Porcini ben nascosti e il sapore remoto del bianco!

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Le manie e le stranezze della gente a volte destabilizzano anche le persone più irreprensibili del mondo. Senza ombra di dubbio, la persona strana sono io e, spesso e volentieri, creo scompiglio nella mente inappuntabile e integerrima di chi mi sta accanto. Una mania che ho da sempre, è quella di assaporare un cibo, divorarlo e gustarlo, lasciando da parte, ben posizionato in un angolo del piatto, l’ingrediente che più mi soddisfa e quello che farà da conclusione al mio pasto, in modo da sentirne il sapore appieno tutto alla fine. Mi trovo per l’appunto di fronte a delle profumatissime e delicatissime tagliatelle ai funghi porcini,  comincio ad appartare ogni singolo pezzetto, ammucchiando sul lato i porcini e iniziando a ingerire le tagliatelle in bianco. Seppur un fondo di gusto lo abbiano anche loro, ingoio l’ultima forchettata sognando ad occhi chiusi il prorompente e desiderato sapore dei funghi. La salivazione è alle stelle e la forchetta pronta in mano e i porcini ……. SPARITI! Tutti, tutti quanti, desolazione e frustrazione, angoscia e sgomento. “Dove sono?” mi chiedo con la gola strozzata dall’ultima tagliatella bianca che non va giù! Una voce, in quel momento per niente amica, suona irritante nelle orecchie: “perché hai ordinato tagliatelle ai porcini se non ti piacciono? Li hai lasciati tutti li!” Con sguardo truce e nel contempo inebetito osservo mio cognato vedendo scomparire nell’angolo della sua bocca un corposo, croccante e succulento pezzetto di fungo….. Con animo compassionevole aveva pensato bene, con un’unica mossa furtiva, di accaparrarsi tutti insieme i porcini, non facendone cadere nemmeno uno, convinto, in cuor suo, della mia scelta sbagliata. Distrutta da questa terribile esperienza che ancora oggi mi porto dentro, ho deciso di superare questo incancellabile dolore creando una crema dove i porcini sono ben nascosti cosi che  nessuno possa più lasciarmi in bocca un sentore remoto di tagliatelle… in bianco!

(dedicato al mio adorato cognato Frank)

capuccinoporcino1

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di porcini freschi
300 ml di panna fresca da montare
1 tartufo (io ho usato quello estivo umbro)
sale
pepe
olio d’oliva
1 noce di burro
1/2 bicchiere d’acqua tiepida

Tempo di cottura: 20 minuti
Tempo di preparazione: 5 minuti

 

Pulire bene i funghi con un panno umido togliendo tutta la terra e tagliando con un coltello affilato le parti scure e rovinate. Montate 150 ml di panna ben ferma. Tagliate i porcini a fette e fateli rosolare in una padella con una noce di burro e un filo di olio extra vergine. Mescolateli continuamente e controllate che non si colorino troppo, aggiungere all’occorrenza poca acqua tiepida, (se volete potete sciogliere un pochino di dado nell’acqua ma state poi attenti all’aggiunta di sale dopo) poco alla volta finchè non saranno morbidi. Salare e pepare e trasferire nel boccale di un frullatore con tutto il condimento. Aggiungere a filo 150 ml di panna liquida e azionare il frullatore ottenendo una crema che non sia nè troppo liquida, nè troppo dura. Quando raggiungete la consistenza perfetta trasferite la crema in tanti bicchieri trasparenti o tazze da cappuccino quanti sono i vostri ospiti. Aggiungete la panna montata, una generosa spolverata di pepe nero e lamelle di tartufo. Servite il cappuccino con trecce di pasta sfoglia al parmigiano o dei grissini.

 

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