Pizzoccheri, da sogno o da incubo?

Sto facendo finta di niente, ma da qualche giorno, il mio stomaco mi supplica insistentemente, di giorno e di notte… Faccio in modo di non ascoltarlo, ma li sogno persino e li vedo ovunque…
Per esempio ieri, dal fruttivendolo, le verze mi si infilano nella borsa da sole, e a cosa penso? (ai pizzoccheri); nel negozio di paese, inciampo in una forma di bitto, e a cosa penso? (ai pizzoccheri); dall’armadio spalancato della cucina, cade inspiegabilmente il pacchetto della farina di grano saraceno, e a cosa penso? (ai pizzoccheri); leggo l’unico messaggio ricevuto oggi, della mia amica che vive in Valtellina, e a cosa penso?? Pizzoccheri! Pizzoccheri! Pizzoccheri!
Voglio mettermi un po’ a dieta e loro mi saltano fuori in ogni pensiero! E quelli veri, non sono e non possono essere light, non voglio nemmeno pensare che qualcuno possa cucinarli light, perché i pizzoccheri, quelli della tradizione, devono essere tanti, burrosi, formaggiosi… allora forza, mangiamoceli!
E la mia dieta ? Pazienza aspetterà, magari prima o poi, sognerò anche lei!

Ingredienti per 3 persone

Per i pizzoccheri:
150 grammi di farina di grano saraceno
50 grammi di farina 00 (per i celiaci sostituire con altra farina di riso o grano saraceno)
acqua tiepida

Per il condimento:
1 verza di medie dimensioni
2 patate di medie dimensioni
50 grammi di Casera
50 grammi di Bitto
50 grammi di Latteria o Scimudìn o Pizzocheraia
100 grammi di burro
1 spicchio d’aglio
6 foglie di salvia
sale e pepe per condire

Mescolate le due farine, versatele su una spianatoia e disponetele a fontana. Versate l’acqua tiepida lentamente. Quando tutta l’acqua è stata assorbita, lavorate più energicamente l’impasto fino ad ottenere un composto sodo, poco umido. Coprite con uno straccio da cucina e fate riposare per 1 ora. Se non avete voglia di prepararla da voi, nel banco del supermercato trovate delle ottime alternative di paste di pizzoccheri fresche; vi consiglio vivamente di evitare la pasta secca, non vi darà lo stesso risultato!

Tirate la sfoglia di grano saraceno con il mattarello, dovrebbe avere uno spessore di 3-4 mm, non troppo sottile, tagliate poi delle strisce di 6-7 cm. Mettete l’acqua a bollire in una pentola molto capiente. Lavate e tagliate a cubetti le patate e a striscioline la verza, quando l’acqua bolle mettetele dentro e lasciate cuocere per 10 minuti. Quindi aggiungete anche i pizzoccheri e mescolate. Nel frattempo sciogliete il burro in un padellino e aromatizzatelo con le foglie di salvia e l’aglio non schiacciato, lasciatelo cuocere a fiamma dolce (io personalmente poi tolgo l’aglio prima di amalgamare gli altri ingredienti), tagliate il formaggio a fettine sottili. Quando i pizzoccheri sono cotti scolateli e conditeli strato dopo strato alternando pizzoccheri, formaggi e burro fuso, mettendo tutto in una teglia che ripasserete velocemente in forno per 2 minuti.

Che dire… tanti, buonissimi, inimitabili! E se avanzano, ho i miei seri dubbi, il giorno dopo, riscaldati, sono sempre favolosi!

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6 risposte a "Pizzoccheri, da sogno o da incubo?"

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