Anelletti siciliani e se li mangiamo freddi?

E via con un’altra super pasta da portare in ufficio e mangiare fresca! Oppure no? Anellini siciliani che solitamente si cucinano in meravigliosi timballi! È quasi ora di cena, devo però pensare a domani e a cosa preparare da portare in ufficio, la cucina straripa di padelle e padelline, ma ecco che la pasta cuoce, poi sarà da far raffreddare al dente, da condire con……. allora adesso frullo un avocado, due pomodorini freschi freschi e qualche mandorla tostata, ma mettiamoci anche un po di speck! In frigo a rinfrescare e buona notte!

La cremosità dell’avocado è incredibile. Buona sia calda, provatela con spaghetti e mandorle tostate oppure fredda da spalmare su cracker o pane rigorosamente nero, un filo di olio e un pizzico di paprica! Wow

L’idea della pasta forata nasce nel Medioevo, è in questo periodo storico in cui si collocano anche gli anelletti. Secondo alcune leggende, riprendono le forme degli orecchini che le donne arabe indossavano in Sicilia.

Ingredienti:

80 gr di anellini

30 gr speck a fiammifero

1 avocado

7/10 pomodorini

Succo di mezzo limone piccolo

Mandorle a scaglie

Qualche foglia di basilico

Sale pepe olio

Lessare gli anellini per il tempo indicato, scolarli 1 minuto prima o almeno al dente. In un mixer mettere la polpa di avocado, il succo di mezzo limone, il basilico, sale, pepe e olio a filo poco per volta e frullare creando una crema fluida e delicata.

In un padellino tostare le lamelle di mandorle e lo speck. Tagliare i pomodorini in due spicchi

Amalgamare tutti gli ingredienti agli anellini e mescolare molto bene.

Si possono consumare caldi, oppure tiepidi a temperatura ambiente, oppure metterli in frigo ed usarli per una pausa pranzo gustosissima.

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