Burger di verdure e riso, da leccarsi i baffi sopra al sorriso!

E riscopriamole queste verdure che alla fine cuciniamo sempre allo stesso modo. Carote, zucchine, melanzane in padella, a rondelle, a cubetti. Poi i fagiolini? Ma si anche quelli in padella, e le patate, bollite, in purè qualche volta al forno. Via di piselli scaldati in padella, due spinaci in padella, e gli asparagi, quelli facciamoli sbollentati. Questo mezzogiorno ho voglia di qualcosa di leggero e veloce, da mangiare davanti ad un libro dolcissimo che sto quasi per finire, da gustare di fronte alla finestra che affaccia sul giardino, con un sole tiepido e l’aria che profuma già di primavera e bulbi fioriti. Quasi quasi mi cucino un po’ di riso, con verdure, ma anche l’occhio vuole la sua parte e lo trasformo, lo impacchetto, lo rendo una polpetta, lo schiaccio, lo fotografo e me lo mangio! E subito ecco qui sotto i baffi un bel sorriso !

IDEA
immaginate un bel panino fatto con pane da toast integrale tostato, farcito con yogurt greco mescolato con due gocce di succo di lime e erba cipollina, il burger vegetale e foglie di bieta croccante oppure cipolle caramellate. Che ne dite ? WOWOWOW !!!

SUGGERIMENTO:
ho deciso di mettere solo 3 varietà di verdure insieme al riso ma siete liberi di metterne altre o diverse da queste, quelle che più vi piacciono. Il riso, le verdure e le lenticchie insieme sono un piatto unico decisamente saziante e ben equilibrato.

SUGGERIMENTO:
ho mangiato questi burger con le prime foglioline di coste, erbette, biete colorate che stanno già crescendo nel mio orticello! Non ho volutamente messo il cipollotto oggi nei miei burger, ultimamente faccio fatica a digerirlo ma ci sta benissimo se vi piace! Tritatelo fine e aggiungetelo insieme alle lenticchie intere, non frullatelo.

MANGIARE RISO A DIETA PERCHE?
Il riso aiuta a disintossicare l’organismo dalle scorie e ha proprietà antinfiammatorie che lo rendono perfetto per chi è convalescente perchè rafforza le difese immunitarie. Inoltre aiuta a bilanciare la pressione e il colesterolo per il contenuto di acidi grassi che permettono il controllo della colesterolemia

SAPETE QUANTO RISO A PERSONA ?
Di solito mi sbaglio sempre, soprattutto quando faccio i risotti. Mi pare che in padella ce ne sia pochissimo e non riesco mai a non aggiungerne un altro pugno. Poi quando devo dividerlo in tre piatti ne esce una quantità abnorme che sembra riprodursi nella pentola. Segnamoci allora questo: 70 g per i risotti; 60 g per paella; 80-100 g di riso se venere; 60 g di riso se basmati o thai. In base al tipo di riso scelto per la ricetta, la quantità per persona cambia ed è diversa anche in base al condimento.

Ingredienti:
50 gr di riso thai o basmati
150 gr di verdure tra carote, piselli, patate
50 gr di lenticchie piccolissime
1 uovo ( si può anche non mettere)
olio extravergine di oliva
pangrattato integrale
sale e pepe
spezie a piacere

Lessate le lenticchie in una pentola per 10-15 minuti in acqua bollente salata, oppure utilizzare quelle precotte, sciacquandole bene sotto l’acqua corrente poi scaldarle in padella 5 minuti. Portare a bollore dell’acqua leggermente salata. Tagliare le carote e le patate a dadini piccolini, lessarle assieme ai piselli e dopo 10 minuti prelevare tutto con una schiumarola senza buttare via l’acqua. Lessare in quell’acqua il riso e portate a cottura. Lasciare qualche verdura intera e la maggior parte metterla in un mixer con il riso, frullare ma solo un paio di giri non di più, aggiungendo un filo di olio extravergine, un uovo (che potete anche non mettere) sale pepe e spezie a piacere. (io ho aggiunto wasabi in polvere, zenzero e pesteda)

Aggiungere le lenticchie intere e amalgamare molto bene il composto. Modellare il composto in palline e poi schiacciarle per formare dei burger.

Passare leggermente i burger nel pangrattato integrale, poi scottarli in padella antiaderente con un filo d’olio extra vergine di oliva, per circa due, tre minuti per parte.

Servirli caldi (ma vi assicuro che anche freddi sono buonissimi!) con dello yogurt greco precedentemente preparato con due gocce di lime e erba cipollina fresca.