Le calzine di cotone bianche traforate sono sparite dalla faccia della terra. E’ Pasquetta, e questo dramma mi attanaglia da anni; ero così affezionata a quel momento magico della mia vita, quando la mamma apriva il cassetto del vecchio comò della nonna e prendeva, con gesto delicato e attento, quasi fossero di un tessuto pregiato e immacolato, le bellissime calzine di cotone bianco che profumavano di canfora e sapevano di legno vecchio. Emozionata, potevo finalmente, dopo il lunghissimo inverno, infilarle di nuovo e mi sentivo così elegante e importante. Il ricordo è vivido nei miei occhi e nei miei pensieri, soprattutto per l’abbinamento alquanto inusuale e indefinito, delle calzette con le ovette di zucchero. In punta di piedi, mi arrampicavo con avidità, sulla sommità del comò, cercando un appiglio sul gelido marmo bianco che lo sovrastava, verso il grosso vaso di cristallo che, in questa giornata di Pasquetta, era riempito di uova piccolissime di zucchero, che attiravano inspiegabilmente la mia golosità e curiosità. E mentre le ovette colorate, oggi, sono ricomparse nelle mie mani, il mistero delle calzine rimane. Chissà se nel grande e vecchio comò riposano, ancora oggi, in attesa di essere indossate da qualche golosa bambina!





PASQUA E PASQUETTA NEL MONDO:
la credenza nella resurrezione di Gesù è alla base di tutte le confessioni cristiane, la Pasqua viene rispettata anche dai mormoni o dagli ortodossi, sebbene con qualche variazione. Questi ultimi per esempio la festeggiano in una data diversa poiché seguono ancora il calendario giuliano, entrato in vigore nel 46 a.C. grazie a Giulio Cesare.
Ogni paese, inoltre, ha le proprie tradizioni per quanto riguarda i festeggiamenti: in Sud America vanno molto le piñata, contenitori colorati pieni di dolci che i bambini devono rompere con un bastone. In Scozia e in altri paesi del nord Europa, vengono bruciati dei falò all’aperto su modello di alcuni antichi riti dei Sassoni. Uno dei festeggiamenti più noti al mondo è quello che si tiene ogni anno nel giorno di Pasquetta alla Casa Bianca: è l’Easter egg roll, la corsa con le uova bollite e decorate che i bambini fanno rotolare sul prato servendosi di una sorta di mestolo con un lungo manico.
In Israele i festeggiamenti sono duplici: c’è infatti la festa cristiana e quella ebraica, il Passah. In Romania durante la messa di mezzanotte si festeggia la fine della Quaresima sempre con le uova dipinte, che vengono rotte sbattendole le une contro le altre. Infine in Spagna questa festa è molto sentita, e in tutte le regioni si organizzano rievocazioni e processioni in pompa magna che si prolungano per tutta la settimana santa. Penitenti incappucciati, detti i Nazarenos sfilano per le strade, c’è musica, si appendono palme alle finestre contro i maligni: un vero crogiuolo di tradizioni.



Ingredienti:
uova di quaglia
un cucchiaio di curcuma
un cucchiaio di alga spirulina
asparagi selvatici
prosciutto cotto (o prosciutto di Pasqua, una sorta di prosciutto affumicato)
acqua
Mettere le uova di quaglia in acqua bollente e lasciarle per 2 minuti e mezzo. Scolarle e passarle subito sotto l’acqua fredda. Lessare anche gli asparagi per 10 minuti. In una ciotola sciogliere la curcuma in acqua calda e in un’altra fare la stessa cosa con l’alga spirulina. Sgusciare le ovette di quaglia facendo attenzione a non romperle e immergerle per almeno mezz’ora nelle due ciotole di acqua colorata. Disporre una fetta di prosciutto, gli asparagi e le ovette colorate.
Prossimamente posterò la ricetta della salsa bolzanina che ben si sposa con questa preparazione!
nice blog post as always keep it up…..delicious….
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🤗🥚🥚
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こんにちは!
この黄色い卵は初めて見ました!
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With curcuma!! Yess! 😉
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