Tartare di pesce insolite, inaspettate, impensate.

Per tornare sul pesce che ho preparato per l’ultimo dell’anno, ora vi dico che è il turno delle tartare. Non c’è assolutamente nulla di complicato nelle tartare di pesce. Bisogna solo avere pesce freschissimo e adatto alla consumazione a crudo e un pò di fantasia. Non avevo voglia di proporre le solite tartare e cosi mi sono messa alla ricerca di qualcosa di….wow! E credo proprio di esserci riuscita! Abbinamenti insoliti che vi esploderanno in bocca lasciandovi ammaliati!

TARTARE DI RICCIOLA:
Ricciola 300 gr
polpa di arancia rossa
lamponi

Tagliare a vivo un’arancia e ridurre la polpa in pezzetti piccoli schiacciandola con il coltello e battendola bene. Tenere da parte tutto il succo che si formerà. Ridurre anche i lamponi a pezzetti come una polpa. Mescolare la ricciola con la polpa di arancia e lamponi e irrorare con il succo.

TARTARE DI SALMONE:
salmone 300 gr circa
1 mela verde Granny smith
chicchi di melagrana
succo di melagrana

Tagliare la mela verde a pezzetti piccolissimi, sgranare la melagrana preservandone il succo, Miscelare il tutto con il salmone tagliato a cubettini, irrorare di succo di melagrana.

TARTARE DI TONNO
tonno circa 300 gr
salsa di soia
lime
wasabi in polvere
semi di sesamo
olio extra vergine di oliva

Tagliare il tonno a cubetti piccolissimi, aggiungere due cucchiai di salsa di soia dolce, un pò di wasabi in polvere, un cucchiaio di olio extra vergine e il succo di mezzo lime. Tostare in una padella i semi di sesamo e quando saranno scuri aggiungerli nel tonno, poi cospargerli generosamente sulla superficie.

SUGGERIMENTO:
l’unica accortezza che dovete avere è essere certi al 100% che il pesce che portate crudo in tavola sia abbattuto e adatto ad essere mangiato crudo. Per questo il pesce per tartare deve avere una qualità eccellente!