Budino di cachi, si però  non sempre tutti uguali!!

Ma perché quando si fa una ricerca su internet le prime proposte sono tutte assolutamente identiche? Un budino di cachi, vorrei fare un budino di cachi ma nulla, tutti al cacao, o col cioccolato, insomma tutti uguali. Dopo poco eccone uno alla cannella? Uff… cachi e amaretto? E ri uff… fa nulla, non ho tempo, ne faccio uno a sensazione!

Suggerimento: mia sorella maggiore mi ha dato una dritta. Le noci, se tritate grossolanamente e tostate col miele  vengono distribuite su tutta la superficie del budino, danno un gusto uniforme e delizioso a tutto il budino!!

Energetici e ricostituenti grazie all’elevato contenuto di zuccheri semplici e minerali come potassio, sono consigliati per sportivi, in caso di convalescenza, astenia o stress psicofisico.

Regolarità intestinale: I cachi maturi hanno un effetto lassativo grazie all’alta quantità di fibre e acqua, utili in caso di stipsi. Quelli acerbi, invece, sono ricchi di tannini e hanno un effetto astringente.

Antiossidanti: Contengono beta-carotene, licopene e vitamina C, che combattono i radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare e contribuendo alla salute di pelle e vista.

Ingredienti sotto….

Me ne sono venuti 6 da circa 90 gr l’uno. Lo stampo è quello per le ciambelle ma usate ciò che avete!
Dosi: spellate e mettete la polpa di 2 cachi in un padellino, aggiungete 2 cucchiai di zucchero di canna integrale, 4 grammi di gelatina (io uso agar agar) 4 cucchiai di acqua. Fate sciogliere la gelatina e miscelate bene, poi usate il minipimer per rendere tutto molto fluido. Mettete negli stampi e lasciate al freddo (fuori oggi si gelava è andata bene perfino sul davanzale!) Fate passare in padella dei gherigli di noci con miele di castagno. Dopo almeno un paio di ore sformate i budini  e guarnite con le noci.

Gnammmmm !!