Tovaglie bianche, bicchieri lucenti. Quello che piace a noi, un pò di campagna, un pò di montagna, cortesia e bellezza, bontà e raffinatezza. Piatti diversi, idee diverse, cibi che si assaggiano solo una volta all’anno fuori casa perchè io li cucino anche spesso ma la curiosità di nuovi gusti mi attrae. Abbinamenti, sapori veri, non cerco altro. Difficilmente vado al ristorante, preferisco di gran lunga cercare le materie prime di qualità e cucinarle in casa con curiosità, informandomi, studiando e perchè no anche copiando, tanto comunque il risultato sarà sempre diverso, anche seguendo passo passo la ricetta scovata. I veri cuochi non si ispirano ma creano qualcosa che non c’è. Io mi limito a leggere, a trasformare una ricetta già fatta duemila volte da mille persone, ad aggiungere o togliere in base ai miei gusti, nulla di più, niente di meno. E cosi, dopo aver assaggiato questa torta di mele particolare, con la sola immaginazione, voglio provare a rifarla, chiudendo gli occhi, sforzandomi di ricordare, tanto so che sarà certamente impossibile copiarla.

TORTA DI MELE
insomma non è la classica torta di mele, normalmente troppo bagnata o ….per dirla come Barbieri, un mappazzone. Non è una crostata, croccante e caramellata (che personalmente preferisco comunque al mappazzone). Non è una apple-pie americana. Non è uno strudel visto che si cade sempre (e TUTTE le ricette nel web lo fanno!) mettendoci cannella, noci, pinoli, limone, uvetta…. E quindi come faccio? Pasta a guscio tipo crostata morbida, mele semplicemente affettate e NON a cubetti, cubettoni, pezzettoni, con lieve sentore di vaniglia e nulla più, non molle, non dura, non pasta secca, ne torta paradiso…… Difficile, molto difficile.

SUGGERIMENTO….deve piacervi la consistenza, deve piacervi sentire la pasta e non solo le mele, deve piacervi il semplice e solo gusto delle mele. Non c’è limone, non c’e liquore, non c’è cannella, non c’è traccia di marmellata alcuna. Mele solo mele pure mele. E pasta, morbida, gustosa e asciutta. Deve piacervi semplice così, altrimenti non fatela!

Ristorante Osteria del Camino di Ballabio. Complimenti al giovanissimo cuoco, cotture perfette, abbinamenti semplici ma sublimi, piatti eccellenti, cortesia e sorrisi. Un piacere per il palato e l’anima.


PROVA E RIPROVA
la panza cresce ma le prove le devo fare. Al primo tentativo, questa di oggi gia ci assomiglia Ma niente, mi toccherà riprovare a farla, magari con mele più dolci, con qualche fetta in più forse…. ma già questa di oggi, aiuto che bontà!!!

300 gr farina 00
150 gr burro
100 gr zucchero
2 uova + 1 tuorlo
1 cucchiaino lievito per dolci
2 mele grosse per il ripieno
zucchero a velo per ricoprire

Iniziare tagliando le mele a fettine non troppo sottili. Metterle in una ciotola con due cucchiaini di zucchero. Mescolare bene. Sbattere le uova in una ciotola con lo zucchero rendendole spumose, aggiungere il burro morbido a pezzetti e continuare a mescolare. Mettere il lievito nella farina e setacciare entrambi aggiungendoli poco per volta al composto. Ottenere una palla che sarà appiccicosa, non preoccupatevi. Più si lavora più si scalda e si appiccica.

Spolverare una ciotola di farina, mettere la pasta frolla e lasciarla riposare in frigo almeno mezz’ora. Intanto imburrate una teglia rotonda da 20-22 cm di diametro. Riprendere un po più di metà della pasta e rivestire la teglia livellandola bene. Bucherellarla in tanti punti coi rebbi di una forchetta


Aggiungere bene le mele facendo con le fettine almeno due giri e riempiendo bene bene tutti gli spazi

Stendere velocemente la pasta rimasta col mattarello in un disco poco più grande della torta, appoggiarlo sopra e premere leggermente con il mattarello togliendo la pasta in eccesso. Accendere il forno a 180°. Fare dei taglietti sulla superficie poi infornare per 30 minuti in forno ventilato
ATTENZIONE con olio al posto del burro non verrà bene. La pasta deve essere burrosa, nessun compromesso. E anche il burro deve essere di ottima qualità. Giallo e grasso. Un burro bianco, duro, acquoso non va bene. O almeno……usate quello che volete ma non vi verrà questa torta….












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