La settimana, trascorsa tra alti e bassi, tra piogge torrenziali, freddo nevoso, vento caldo e solleone estivo, mi impone di tirare una riga e fare due conti sulla famigerata dieta che da mesi mi sono imposta. Ligia e indefessa, (che se non sapessi esattamente l'etimologia della parola un pochino ci rimarrei male da sola), ho... Continue Reading →
Hummus di ceci in solitaria e ululata meditazione
Buongiorno amici, dopo il pane naan ribloggo la ricetta del buonissimo hummus di ceci. Direi che l’abbinamento non è niente male!!
Un solitario ululato odo vicino a me, un’illimitata fantasia si cela dietro la luna piena che pur sempre, è fonte di ispirazione per chi ama perdersi nel buio del cielo, e dietro ciò che si nasconde fuggevole al proprio controllo. Un sibilo lungo e di agognata solitudine, una richiesta di aiuto, una lacrima che non vuol scivolare via. Non capisco e non comprendo cosa voglia dirmi questa sera il mio labrador, eppur mi sforzo cercando di conquistare tutto lo scibile, incluso questo astro mutevole che illumina la notte ora e poi si eclisserà dietro una coltre scura e impenetrabile. La luna, che segna l’uomo da millenni, e sfugge alla scienza nella sua immortale enigmaticità, e io che osservo curiosa il mio compagno d’avventura, per carpirne il minimo pensiero. Belle le notti di fine estate, quando si può osservare il cielo e spaziare con lo sguardo verso l’infinito, sentendosi piccoli e…
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Pane naan, un luogo chiamato fantasia.
Esiste un luogo, nello sconosciuto mondo interiore, nascosto tra i meandri dei pensieri e annidato pacifico nel mio spirito, che non mi è dato di capire come funzioni esattamente. Mi guida, mi avvolge, mi stuzzica. E’ un creato sommerso, un luogo intimo, che socchiudo piano e me ne guardo dal sprecarlo. E’ il mio rifugio,... Continue Reading →
Salamichetta e il nano brontolo nella pancia!
Ricordi sfuocati, a volte confusi nella nebbia dei nostri anni. Ricordi di momenti spiacevoli, che sembrano non esserci appartenuti, altri invece allegri e spensierati, che ci fanno sorridere al sol pensiero, neanche stessimo rivivendo all'istante la divertente scena. Il sole è caldo e alto nel cielo estivo, la montagna regala tutti i suoi profumi e... Continue Reading →
Pane…profumo di buono.
Nell'aria si sente, si riconosce, si inspira. Il suo aroma è inconfondibile, evoca bontà, dolcezza, tranquillità. Nulla è paragonabile al senso di benessere che ci circonda appena ne carpiamo il profumo, subito si accende un sorriso, il respiro si fa calmo e leggero, le tensioni si alleviano, i pensieri fuggono. Si crea dentro di noi... Continue Reading →
Treccia integrale salata, una pace che lievita accecata
Camminando per le buie strade invernali, su marciapiedi imbrattati da una coltre di morbida e carezzevole neve, intravvedo lucine intermittenti che si alternano nei viali e nei giardini. Osservo, incuriosita come, alcune case, siano ancora addobbate per le feste, nonostante sia oramai iniziato febbraio, chiedo tra me e me, se semplicemente non ci sia stato... Continue Reading →
Patate sabbiose, sabbiate, alla sabbia…. in sostanza patate!
Apro la porta di casa, poso la borsa e le chiavi, che per qualche enigmatico motivo il giorno dopo non saranno più in quel preciso punto perché, oramai né ho le prove, di notte si animano e si spostano, camminando per casa, per dare alla mia mattina assonnata, quel brio e quel brivido di ritardo... Continue Reading →
Pain perdu , un antico dolce e Alessieta con il teschio in mano!
Quando visito un paese straniero, rimango sempre affascinata dalla storia e dalla tradizione di alcuni piatti provati sul posto. Per lo più, mi chiedo spesso e volentieri se è nato prima l’uovo o la gallina. Da questo dubbio amletico, mi attivo immediatamente nella ricerca spasmodica di notizie, convinta di sbrogliare la matassa e trovare... Continue Reading →