! PIATTORANOCCHIO VI AUGURA UN SERENO... Continue Reading →
Rotolo al caffè e mi raggomitolo come un gomitolo.
Nero, ho deciso. Mi piace il nero, in fondo i vestiti neri sono eleganti, anche le camicette nere, i pantaloni neri poi non ne parliamo, quindi di che colore compero la lana? Nera certo. Non perdo neanche tempo, entro, prendo la lana nera, pago ed esco. Piove a dirotto ed i tergicristalli della macchina vanno... Continue Reading →
E Natale sia…. i dolci!
Meglio "perdere" un Natale della nostra vita, che la nostra Vita a Natale!PIATTORANOCCHIO si congeda, come spesso capita, ho i miei momenti "tutto casa e famiglia" e sparisco per un pò, per rinchiudermi nella mia casa, per assaporare con calma i minuti e magari una cioccolata calda con panna, per coccolare il mio labrador affamato... Continue Reading →
Scrigno di vaniglia, un regalo segreto, un’emozione vera.
Regalare un'emozione non è facile, immaginare di poter arricchire l'altro, e di conseguenza sé stessi, con qualcosa che non sia solo materiale, è un momento magico e insostituibile. Non amo donare regali convenzionali, senza un'anima, senza quel pizzico di originalità, bloccata nel tempo, con l'orologio in mano. Il regalo deve portare una firma, deve nascondere... Continue Reading →
Fette biscottate, dall’essere belline ad essere squisite, è un attimo!
La colazione, il momento più magico della giornata...E' l'inizio, la partenza di un giorno che ancora non so cosa mi riserverà, di certo so che è sabato ed è per me, assieme alla domenica, un giorno di riposo, di casa, di famiglia, di profumo intenso di cibo. I gesti rituali e quotidiani si susseguono senza... Continue Reading →
Linzer torte, alla ricerca delle voci del silenzio
E' mattina presto, di un giorno non bene definito. Apro gli occhi cercando di riordinare i pensieri sparsi nella mia mente e cammino scalza, in punta di piedi, per non svegliare il mondo attorno a me che sta ancora teneramente dormendo. Adoro le prime ore della giornata, quelle ancora assopite, quelle del risveglio lento. Respiro... Continue Reading →
Involtini di lonza, ottimi anche senza contorno, oramai…
Come ogni buona, anzi ottima massaia, cerco di ottimizzare ogni cosa, dalla spesa, ai soldi, alla gestione perfetta e imprescindibile di ogni particolare di casa. Infatti, appena il vecchissimo forno a microonde ha iniziato a dare i primi segni di cedimento, ho pensato chiaramente di non buttarlo fino a che non avesse davvero tirato le... Continue Reading →
Torta caprese, il pettirosso, l’amicizia e Rosaria!
E' mattina presto, seppur sia domenica, e io sono già alzata. Mi piace godere del silenzio della mia casa alle prime luci dell'alba, aprire le persiane all'aria fredda e far entrare strisce di buio che creano giochi arcani e misteriosi. Amo chiudere gli occhi e respirare ventate di vita invernale e scrutare il cielo ancora... Continue Reading →
Croccante fatto in casa, il topolino lesto e la fatina felice
Diversi giorni fa, ad ogni mio risveglio, le orecchie erano piene zeppe di acqua, quella stessa che da giorni, cadeva incessantemente e che da settimane non la smetteva di tormentarmi. L'umidità mi era salita fin all'orlo della gola, la muffa pitturava i muri creando ombre e dissolvenze, come giganteschi affreschi, in fondo delle vere opere... Continue Reading →
Pollo al curry e basta con la solita solfa!
Sono riluttante e spesso restia, ad accettare un cibo che non si presta bene alla vista. Foss'anche una squisitezza, anche l'occhio vuole la sua parte e pare che questa, in ogni qual modo, sia anche la "prima" cosa che si guarda in ogni piatto. La vista, l'occhio, l'intuito che inizia sbirciando, striscia verso il cervello... Continue Reading →
Dolcetti ai fiocchi di mais e un nuovo mondo ritrovato!
Il silenzio più assoluto regna nella mia piccola utilitaria stracolma di ben tre giovanotti, ancora coi pensieri impigiamati e con gli occhi socchiusi e impastati di buio e sonno. Il breve tratto di strada che separa la mia casa dall'ufficio, transita esattamente davanti alla scuola frequentata da mio figlio e con lui, un compagno di... Continue Reading →
Treccia integrale salata, una pace che lievita accecata
Camminando per le buie strade invernali, su marciapiedi imbrattati da una coltre di morbida e carezzevole neve, intravvedo lucine intermittenti che si alternano nei viali e nei giardini. Osservo, incuriosita come, alcune case, siano ancora addobbate per le feste, nonostante sia oramai iniziato febbraio, chiedo tra me e me, se semplicemente non ci sia stato... Continue Reading →
Cervo in tajine, la cottura lenta e la mano ghiacciata!
Domenica mattina, il cielo è plumbeo di un grigio profondo e foriero di neve, la quercia nel giardino oramai denudata, si erge ad opera d’arte moderna, i rami si intrecciano e si stagliano fieri verso l’alto coi loro muscolosi nodi. Osservo incuriosita, con calma, dal vischio che sugge linfa al melo, coi suoi rametti dalle... Continue Reading →
Frittata dolce … una sciocchezza, mio Imperatore! Kaiserschmarrn!
La grande credenza della cucina, ove sono rinchiusi dorati servizi, d’un tratto trema pesantemente e scricchiola, sotto i passi del grosso maggiordomo, che con voce tuonante ma spezzata dall'affannosa corsa, echeggia imperante: è iniziato il banchetto! Presto! Nell'enorme cucina, buia e fumosa, l’aria inizia a farsi agitata, una confusione di chiacchiericci nervosi, picchiettii di stoviglie... Continue Reading →
Platessa al forno, vestita di sole, con la forza del pensiero!
Questo fine settimana, abbiamo spostato indietro le lancette dell'orologio e l'ora solare ha fatto capolino nella mia vita, mettendomi inesorabilmente in crisi. Iniziano così quei giorni che, con fatica allucinante cerco di aprire gli occhi alla mattina, ma impastati e annebbiati, impiegano lenti una mezz'oretta prima di farmi scorgere la luce. Quella luce che alla... Continue Reading →