Filetti di pollo al burro e spätzle, una bontà da far scarpetta.. nel bagagliaio

…sarà mica che salgo nel bagagliaio ?

In attesa del bus di linea che ci deve portare all’entrata delle bellissime cascate, escursione programmata per oggi, mi riempio gli occhi di cielo blu e alte cime, appena sporcate di neve, scesa silenziosa nella notte. Io ho il mio piccolo marsupio, lascio ai miei uomini zaini stracolmi di vestiti di scorta, cibo e bevande. In montagna il tempo cambia così velocemente che in una escursione ti vesti, ti svesti, ti vesti, ti svesti almeno una cinquantina di volte. Il bus sembra non palesarsi all’orizzonte e vedendo un furgoncino con la scritta taxi avvicinarsi, ci chiediamo increduli se la gratuità del servizio di questa valle comprende anche un taxi tutto per noi. Così è, con frenata brusca e con scatto felino scende dal taxi una donna nerboruta che, con fare incitante e teutoniche parole gridate insistentemente, apre il bagagliaio. Mi dirigo impettita verso di lei, sbiascicando un tedesco nervoso ed elementare e chiedendo se quello fosse il “bus” che andava alle cascate. La donna con fronte corrucciata e mano sull’auricolare mi fulmina lanciando un’occhiata tagliente, intimandomi con il dito il bagagliaio. Un po’ spaventata salgo……( nel bagagliaio) … chiedendomi in che modo strano questi austriaci trasportino le persone, immaginando che da lì a poco il taxi si sarebbe riempito a tal punto che io, la prima a salire, mi sarei dovuta stipare nel baule e tacere! Accucciata e veramente poco comoda sento uno strano vociare: parole scaraventate in tedesco con mano gigantesca che mi afferra il braccio, un figlio con occhi sbarrati che urla : ma mamma!!!!! E un marito che, mollato lo zaino per terra, torna verso casa facendo finta di non conoscermi. Forse nel bagagliaio non ci andavano le persone, ho pensato sorridendo alla tipa che mi stava già lasciando lì… Forse ci andavano gli zaini! Svelta salgo vicino alla pazza (lei)….e dopo aver camminato, visto meravigliose cascate e mangiato un fantastico pollo con spatzle, rivivo ora il tutto cucinando appunto il pollo e immaginando a come sarei uscita distrutta da quel baule dopo tutti i tornanti e le impennate del taxi!

GLI SPATZLE:
ne ho ampiamente parlato qui spatzle e knopfli e mi piace molto rifarli come contorno ai piatti. Ci sono anche già pronti nel supermercato vicino alla pasta fresca, anche se normalmente si trovano solo verdi agli spinaci. Ultimamente però trovo spesso anche quelli alle uova.

POLLO:
da quando compero il filetto di pollo al mercato contadino, i miei piatti hanno un sapore nuovo, gustoso e senza confronti. I filetti sono piccoli, di un bel colore dorato, e tagliati a cubetti o lasciati anche interi, trovano in questa ricetta la migliore idea. Forse perchè è una ricetta semplicissima e fatta con pochissimi ingredienti? Può darsi.

Il BURRO ci va, mi dispiace. Mettere l’olio qui non avrebbe lo stesso effetto. Fate comunque il conto che un cucchiaio contiene circa 10 gr di olio extravergine che sono circa dalle 90 alle 119 calorie. Nella dieta mediterranea, viene consigliato il consumo di circa 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e ditemi la verità, se ne consuma anche di più ! Questo vuol dire che assumiamo dalle 270 alle 360 kcal per la nostra dieta giornaliera! Sapete quanto è una noce di burro? Circa 20 grammi, e quante calorie sono? Circa 150 kcal… quindi cosa ve lo dico a fare? Una volta in meno ma mettete il BURRO !

Ingredienti per 3 persone:
6 filetti di petto di pollo
un ciuffo di prezzemolo
il succo di un limone piccolo
salsa di soia, circa due cucchiai grandi
20-30 gr di burro
Spatzle all’uovo

Tagliate il pollo a cubetti o se non avete tempo o voglia lasciateli pure cosi!

In una padella antiaderente dal fondo spesso, fate sciogliere il burro e quando spumeggia aggiungere i cubetti di pollo facendoli rosolare bene da tutti i lati. Ci vorranno circa 5 minuti. Abbassare la fiamma e irrorare con il succo del piccolo limone (se grosso usatene mezzo) e la salsa di soia. Coprire con un coperchio e far cuocere ancora 5 minuti.

Tuffare gli spatzle in acqua bollente leggermente salata. Dopo pochi minuti che sono venuti a galla scolarli e condirli con un pochino di burro fuso.

Rigirare i cubetti, e quando si sarà formato un bel sughino abbastanza scuro (eventualmente aggiungete pochissima acqua calda per sgrassare il fondo) servire con prezzemolo tritato fresco, gli spatzle e del pane per fare scarpetta!

9 pensieri riguardo “Filetti di pollo al burro e spätzle, una bontà da far scarpetta.. nel bagagliaio

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  1. Ciao Alessia, sei proprio straordinaria, riesci a proporci gustose ,se pur semplici ricette, rallegrandoci con divertenti storielle . Se tutti prendessero ad esempio la tua filosofia di vita , il mondo sarebbe certamente migliore. Buona giornata .

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