Merluzzo alla pizzaiola, ma perchè?

Finalmente una giornata di sole, di cielo blu, finalmente la prima vera giornata calda da mesi a questa parte! Devo preparare un piatto che rappresenti appieno questo periodo. Accantonando la polenta, il brasato, le zuppe e le tipiche pietanze per contrastare il freddo di questi giorni, oggi la mia cucina deve esplodere dei colori dell’estate, del rosso, del bianco e del verde, colori patriottici insomma. Devo però fare i conti anche con la panza che avanza, con la ciccia che si arriccia e con la fame costante che di cose ne vorrebbe tante. Decido di preparare un semplicissimo merluzzo, con pochissimo condimento e con tutti i sapori semplici mediterranei. Non leggo ricette, vado ad occhio perché il mio merluzzo non è “alla pizzaiola” , e mi chiedo cosa c’entri, la pizza, a parte il pomodoro non c’è pasta, non c’è mozzarella, ci sono le olive e l’acciughina. Lo chiamo merluzzo “alla dieta mediterranea”, mi piace di più!

I condimenti sono ridotti al minimo con un leggerissimo filo di olio extra vergine di oliva di ottima qualità. Non c’è sale perchè l’aggiunta dell’acciuga nei pomodori, qualche cappero se volete, (io non l’ho messo) le olive e le erbe aromatiche lo sostituiscono completamente e il sughino arriva dai pomodorini freschi. Più dietetico di cosi!

QUALE PESCE MANGIARE QUANDO SI E’ IN DIETA;
girovagando nel web se ne sentono di ogni, a volte faccio anche fatica a capire perchè si trova tutto e il contrario di tutto. Sembra quasi che le proprietà nutrizionali dei prodotti cambino a seconda delle mode! Tra i pesci, che io adoro di ogni genere sembrerebbe che i più magri e quindi adatti ad una dieta ipocalorica ci siano i crostacei e i molluschi come l’aragosta, la seppia, il calamaro, le cozze e le vongole. Altri pesci magri sono il merluzzo, il nasello, la sogliola, il palombo, il polpo, l’orata, la spigola, il rombo e, tra i pesci azzurri, le alici. Finchè la moda non cambierà proviamo con questi !

RISO BASMATI:
Una tazza di riso basmati rispetto a quello bianco apporta un contenuto calorico inferiore che lo rende un alimento alleato per chi ha necessità di ridurle a tavola.  Apporta fibre solubili che una volta arrivate nell’apparato digerente creano una sostanza gelatinosa che rallenta e riduce l’assorbimento da parte della mucosa intestinale degli zuccheri e dei grassi presenti anche nelle altre portate del pasto e inducono un ottimo senso di pienezza che riduce la voglia di esagerare con le porzioni. Interessante vero ?

Ingredienti per per 3 persone:
500/600 gr di cuore di merluzzo fresco
100 gr di pomodorini datterini
qualche oliva (queste sono quelle dell’ulivo di mia mamma che ha messo in salamoia!)
Origano e basilico freschi
2 acciughe
un filo di olio extravergine
pepe nero macinato al momento

Solitamente i cuori di merluzzi freschi presi in pescheria non presentano spine. Quelli surgelati non mi piacciano, perdono parecchio sapore e hanno un odore troppo forte.
In una padella antiaderente che può contenere i cuori di merluzzo interi, mettere un filo di olio e sciogliere i due filetti di acciuga schiacciandoli con un cucchiaio, poi aggiungere il basilico e i datterini tagliati a metà o interi se molto piccoli. Mantenere il fuoco basso e coprire con un coperchio creando umidità.

Dopo qualche minuto aggiungere i cuori di merluzzo, l’origano fresco e le olive, rimettere il coperchio e continuare la cottura per 15 minuti circa senza aprire. Quando il merluzzo comincia a prendere colore e ad aprirsi quasi a disfarsi togliere il coperchio, alzare leggermente la fiamma e se il sughino non si è ancora ben formato aggiungere due cucchiai di acqua calda. Coprire subito in modo da creare vapore all’interno della pentola. Cuocere ancora per 10 minuti. Servire con una manciata di origano fresco e del pepe nero macinato al momento.

3 risposte a "Merluzzo alla pizzaiola, ma perchè?"

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