Era un pò che avevo questo post che mi gironzolava tra le mani. A volte perdo il senso del tempo, o passa troppo veloce, o è fermo, impiastrato tra i minuti e le ore e spesso mi ritrovo a non sapermi annoiare. E questo è un guaio. Anche quando non sono in forma smagliante e i dolori della mia fibromialgia si fanno intensi e tenaci, non riesco a stare ferma. Come se dovessi dare un senso ad ogni secondo, come se, per colpa dei dolori, se mi fermassi, buttassi via un pezzetto di vita. Eppure oggi, in questa splendida giornata di sole, cielo terso e brezza gradevole, sto qui sul divanetto del giardino, a scorrere immagini e felice recupero un piattino niente male che mi stuzzica ancora l’appetito nonostante la pancia sia già, esageratamente, vergognosamente piena!

Pescheria Cicala di Vertemate! E niente il meglio del meglio. Queste freschissime vongole erano tutte meravigliose. Non ne abbiamo scartata una!

I funghi cremini: il Prataiolo crema è un fungo dal cappello marrone e gambo rosato di buona struttura dall’aroma pronunciato di muschio con venature di sottobosco. Comunemente chiamato anche Cremino, questo fungo è fonte di vitamina D, componente importante per rinforzare il sistema immunitario.

La differenza principale tra i funghi cremini e gli champignon che tutti conosciamo sta solo nel fatto che i cremini sono una varietà di champignon, con una colorazione che va dal marrone chiaro al beige, un sapore più intenso e una consistenza più soda rispetto agli champignon bianchi, che sono candidi e più delicati. I cremini sono ideali per cotture più lunghe come stufati e ripieni, mentre gli champignon bianchi sono perfetti crudi in insalata o per accompagnare piatti dal sapore più delicato

Tutti gli ingredienti di questa ricetta sono freschi: i funghi surgelati diventano amari, i fagiolini surgelati diventano molli e scuri e le vongole surgelate perdono sapore di mare. I funghi cremini sono disponibili tutto l’anno e pulirli è facilissimo. I fagiolini freschi sono disponibili (ahimè) tutto l’anno e con 4 minuti di cottura sono pronti. Le vongole fresche invece richiedono piu lavoro ma ne guadagna di parecchio il sapore.

Servite con del buon pane ai semi, magari nero o integrale, a fette, per una deliziosa scarpetta

Le vongole fresche vanno spurgate per eliminare la sabbia. Si possono pulire immergendole in acqua salata (1 cucchiaio e mezzo di sale grosso per litro d’acqua) per qualche ora, cambiando l’acqua ogni 2 ore.

Ingredienti:
1 kg di vongole fresche
300 gr di fagiolini freschi
200/250 gr di funghi cremini
1 scalogno piccolo
1 spicchio di aglio
1 goccio di vino bianco
Olio sale pepe

Facilissima ricetta che porterà ad un risultato strepitoso. Spuntate i fagiolini e tuffateli in acqua bollente leggermente salata. La quantità dell’acqua deve essere almeno di 3 volte il volume dei fagiolini. Cuocere per 4 minuti, scolare e raffreddarli in acqua e ghiaccio. In una pentola antiaderente scaldare un filo di olio, lo scalogno tagliato finissimo, aggiungere i funghi cremini lavati e puliti, tagliati in due massimo tre parti. Cuocere per 3 minuti a fiamma media. Dopo aver fatto spurgare le vongole, metterle all’interno di una pentola con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. Prima a fiamma vivace sfumatele col vino bianco poi coprire con il coperchio per circa 5 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Una volta aperte filtrare il liquido di cottura, tenetelo da parte se serve nel caso il risultato sia troppo asciutto, togliere l’aglio, tuffarle nella pentola con i funghi, aggiungere anche i fagiolini, mescolare tutto bene, cuocere 2 minuti. Regolare di sale e spolverare di pepe e buon appetito!












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