Il sole è alto in cielo e il cappello calato sugli occhi mi ripara leggermente, una fresca camicia di lino bianca, pantaloncini da teenager e i sandali leggeri e comodi mi sollevano dalla ostinata calura. Camminando, trattengo il respiro di fronte all’immensità della storia, incorporo la poderosa sensazione di calpestare il remoto e l’infinito e queste assolate e indimenticabili giornate romane, mai passeranno né mai resteranno chiuse in qualche cassetto. La vastità di ciò che Roma offre è tanto immensa quanto l’oceano e dopo esserci abbuffati di arte, antichità, passato e curiosità, ci si rimpinza di eccezionali e inimitabili manicaretti. Come al mio solito, non sopporto lo stereotipo di “ristorante turistico” evitandolo come la peste. Mi infilo invece in stradine spente e sole, in angoli nascosti alla ricerca di osterie senza nome, trattorie modeste che di certo allieteranno in modo semplice e allegro i miei pasti romani. Questa bellissima esperienza di qualche anno fa, è rimasta dentro me, arricchendo lo spirito e lo stomaco, e oggi mi appresto a replicare i sapori e gli odori vissuti. I miei saltimbocca ranocchi sono un po’ travisati, non me ne vogliano a male i romani, li ho un po’ modificati ma certo è che, per sempre, rilasceranno in ogni boccone, la loro lunga storia di tradizione e folclore!
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti
Ingredienti per 4 persone:
4 fettine di vitello
4 fette di prosciutto crudo (io utilizzo spesso quello cotto per rendere il gusto più delicato soprattutto ai bambini)
16 foglie di salvia
mezzo bicchiere di vino bianco secco
50 gr di burro
Sale
Prendere le fettine, con un batticarne, batterle per renderle sottili e compatte poi dividerle in piccoli pezzi larghi circa 6/7 cm senza preoccuparvi troppo se sono irregolari, ma più o meno della stessa grandezza. Ne verranno circa 4 per ogni fettina. Su ogni fettina mettere del prosciutto, una foglia di salvia e lo stecchino che tiene tutto fermo. Far sciogliere il burro in una padella, far rosolare i saltimbocca due minuti per lato, sfumare con il vino bianco, salare leggermente e portare in tavola serviti con il sughetto di cottura
SUGGERIMENTO:
Nella mia personalissima ricetta travisata dei saltimbocca, aggiungo al fondo di cottura, dopo aver tolto la carne, un cucchiaio di panna da cucina, lo sciolgo bene con il sugo di vino e burro e poi lo servo sulla carne. A volte mi piace tritare alcune foglie di salvia come un piccolo pesto e aggiungere anche quello, creando una cremina. Cosa dire, una golosità !!
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