Gramigna, una pianta o una pasta? Poco cambia, io me la mangio lo stesso!

Che bello trovare idee mentre scorri sul telefono le notizie del giorno! Se poi il nome della ricetta mi attira di certo non passo oltre e mi soffermo immediatamente. Gramigna? Ma come, io conosco la pianta, infestante e con fiorellini stupendi. La pasta mi sfugge, non mi torna e come tutte le cose “nuove” mi ci butto a capofitto. La ricetta è un video, fatto bene e dal profumo inebriante, non voglio copiarlo, non me la sento, vorrei provare ma ci metto qualcosa in più, di mio. Ringrazio l’autore del video per l’idea fantastica, glielo scrivo e gli sorrido virtualmente, mentre affondo la forchetta e risolvo la cena in pochi minuti. Ecco a voi una cena succulente e velocissima, con qualche idea e ingrediente in più !

La Gramigna, originaria dell’Emilia Romagna, è un formato di pasta simile ad un corto bucatino parzialmente attorcigliato. Con la sua forma richiama il minuscolo seme di una delle più note piante graminacee. La Gramigna si accompagna tradizionalmente a sughi a base di salsiccia o ragù alla bolognese.

Le migliori De Cecco e Rummo. La video ricetta che ho visto è quella di pasta Rummo.

Ingredienti:
250 gr pasta gramigna
200 gr di salsiccia (io ho optato per quella di vitello molto delicata)
1 quarto di cipolla bianca
80 ml di panna da cucina (per me vegetale molto piu morbida e voluttuosa)
30 gr di gherigli di noci
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
rosmarino

In una padella antiaderente, scaldare un filo di olio e imbiondire la cipolla tagliata a pezzetti piccolissimi. Dopo aver sgranato la salsiccia grossolanamente aggiungerla alla cipolla e lasciar asciugare molto bene

Quando si sta asciugando aggiungere i gherigli di noce un po’ sminuzzati, salare e pepare.

Far bollire dell’acqua leggermente salata e cuocere la pasta. Aggiungere nel frattempo anche tutta la panna sulla salsiccia oramai ben rosolata, abbassare la fiamma, aggiungere un cucchiaio di acqua della cottura della pasta.

Appena la pasta è al dente, scolarla tenendo un pò di acqua e tuffarla nel sugo. Mantecare molto bene e terminare la cottura. Mantenere il sugo morbido aggiungendo altra panna vegetale insieme a poca acqua calda.

Servire caldissima !

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