Polpo e pomodoro? Guanciale e pecorino? Spaghetti alla chitarra e grazie a tutti i veri cuochi del mondo !

Una pasta spettacolare, una cena da leccarsi i baffi e diciamolo, noi italiani siamo incredibili nel mettere insieme gli ingredienti e far saltar fuori una pasta diversa ogni volta. Gli chef, quelli veri, i cuochi, quelli che hanno studiato, sanno giocare con la chimica, creano e inventano piatti innovativi, oppure ricreano piatti della tradizione studiando ogni singolo elemento, sanno scegliere e riconoscere gli ingredienti migliori e sanno come metterli insieme. Io invece mi limito a cucinare, a cercare qua e la idee che qualcun altro ha provato e inventato, io sono solo una persona che ama cucinare e mettere in tavola piatti deliziosi, e per farlo ho bisogno dei cuochi veri, di chi ha studiato a scuola per questo, ho bisogno di chi è più avanti di me che mi consiglia e mi guida. Solo grazie a tutti quelli che hanno fatto della cucina un lavoro, io posso cercare di replicare, e tutti noi possiamo godere di queste leccornie! Grazie a tutti i cuochi e agli chef del mondo !

AMATRICIANA DI POLPO…..OH MY GOOD. Una meraviglia!

COME RICONOSCERE UN POLPO FRESCO:
Colore: se il polpo è fresco ha un colore intenso e brillante e la testa è candida, tendente al bianco latte; man mano che il tempo passa il polpo tende ad assumere un colore più scuro, che vira verso il grigio.
Odore: il polpo fresco profuma di mare e salsedine.
Consistenza: le carni di un polpo fresco sono sode e i tentacoli non devono essere flaccidi

Ho trovato un polpo nostrano, della nostra Sardegna. Era piccolo ma freschissimo. Quando il polpo viene cotto, il collagene si trasforma in gelatina, rendendo la carne più tenera. Tuttavia, se non si presta attenzione ai tempi e ai metodi di cottura, il collagene non ha il tempo di trasformarsi completamente, lasciando il polpo duro e gommoso

300 gr di pasta pasta fresca tipo spaghetti alla chitarra
700 gr di polpo fresco
150 gr salsa di pomodoro rustica
100 gr di guanciale al pepe
80 g pecorino grattugiato
Sale

Lavare il polpo, tagliare la testa, pulire la sacca ed eliminate il becco. Tagliarlo a cubetti regolari non troppo piccoli. Tagliare il guanciale a listarelle e farlo soffriggere in padella per 10 minuti. Non serve olio aggiuntivo. Quando il guanciale è ben rosolato aggiungere la passata di pomodoro rustica e il polpo, abbassare la fiamma, coprire con coperchio e cuocere per 30-40 minuti. Controllare di tanto in tanto e aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta nel caso il sugo sia troppo asciutto. Con una forchetta provare la morbidezza del polpo e correggere di sale e pepe se necessario. Cuocere la pasta e scolarla molto al dente, conservando 1 bicchiere di acqua di cottura. Buttare la pasta nel sugo, allungare con l’acqua di cottura della pasta poco per volta e portare a cottura. Quando la pasta è pronta mettete nel piatto e spolverare di abbondante pecorino. Mi raccomando, fare la scarpetta alla fine con un buon pane rustico !

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