Non mi ricordo più nulla. Ho perso completamente la memoria, a lungo, medio, breve e brevissimo termine. Cosa stavo dicendo? Ah si, mentre ieri notte riposavo tranquilla avvolta nel caldo piumino, leggendo un e-libro di cucina, ho salvato nei preferiti una ricetta con la carne di agnello. Mi sono poi assopita fino ad addormentarmi beatamente,... Continue Reading →
Rotolini di pancarrè che vogliono diventare sushi
La casa è già addobbata a festa, poche luci alimentate a pila raccontano di un Natale austero, sottotono, per solidarietà da un lato, per mero risparmio dall'altra, o forse per sottolineare la semplicità che non ama mettersi in mostra, e accendere invece la grandezza di ciò che ci prepariamo a festeggiare. I miei vecchi addobbi... Continue Reading →
Pan d’anice, ul pan d’anas, il dolce d’altri tempi…
Nelle piccola piazza del mio paese, luogo di incontri e memorie, un tempo brulicante di persone che vivevano i piccoli negozi e che ogni giorno ripetevano gesti perpetui di quotidianità, esistevano alchemici riti, magici segni, misteriosi e oramai dimenticati ingredienti di vita paesana, semplice ma entusiasmante. Il dolce che la zia Iolanda, silenziosamente e metodicamente,... Continue Reading →
Un Mac-Ale da paura. Voglia di un panino strepitoso!
E' vero, è molto più semplice prepararsi, uscire e mangiare un bel panino esagerato fuori casa, in uno di quei posti giusti dove lo fanno davvero bene. Ma io no, non voglio uscire! Voglio stare a casina mia, insieme ai miei uomini che mi chiedono disperatamente un panino da paura. E io in tuta, tranquilla... Continue Reading →
Pane…profumo di buono.
Chi si ritrova in ciò che ho scritto in questo post? Nell'aria si sente, si riconosce, si inspira. Il suo aroma è inconfondibile, evoca bontà, dolcezza, tranquillità. Nulla è paragonabile al senso di benessere che ci circonda appena ne carpiamo il profumo, subito si accende un sorriso, il respiro si fa calmo e leggero, le... Continue Reading →
Panini alla segale dell’Alto Adige, il sapore della natura.
Maria e Peter, il cesto del pane fatto in casa la domenica mattina, i sorrisi e la voglia di scambiare occhiate genuine, fatte di rispetto reciproco, di tenero affetto appena sbocciato. Scoprire lati identici nel carattere, le poche chiacchiere, la ricerca del silenzio e della pace. Una vacanza indimenticabile, per i panorami si, anche, ma... Continue Reading →
Il sigaro di Maccio, ricetta segreta, delizia svelata.
E' sempre, indelebile direi, nei nostri pensieri, la "merenda" che facevamo da bambini. La mamma ci correva dietro sventolando in mano un "qualcosa" che, alla vista, spaventati, correvamo via più veloci di lei convinti fosse la ciabatta e la punizione per qualche marachella, finche non la sentivamo, a dieci chilometri di distanza, urlarci: fermati!! E'... Continue Reading →
Panfocaccina che in serbo non nuoce affatto!
E niente, vedo la foto, mi ispira tantissimo, clicco e ci trovo di tutto all'infuori di quello che cercavo. Esco, cerco un'altra foto, (perché per me è tutto in una ricetta!), una bella foto, un biglietto da visita perfetto, la trovo, clicco e, anche se c'è solo un'immagine, non importa, mi sbatte sui denti la... Continue Reading →
Pane del mio regno… profumo di casa!
Vi racconto la mia storia, come vivo volutamente ai margini , come se la corrente forte e impetuosa della vita, mi avesse lasciato tranquilla sulla sponda, in compagnia di solitarie e lente ore, riempita di attimi intensi. Vi sono tanti punti oscuri nell'esistenza delle persone, nodi intricati, viluppi spinosi. A volte si finisce incastrati tra... Continue Reading →
Lievito madre (seconda parte), Tino il lievitino e tutti saputelli.
E' incredibile come non si riesca a stare zitti. Ci si lamenta sempre. Dobbiamo per forza essere superiori a tutto e a tutti, saperne sempre una pagina più del libro, all'occorrenza diventiamo scienziati, ingegneri, medici, professori, opinionisti, economisti, politici, manager, cuochi, pasticceri, madri, padri, figli, nonni e perfino "santi", saccenti e boriosi, ostentando il proprio... Continue Reading →
Fish burger, rotolini e succhi gastrici
La settimana, trascorsa tra alti e bassi, tra piogge torrenziali, freddo nevoso, vento caldo e solleone estivo, mi impone di tirare una riga e fare due conti sulla famigerata dieta che da mesi mi sono imposta. Ligia e indefessa, (che se non sapessi esattamente l'etimologia della parola un pochino ci rimarrei male da sola), ho... Continue Reading →
Hummus di ceci in solitaria e ululata meditazione
Buongiorno amici, dopo il pane naan ribloggo la ricetta del buonissimo hummus di ceci. Direi che l’abbinamento non è niente male!!
Un solitario ululato odo vicino a me, un’illimitata fantasia si cela dietro la luna piena che pur sempre, è fonte di ispirazione per chi ama perdersi nel buio del cielo, e dietro ciò che si nasconde fuggevole al proprio controllo. Un sibilo lungo e di agognata solitudine, una richiesta di aiuto, una lacrima che non vuol scivolare via. Non capisco e non comprendo cosa voglia dirmi questa sera il mio labrador, eppur mi sforzo cercando di conquistare tutto lo scibile, incluso questo astro mutevole che illumina la notte ora e poi si eclisserà dietro una coltre scura e impenetrabile. La luna, che segna l’uomo da millenni, e sfugge alla scienza nella sua immortale enigmaticità, e io che osservo curiosa il mio compagno d’avventura, per carpirne il minimo pensiero. Belle le notti di fine estate, quando si può osservare il cielo e spaziare con lo sguardo verso l’infinito, sentendosi piccoli e…
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Pane naan, un luogo chiamato fantasia.
Esiste un luogo, nello sconosciuto mondo interiore, nascosto tra i meandri dei pensieri e annidato pacifico nel mio spirito, che non mi è dato di capire come funzioni esattamente. Mi guida, mi avvolge, mi stuzzica. E’ un creato sommerso, un luogo intimo, che socchiudo piano e me ne guardo dal sprecarlo. E’ il mio rifugio,... Continue Reading →
Salamichetta e il nano brontolo nella pancia!
Ricordi sfuocati, a volte confusi nella nebbia dei nostri anni. Ricordi di momenti spiacevoli, che sembrano non esserci appartenuti, altri invece allegri e spensierati, che ci fanno sorridere al sol pensiero, neanche stessimo rivivendo all'istante la divertente scena. Il sole è caldo e alto nel cielo estivo, la montagna regala tutti i suoi profumi e... Continue Reading →
Pane…profumo di buono.
Nell'aria si sente, si riconosce, si inspira. Il suo aroma è inconfondibile, evoca bontà, dolcezza, tranquillità. Nulla è paragonabile al senso di benessere che ci circonda appena ne carpiamo il profumo, subito si accende un sorriso, il respiro si fa calmo e leggero, le tensioni si alleviano, i pensieri fuggono. Si crea dentro di noi... Continue Reading →