Che bello trovare idee mentre scorri sul telefono le notizie del giorno! Se poi il nome della ricetta mi attira di certo non passo oltre e mi soffermo immediatamente. Gramigna? Ma come, io conosco la pianta, infestante e con fiorellini stupendi. La pasta mi sfugge, non mi torna e come tutte le cose "nuove" mi... Continua a leggere →
Ossibuchi alla milanese e le parti invertite.
Una bella giornata di sole, i raggi, oserei dire perfino cosi tiepidi da farmi assaporare quasi un inizio di primavera, mi accarezzano il viso e io, con passo deciso, percorro la breve distanza che collega la mia casa al centro del paese. Avevo voglia di passeggiare, non tanto per la mera convinzione che una camminata... Continua a leggere →
Ragรน all’Alessiese, una ricetta da leccarsi le vibrisse
Sono qui, beatamente seduta nel mio nuovo ufficio, quello di casa, creato a regola d'arte nella parte esposta alla luce della lavanderia, un angolino di tutto rispetto, ricavato per facilitare il telelavoro del quale oramai non posso piรน fare a meno. Da questa posizione, godo appieno della vista che si estende lungo tutto il corridoio,... Continua a leggere →
Nodini di vitello e adesso come li sciolgo?
Nodini? Ma che nome strano...Sono piuttosto innervosita da alcune situazioni che mi si presentano, soprattutto se non riesco a trovare la soluzione. Entrando con pazienza e consapevole paura nella mia lavanderia, una montagna infinita di panni sporchi mi saluta divertita. La lavatrice si รจ giร data alla macchia stanca di non riuscire piรน a far... Continua a leggere →
Involtini scarabocchiati del giorno libero!
Quando arrivo a casa alla sera, devo fare i conti con la cena. Odio e non ho per niente voglia di mettermi a discutere con la cucina, vince sempre lei e io devo cedere e cucinare! Il labrador mi guarda con occhi languidi e sagittabondi e sorrido davanti alla sua incondizionata fame: basta porgergli la... Continua a leggere →
Saltimbocca alla ranocchia che respirano la storia!
Il sole รจ alto in cielo e il cappello calato sugli occhi mi ripara leggermente, una fresca camicia di lino bianca, pantaloncini da teenager e i sandali leggeri e comodi mi sollevano dalla ostinata calura. Camminando, trattengo il respiro di fronte all'immensitร della storia, incorporo la poderosa sensazione di calpestare il remoto e lโinfinito e... Continua a leggere →











