Zuppa di legumi ma perchè?? Perchè mi piace un sacco!

Quando alla sera inizio ad avvertire quello strano frescolino sulle mie braccia nude ancora lasciate libere da una magliettina corta senza maniche, allora comincio mio malgrado a capire che l'autunno è arrivato senza lasciarmi scampo. Io che di notte dormo con lenzuolo e finestra aperta anche d'inverno, che alla mattina salto fuori dal letto e... Continue Reading →

Gelo al sedano e lime, e un escamotage da urlo!

Finalmente estate! La volevamo, eravamo lì a lamentarci del freddo, della pioggia, della primavera che non c'è stata. Tutti a brontolare ed eccola, impetuosa e dirompente. Amo l’estate, il caldo, l’afa, il senso di oppressione anche all'ombra di una pianta, i vestiti appiccicati dall'umidità, l’auto a tremila gradi che si trasforma in una sauna gratuita.... Continue Reading →

Yogurt-cake e la dipartita ingloriosa delle pesche!

In questa domenica di maggio, che pare autunno, con la pioggia che scende copiosa e il camino ancora acceso, perchè in casa i muri sono fradici e umidi, rivedo questa deliziosa yogurtcake preparata esattamente un anno fa, al caldo sole di maggio. Oggi, nemmeno le pesche riescono ad essere così belle, e si nascondono raggelate in attesa di tempi migliori!

PIATTORANOCCHIO

yogurtcake3

Come ogni mattina, nella semi oscurità della camera, inizio a stropicciare gli occhi controllando ossessivamente l’orologio proiettato sul soffitto, per essere certa che la sveglia non si sia addormentata e suoni precisa all’ora stabilita. Quando puntualmente questo accade, mi trascino impigiamata a lavarmi la faccia e mi dirigo verso la cucina, apro con gesto ripetitivo e sistematico la porta e subito un odore acre mi si pesta nel naso e, in quel preciso istante, una pesca ammuffita ruzzola giù dal tavolo e si spiaccica ineluttabilmente sul pavimento, producendo un suono appiccicoso e disgustoso. Non capisco come a volte, mi ritrovo con della frutta comprata qualche ora prima, già ammuffita nel breve trascorrere della notte e a volte invece, accasata nel frigo, con regolare contratto di affitto quadrimestrale, una bellissima mela di Biancaneve che sembra di plastica rimasta tale e quale a quando l’ho comprata! Incombe, per dato di fatto, un’immediata…

View original post 334 altre parole

Orata pavoneggiante e i germogli del polo nord!

Sono destabilizzata, destrutturata, instabile, avvolta in un vortice di misteriosi perché, avvilita, affranta. Nel cuore della notte mi sveglio con addosso quella sensazione di oppressione e caldo, quel pesante soffoco fastidioso; mi scopro, i piedi tormentati scivolano fuori a cercare uno spiffero di refrigerio, tiro un sospiro e mi assopisco, ma poco dopo un gelido... Continue Reading →

Strudel di mele e la pioggerellina stufosa

Questa mattina, mi ha accolta, silenziosamente la prima vera giornata invernale; da mesi oramai, nonostante gennaio inoltrato, non ne sentivamo l’odore, il sole brillava costantemente nel cielo regalando lunghi raggi fino a spegnersi, la sera, sotto l’orizzonte. E’ comparsa la minuscola brina che avvolge i prati e le deboli tenere foglie del lauro infreddolito, e... Continue Reading →

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑