Stasera va così, sarà perchè sono stanca, sarà che non sono un robot e se lo fossi oramai le batterie sono da cambiare, il disco fisso è strapieno, la memoria esaurita. Stasera va così, senza voglia di altri pensieri, con la tristezza ad ogni sospiro, con i ricordi che adoro conservare e spero mai di dimenticare, ma che riaffiorano graffianti, come bellissime rose dalle spine nascoste. Stasera va così, giorni duri e sempre più pesanti, giorni lunghi, lunghissimi, infiniti.

Scaloppine al limone o al vino bianco un grande classico:
In effetti queste ricette si perdono nella notte dei tempi, oramai surclassate a piatti di una volta, al pari della punta ripiena e il cocktail di gamberi. Piatti in auge nei migliori ristoranti tantissimi anni fa, solo perchè un pò diversi, un pò più “pieni” con la carne che certo non si mangiava tutti i giorni, anzi se andava bene una volta al mese!

Economia domestica:
che parolona difficile mi son detta la prima volta, poi a conti fatti, tutte le coppie di oggi adottano i vari “svuota frigo” – “occhio alla scadenza” – “dispense semi vuote” – “spesa settimanale” – “compro solo quello che mangio”
Le scaloppine al vino bianco sono uno di quei piatti che si preparano quando in fondo al freezer sono rimaste 3 fettine di lonza e la bottiglia di vino bianco stappata con gli amici è rimasta con due dita di vino sul fondo buone a farci nulla.

Le scaloppine di maiale o vitello?
Non c’è grande differenza, se non che di vitello sono più tenere, ma basta non cuocere eccessivamente il maiale e lasciarlo rosolare piano che anche la lonza può diventare succulente e diciamocelo, decisamente più economica!

Ingredienti per 3 persone:
3 fette di lonza spesse almeno 2 cm
3 cucchiai di farina 00
1 noce di burro
1 filo di olio evo
qualche ciuffo di prezzemolo
sale
1 bicchiere di vino bianco (qui non fate economia! Al bando i vari Tavernello mi raccomando!)
Con un batticarne, battete leggermente la lonza, poi infarinate molto bene le fette massaggiandole da entrambi i lati. Alcuni dicono di togliere la farina in eccesso, secondo me invece va lasciata tutta perchè sarà quella che con il burro e il vino formeranno la classica salsina delle scaloppine! In una padella antiaderente fate sciogliere il burro con l’olio evo, appena caldo appoggiate le fette di lonza e cuocetele per 5 minuti per lato a fiamma moderata. Girate le fette più volte in modo che siano ben cotte da entrambi i lati. Alzate la fiamma e bagnate con tutto il vino facendo evaporare un pò il vino e mescolando molto bene il fondo. Il vino, con il burro e la farina formeranno subito un buonissimo roux che poi andrete a mettere sulle fettine una volta servite. Abbassate la fiamma e aggiungete ancora un pochino di burro e il prezzemolo tritato. Servire subito con il sughino.












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