Piattoranocchio non è solo un blog di ricette! Allieta la tua giornata con storie divertenti e saziati di foto!
-Frittata giapponese (tamagoyaki) con riso mix ai cereali e spinacino fresco (TIEPIDO) Preparare la frittata giapponese con 2 uova, un cucchiaio di mirin, un cucchiaio di salsa di soia, un cucchiaino di zucchero, arrotolarla su piu strati facendo cuocere poco uovo alla volta. Aggiungere riso mix con cereali, spinacino fresco e semi di nigella. -Tagliata... Continua a leggere →
PROSCIUTTO DI PRAGA CETRIOLI E RISO DI CAMARGUE AI SEMI DI PAPAVERO Cuocere 60 gr di riso di camargue (o basmati) facendolo prima tostare in un cucchiaino di olio e poi coprendolo con acqua e cuocendo per assorbimento. Raffreddarlo. Condirlo con semi di papavero, salsa di soia chiara e preparare la schiscetta con fette di... Continua a leggere →
Amaranto, questa parola, di primo acchito, porta alla mente un colore meraviglioso, tra il rosso scarlatto e il cremisi, un accenno al granata, (il mio colore preferito da sempre chissà come mai) ma più rossastro. Subito dopo i pensieri si volgono e si adagiano su di una pianta, su quelle meravigliose inflorescenze, che si protraggono... Continua a leggere →
Assonata e restia ad abbandonare il tepore delle coperte, apro gli infissi scoprendo che anche oggi il cielo piange. La pioggia, con il suo scroscio costante e regolare, stanotte picchiava sulle tegole, scandendo il tempo, insolente e fastidiosa. Guardo desolata dal vetro velato di gocce e vapore, l’acqua che scende, a tratti decisa, con... Continua a leggere →
Un flebile sole entra dalle fessure della persiana, il tiepido calore delle coperte mi coccola e un leggero canto lontano, di mille uccellini, mi risveglia lentamente. Tutto d’un tratto, un fracasso invernale mi fa saltare giù dal letto e, con angoscia, ricordo all’istante che sono almeno due giorni che non preparo le bricioline di dolcetti... Continua a leggere →
Ciao a tutti, mi chiamo Alessia, classe 1971, un lavoro, una casa, un marito, un figlio, un labrador, cinque pesci rossi ai quali si aggiungono stagionalmente un riccio, uno scoiattolo, qualche topolino, un picchio, le tortorelle, un pettirosso, le gazze, i fringuelli, i codibugnolo, i codirossi. Fin qui tutto normale, una fattoria in pratica, semplice lineare, ma cosa dire se si decide che una passione vuole essere messa a disposizione di tutti?
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