Italia, terra dalle mille sfaccettature, da nord a sud, da est a ovest. Terra lunga, bislunga e frastagliata, tra montagne e mare, tra alte vette e spiagge bianche. Si corre lungo tutta la dorsale, dalle alpi ad est fino le grandi vette a ovest, si susseguono ricette di tradizione montanara, ingredienti diversi, tra loro miscelati, in piatti vivi nella memoria. Folate salmastre di vento marino, dal golfo ligure alla laguna veneta passando per la pianura, quella bassa, ampia, a perdita d’occhio. Fazzoletti di terra appiccicati all’orgoglio dei nostri orti, mondi etruschi mai dimenticati, vigneti immensi perfettamente allineati, fiumi gravidi di rinomata bellezza. LA città eterna, che nel suo cuore pulsante racchiude ricette forti, succose, generose. Poi si scivola, tra appennini a picco sull’acqua chiara, tra sponde lussureggianti di storia e arte, nell’ossatura dei monti lucani, sprofondando nel mare, dal blu abissale, dal ricco raccolto. Isole come perle, all’ombra dei colossi, chiuse nel loro mondo, in balia delle onde. Mille ricette della porta accanto, mille piatti in tanti chilometri, contesi e rubati da paese in paese, differenti e con grande forza reclamati, trattenuti nei muri delle cucine, negli scritti su carta di giornale, nei libri tramandati di famiglia in famiglia. Italia, qui il cibo è cultura, è memoria, è fantasia, è amore. Italia pizza mandolino cosi ci chiamano, cosi intonano coloro che fanno scarpetta ad ogni pranzo; Italia, Pizza e mandolino e al sole mettiamoci anche qualche sonnellino!!
Un piatto semplice ma gustosissimo, si prepara in pochi minuti e si divora in qualche secondo. Leggero con solo un filo di olio e con maggiorana fresca. Cosa aspettate a copiarlo?
Cozze di Sardegna, ottime, piccoline, gustose. Pomodorini ciliegino di Sicilia, dolci e deliziosi. Orecchiette di Puglia fresche corpose e succulenti. Cannellini di Toscana piccoli e delicati. In un solo piatto quante specialità!
Ho visto ricette che prevedevano l’utilizzo di tutta l’acqua delle cozze ma io non l’ho messa tutta, ho preferito la pasta più asciutta anziché quasi brodosa che tanti preparano. Sono gusti, ognuno aggiusta la ricetta come vuole. Voi come la fareste?
Potete anche sgusciare tutte le cozze e aggiungerle nel sugo per condire la pasta, oppure lasciare qualche guscio per abbellire il piatto. Ma visto che i gusci non si mangiano, potete anche evitare! Guardate che bel piatto salta fuori lo stesso!! Non credete?
Attenzione: la ricette non ha come ingrediente il sale. Infatti l’acqua delle cozze è molto salata, quindi il mio consiglio è quello di non aggiungere troppo sale nell’acqua della pasta lasciandola leggermente insipida e non salare ne i pomodori ne i cannellini. Provate la pasta solo alla fine, una volta condita e ben amalgamata al sugo. Eventualmente aggiustarla di sale e pepe.
Ingredienti per 4 persone
500 gr di orecchiette fresche (io ho comperato quelle Esselunga)
1 spicchio di aglio
200 gr di Pomodorini ciliegino
2 kg Cozze
250 gr di Fagioli cannellini
Olio di oliva
Maggiorana fresca
Pulire bene le cozze, lavandole e raschiandole. Metterle in una padella capiente con un bicchiere di acqua e il coperchio e farle aprire a fuoco vivace. Una volta aperte, tenerne da parte qualcuna col guscio e filtrare l’acqua. In un’altra padella, far sfrigolare uno spicchio d’aglio schiacciato con un filo di olio. Quando avrà preso colore, toglierlo e tuffare i pomodorini tagliati a metà. Far cuocere un paio di minuti e poi aggiungere i fagioli cannellini e continuare la cottura ancora per qualche minuto. Aggiungere le cozze insieme a poca acqua filtrata. Cuocere le orecchiette in abbondante acqua. Quando saranno ancora al dente, trasferirle in padella con il condimento e finire la cottura mantecando bene e aggiungendo acqua filtrata delle cozze tanta quanta preferite. Servire con abbondante maggiorana fresca.
PIATTORANOCCHIO 
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