Minestra con fregula, ceci e cavolo nero e la consapevole voglia di annoiarsi.

E anche questa domenica casalinga sta per concludersi. I ritmi lenti e la consapevole voglia di imparare ad annoiarsi, mi aiuta a riprendermi il mio tempo, osservando lo spazio volutamente vuoto. Riscoprire il potere del non fare assolutamente nulla per riconnettere me stessa alla vita, trasformando l’inattività della noia in un’opportunità, quella di guardare dentro di me, di crescere coi pensieri, di autocontrollo e gestione della frustrazione. Non è semplice, ma è utile, moltissimo… sono momenti fortemente voluti, che mi liberano e mi costringono a riflettere. E così, come fosse naturale, come se fosse l’unica scelta, il cibo che preparo questa sera, ha un forte legame con la memoria, col tempo, con la terra. Evoca emozioni, sensazioni piacevoli, mi aiuta a gestire lo stress e mi fa sentire al sicuro, nella mia casa, tra le mie mura che tutto ascoltano e mi proteggono.

Il cavolo nero: il mio piccolo orto, d’inverno mi restituisce sempre questa piccola pianta di cavolo nero, è minuscola ma mi regala delicate foglie dal sapore intenso. Preparo un sugo veloce, creando un pesto oppure le metto  in minestre come in questo caso. Il cavolo nero è ricco di vitamine (A, C, E), minerali come magnesio, calcio, potassio, e di acido folico e antiossidanti. Ha proprietà depurative e diuretiche. Un toccasana insomma.

Sia i ceci secchi che quelli in scatola sono eccellenti fonti di nutrienti; la scelta dipende dalle vostre priorità: tempo, purezza e costo. Non sempre ho tempo di mettere in ammollo i ceci secchi e attendere. Allora cerco quelli in scatola leggendo bene etichetta. Acqua e sale. Niente d’altro. Li risciacquo bene, elimino le pellicine e li cuocio pochissimo.

Ingredienti per una persona

60 g di fregola sarda

100 g di cavolo nero

50 g di ceci cotti

250 ml di brodo vegetale

Olio extravergine d’oliva

Lavare bene il cavolo nero, eliminando le coste più dure, le mie erano piccole e tenere foglie, alcune le ho lasciate intere. Metterlo in una casseruola con un filo di olio, farlo appassire leggermente poi versare un mestolo di brodo caldo, coprire con un coperchio e lasciare cuocere per circa 5-6 minuti, finché le foglie saranno morbide e tenere. Togliere e mettere da parte il cavolo. Nella stessa  casseruola mettere la fregola, tostarla per un minuto in un filo di olio mescolando di continuo. Aggiungere il brodo caldo poco alla volta, proprio come si fa per un risotto. Continuare a mescolare, lasciando che la fregola assorba lentamente il liquido prima di aggiungerne altro. Cuocere per circa 15-20 minuti. Regolare di sale. La fregula dovrà essere cremosa ma con i chicchi ancora al dente. Mettere circa metà dei ceci e qualche foglia di cavolo in un frullatore e con qualche cucchiaio di brodo, ridurre in crema. Ora mantecare la fregula con la crema, i ceci rimasti e le foglie di cavolo. Se troppo densa diluire con altro brodo, se troppo liquida cuocere a fiamma bassa per qualche minuto. Regolare la densità a vostro piacimento. Infine servire con un giro di buon olio extravergine e a chi piace (io non lo metto mai) del grana grattugiato.

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