Non fare nulla, ammettersi il privilegio di non essere nulla. Ammettersi tutto il silenzio, la stanchezza, l'incapacità di venire a capo della propria vita... (Laura Imai Messina) Per una volta, per un giorno, almeno per un ora desidererei farlo. Non è fuggire dalla realtà, non è nascondersi o cacciar la testa sotto la sabbia. È... Continue Reading →
Popcorn di cavolfiore, la friggitrice ad aria è la mia salvezza!
Da quando è entrata a far parte della mia cucina non ne posso più fare a meno. La uso costantemente e non ho mai capito perché la chiamano cosi. Adoro la sua compattezza, discreta, silenziosa, in un angolo della dispensa. Amo la sua velocità stratosferica che, nei primi giorni della sua vita, se mi giravo... Continue Reading →
Minestra di semolino, ma sono su candid camera?
Non che si possa pretendere chissà cosa ma.... Il pomeriggio è appena iniziato in questa silenziosa e monocromatica camera di ospedale, sono passati quasi tre giorni dall'ultimo mio pasto, questo digiuno forzato nemmeno mi è pesato, annientato dai dolori e dai sonniferi. Entra alla chetichella una minuta signora, occhiali poggiati sulla punta del naso e... Continue Reading →
Crema di rucola, sembrava tantissima! Mamma che caldo!
Sembrava, perché poi una volta frullata.....Queste giornate miti e apparentemente primaverili mi fanno impazzire! Stamattina sono uscita per andare al lavoro, con vestitino invernale smanicato, calze 50 denari (costano un sacco in effetti), stivali e cappottino. Mi sono bastati i quattro kilometri in macchina che dividono casa mia dalla ditta, per capire che già il... Continue Reading →
Pollo al curry e basta con la solita solfa!
Sono riluttante e spesso restia, ad accettare un cibo che non si presta bene alla vista. Foss'anche una squisitezza, anche l'occhio vuole la sua parte e pare che questa, in ogni qual modo, sia anche la "prima" cosa che si guarda in ogni piatto. La vista, l'occhio, l'intuito che inizia sbirciando, striscia verso il cervello... Continue Reading →
Crema di avocado e spezie Ubena, e io che gingillo!
Amo cucinare, fotografare e catturare attimi, adoro scrivere, osservare la mia voce correre su di un foglio bianco imprimendo caratteri, come inchiostro indelebile che sgorga dalla mente e scende lungo le vene del braccio, si infila nella matita dalla mina spezzata, per la troppa foga, la tanta voracità, con la quale i pensieri escono impetuosi... Continue Reading →
Ovette colorate e il mistero delle calzette bianche
Le calzine di cotone bianche traforate sono sparite dalla faccia della terra. E' Pasquetta, e questo dramma mi attanaglia da anni; ero così affezionata a quel momento magico della mia vita, quando la mamma apriva il cassetto del vecchio comò della nonna e prendeva, con gesto delicato e attento, quasi fossero di un tessuto pregiato... Continue Reading →
Pasta e fagioli e la vita croccante!
Da una parte c'è la zuppa, come la nostra casa, calda, invitante e affettuosa, la nostra alcova rigenerante. Dall'altra ci sono i fagioli, non tutti uguali però, sono simili, ma non uguali. Sono le nostre giornate dove più o meno facciamo le stesse cose, scandite dagli stessi impegni ma non sono sempre identiche, ci sono... Continue Reading →
Burger di amaranto ma quanti colori ha?
Amaranto, questa parola, di primo acchito, porta alla mente un colore meraviglioso, tra il rosso scarlatto e il cremisi, un accenno al granata, (il mio colore preferito da sempre chissà come mai) ma più rossastro. Subito dopo i pensieri si volgono e si adagiano su di una pianta, su quelle meravigliose inflorescenze, che si protraggono... Continue Reading →
Le spezie e la mia avventura a Como York
E’ arrivato il giorno per una nuova avventura, la mia dolcissima e gentilissima amica decide che sia giunta l’ora di farmi vivere questa straordinaria esperienza. E’ da un po’ che ne parliamo, ma non ho mai tempo e mio malgrado, posticipo l’evento con la speranza di non deluderla e farle passare la voglia di accompagnarmi.... Continue Reading →