L’attesa, la magia, la vera sostanza…

Lentamente o velocemente, due facce dello stesso momento. Le ore, i minuti, i secondi hanno per tutti quanti lo stesso peso, passano continuamente, senza sosta, incessantemente ed esattamente identici ogni giorno eppure, nelle nostre vite, nelle nostre giornate, paiono vertiginosamente pochi o irrimediabilmente troppi. La nostra esistenza è disseminata di attimi di attesa, che anteponiamo ad ogni singola azione: attendiamo la fine della giornata lavorativa, una telefonata, un messaggio, la campanella della scuola; aspettiamo un treno, un aereo, un passaggio in macchina. Se chiudiamo gli occhi rimaniamo in attesa di un’ispirazione, di un’idea, e se ci posiamo stanchi sul divano, attendiamo il riposo e il sonno. Aspettiamo risposte, parole, abbracci, attendiamo reazioni, voti, sentenze. La lunghezza del tempo dipende da noi, è il nostro modo di occupare lo spazio, e nulla è tanto apatico e accidioso quanto il non attendere nulla, quasi a credere di non appartenere affatto a questo mondo.
Non vi è gioia più grande nel dar sfogo all’attesa e in quel momento, il passato e il futuro non hanno più importanza alcuna.


La magia del Natale è proprio l’attesa, non per quello che faremo, che mangeremo, che diremo, e dove andremo ma per ciò che saremo. Pur preparandoci al meglio, agghindati, luccicanti, trepidanti e impazienti, siamo sempre impegnati in una corsa contro il tempo, contando i giorni che mancano come grani di un rosario, senza accorgerci che sempre più, stiamo perdendo lo spirito, il desiderio, la gioia e il piacere sincero di vivere quella ricorrenza ben al di là di un solo fuggevole giorno di festa. Il Natale è’ tradizione, ritualità, consuetudine e spiritualità. E’ celebrazione della vita che nasce, che si rinnova tra fragilità e dolori, tra virtù e pregi.

8 pensieri riguardo “L’attesa, la magia, la vera sostanza…

Aggiungi il tuo

Scrivi una risposta a 創る塾 Cancella risposta

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑