Il momento più bello, quello che attendo ogni sera, è ritrovarsi a tavola e cenare tutti e tre insieme. La convivialità che diventa condivisione, il silenzio che spesso scende perché vorremmo dirci tante cose, ma altrettante ce le siamo già raccontate, il tintinnio delle posate sui piatti, i mormorii di approvazione, i sorrisi o le preoccupazioni, tutti li, sul tavolo, con noi. Adoro questo pezzetto di tempo che ci unisce, adoro esser lontani da ogni forma tecnologica, amo le chiacchiere tra noi, le confidenze, le opinioni, gli sguardi, i progetti, i confronti, le idee. Voglio avvolgere strettamente al nostro piccolo mondo i cibi che mangiamo insieme, vorrei legarli alle nostre emozioni, alle sensazioni che proviamo, vorrei racchiudere la serenità in quella manciata di minuti così da amalgamare le nostre vite e renderci sempre più, indissolubilmente uniti.

SUGGERIMENTO:
la burrata conferisce a questo risotto una cremosità deliziosa e smorza un pò il sapore deciso della salciccia. Si può sostituire anche con abbondante e buon parmigiano reggiano o padano.

RISO BALDO
Il Baldo è una cultivar di riso superfino italiano introdotta nel 1977, derivato dall’incrocio dell’Arborio con Stirpe 136 e coltivato prevalentemente nel Vercellese, Novarese e Pavese. Il responsabile del mantenimento della purezza è l’Ente Nazionale Risi. È un riso coltivato da moltissimi anni, che nonostante questo è stato per molto tempo relegato solo nelle cucine professionali.

Ingredienti per 3 persone:
250 gr di riso Baldo (per me selezione Racioppi)
200 gr di salsiccia fresca Salumificio Gini
1 bicchiere di vino bianco
1 bustina di zafferano
70 gr di burro di malga
1,2 lt di brodo di carne
1 piccola burrata fresca
pepe nero macinato al momento
olio extra vergine

In una capiente padella far scaldare l’olio extra vergine e un pezzetto di burro e tostare il riso. Quando sarà traslucido bagnarlo con il vino a fiamma alta e far evaporare l’alcool. Aggiungere un mestolo di brodo caldo all’interno del quale avrete fatto sciogliere la bustina di zafferano. Versare quindi poco brodo per volta e proseguire con la cottura del risotto mescolando con un cucchiaio di legno. Mentre il riso cuoce, privare la salsiccia dalla pelle, ridurla in tanti pezzetti e farla rosolare in una padella con un filo d’olio e l’aggiunta di sale e pepe a piacere. Ultimata la cottura del riso aggiungere del buon burro di malga e la burrata tagliata a pezzetti, mantecare mescolando velocemente, unire quindi anche la salsiccia, una spolverizzata di pepe nero e servire caldo.
Bellissima idea!
Buona domenica ❣️
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a me è sempre piaciuto il risotto zafferano, è uno dei risi facili che cucinava mia mamma; per cui ci sono abituato^^
poi la ricetta mi ricorda pure la polenta pasticciata, non so se la conosci
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Urca se la conosco!!! E che buona!!
Ma tu intollerante al lattosio come fai? Cosa ci metti?
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La pasticciata è tale perché ci metti gli avanzi. Non ha una ricetta precisa^^
Per cucinare cmq usiamo latte senza lattosio
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Indubbiamente, la condivisione del tempo in famiglia aiuta a rafforzare il rapporto tra tutti i membri che la compongono. Non si tratta solo di divertirsi insieme, ma anche di costruire legami di fiducia e rafforzare l’affetto reciproco e dimostra che la tua famiglia è felice e questa è la cosa più importante nella vita. Ora godiamoci il risotto e buona settimana.
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Grazie Manuel! 🤗
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Prego
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