Facevo la strada oramai ad occhi chiusi, era una cosa scontata, un gesto ripetitivo, quasi inconsapevole. Le scarpette picchiettavano svelte, su quei gradini, per me cosรฌ alti e cosรฌ scomodi, di sasso scuro, consumati dal tempo e dalle suole. Mi arrampicavo, al buio, in quel grigiore, afferrando con le mani la vecchia ringhiera, ruvida e... Continua a leggere →











