Accovacciata nell'abitacolo della mia piccola utilitaria, osservo con occhi sbarrati il nero sordo e violaceo che si staglia all'orizzonte, e a passi veloci, in un misterioso e tetro, ancorchรฉ surreale silenzio, arrivano impressionanti nubi colme di elettricitร e gonfie di acqua plumbea e severa. Svelta mi barrico, per non sentire la voce acuta del vento... Continua a leggere →











