Ed eccoci al primo piatto presentato nel mio menù dell’ultimo dell’anno. Gli invitati si sono chiesti intimamente cosa fossero mai questi lupini… e facendo finta di mandare qualche messaggio augurale, svelti hanno digitato su google… “…è una pianta della famiglia delle Fabaceae “, ah si certo ora è tutto chiaro. Chissà come si sposeranno con la polenta bianca! Bianca poi, questa è nuova…”
Lo stupore nel vedere il piattino succulento ve lo lascio immaginare! Buona polenta bianca e lupini!!

CURIOSITÀ’:
in effetti quando si parla di lupini tutti pensano ai legumi gialli comunemente venduti sottovuoto. I miei lupini invece sono di mare e sono, a mio parere, semplicemente fantastici. La differenza principale tra le vongole veraci, che possono anche essere allevate, e i lupini, che sono oggetto di solo pesca, è notevole, il sapore dei secondi è decisamente più intenso, ciononostante vengono definiti i cugini poveri delle vongole. Le differenze di forma vedono i lupini tondeggianti e con sifoni molto corti, mentre le vongole si presentano con una forma più allungata e sopratutto il sifone lungo anche più di 2 centimetri. Inoltre il guscio del lupino è liscio, mentre quello della vongola presenta striature in rilievo.
Per la polenta bianca vi rimando alle curiosità sul mio post precedente (qui)


Ingredienti per 6 persone mono porzione tipo finger food:
1 kg di lupini freschi
1 mazzetto di foglie di sedano
olio extravergine
200 gr di farina di mais bianco
750 ml di acqua
un pizzico di sale
vino bianco da sfumare
Mettere in una ciotola di acqua i lupini e lasciarli spurgare per almeno un paio di ore. Portare a bollore l’acqua con un pizzico di sale, aggiungere la farina a pioggia girando spesso per non formare grumi. Cuocere come da indicazioni sulla scatola (ho utilizzato quella pronta in 5 minuti). In una padella antiaderente scaldare un filo di olio extravergine, scolare i lupini dall’acqua e tuffarli nella pentola, al contatto con il caldo si apriranno. Sfumare velocemente con un goccio di vino bianco e lasciar aprire completamente. Versare un cucchiaio di polenta in una ciotolina monoporzione, versare un mestolo generoso di lupini con il loro sughetto e spolverizzare con foglie di sedano tritate. Se piace anche un pizzico di pepe macinato al momento!
Il piatto sembra buonissimo, in più mi hai dato occasione per andare a documentarmi sulla controversa questione dei lupini nei Malavoglia: legumi o molluschi? Pare che Verga non abbia mai inserito nessun elemento davvero chiarificatore! Ahah! Buon anno! 🙂
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Ciao Lucy! 🤣 fantastica questa! Sei unica! Grazie mille Buona lettura!!
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😄
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