Ecco altre 5 pause pranzo da leccarsi i baffi, o almeno lo spero.... Con qualche piccolo accorgimento e il tocco in più anche i vostri ravioli preferiti o una pasta che non comperate mai perché non sapete con cosa cucinarla, possono trasformarsi in ottimi pranzetti da pausa lavoro, senza essere pesanti, ne, al contrario, sciapi... Continua a leggere →
Capasanta gratinata? No, diversa finalmente!
Incredibile come alcune ricette siano stereotipate, senza possibilità di trovare un'idea diversa. Si cerca nel web: capasanta ed ecco che la capasanta gratinata con il solito pangrattato, con il solito prezzemolo, con il solito solito, è li che ti guarda per pagine e pagine e pagine. D'accordo, buonissima, d'accordo l'ho mangiata mille volte, ma qualcosa... Continua a leggere →
Gnocchi zafferano, curcuma e cozze fritte e il non fare….
Non fare nulla, ammettersi il privilegio di non essere nulla. Ammettersi tutto il silenzio, la stanchezza, l'incapacità di venire a capo della propria vita... (Laura Imai Messina) Per una volta, per un giorno, almeno per un ora desidererei farlo. Non è fuggire dalla realtà, non è nascondersi o cacciar la testa sotto la sabbia. È... Continua a leggere →
Risotto zafferano, salsiccia, burrata e dolcissima sarà la serata!
Il momento più bello, quello che attendo ogni sera, è ritrovarsi a tavola e cenare tutti e tre insieme. La convivialità che diventa condivisione, il silenzio che spesso scende perché vorremmo dirci tante cose, ma altrettante ce le siamo già raccontate, il tintinnio delle posate sui piatti, i mormorii di approvazione, i sorrisi o le... Continua a leggere →
Culurgiones, il segreto di nonna Francesca
Esiste un luogo, in Sardegna, tra profondi paesaggi marini dalle acque cristalline, dove il cielo blu si confonde all'orizzonte tuffandosi fra le onde, tra brulle colline arse dal color giallo oro sempre baciate dal sole, tra alberi da frutto e sudore contadino, tra spiagge bianchissime e profumo intenso di mirto, dove i gesti di nonna... Continua a leggere →
Ossibuchi alla milanese e le parti invertite.
Una bella giornata di sole, i raggi, oserei dire perfino cosi tiepidi da farmi assaporare quasi un inizio di primavera, mi accarezzano il viso e io, con passo deciso, percorro la breve distanza che collega la mia casa al centro del paese. Avevo voglia di passeggiare, non tanto per la mera convinzione che una camminata... Continua a leggere →
Le arancine, lo smart working e i supereroi
Mi sveglio sempre alla stessa ora, oramai ho l'orologio incorporato. Immagino sia la sveglia dello stomaco, abituata a fare colazione alla stessa ora tutte le mattine, quindi mi alzo e barcollo verso la cucina. Il silenzio fuori è una costante, si sente solo la natura impossessarsi di ogni cosa, stormi di uccellini di ogni genere,... Continua a leggere →











