Linguine sgombro e salvia e il mondo che mi scivola sotto le dita!

Accendo la radio dell’auto in un gesto automatico e quasi meccanico, le strade sono vuote, qualche timido motorino sfreccia, una bicicletta pigra sonnecchia davanti a me, il camioncino dell’impresa di pulizia sbuffa e arranca, e questi sono gli unici incontri in un lento tratto di asfalto grigio, delineato da prati incolti e distese di grano. Una deliziosa sensazione di libertà, di ampiezza di visione, di panorama di vie pulite e assolate mi rende briosa, l’aria nei capelli, complice i finestrini abbassati, quasi stessi guidando una decapottabile, e il sole appena sorto della mattina, contornano serenamente i lunghissimi sette minuti che dividono la mia casa, dall’ufficio. Ascolto, senza troppa attenzione, la notizia sconvolgente, che passa proprio ora nell’etere: una scoperta che ha destabilizzato anche i migliori gli scienziati, i grandi cervelli mondiali non si danno pace, nessuno riesce a capacitarsi, e ancora molto studio ci vorrà, magari senza riuscita alcuna, a capire come sia possibile che nel mondo si sia scoperto qualcosa incredibilmente più veloce della luce: le ferie.
Le attendo per un anno intero, che trascorre mesto,interminabile, mesi e mesi a tirare una riga nera sul numero del calendario e mentre, il primo giorno finalmente a casa ancora sto esultando con le braccia aperte, gli occhi fuori dalle orbite, il cuore impazzito di gioia, vengo travolta dalle valige zeppe di vestiti sporchi, dai minuti contati e dalla sveglia, che è tornata noiosamente ad assillarmi. I ritmi cambiano repentinamente, anzi nemmeno ho avuto modo di capire quando davvero siano variati e questa sera sono alle prese con la cena, che nuovamente devo imbastire, inventare, pensare. E sempre stasera gli orari che si incastrano con gli impegni, mi lasciano, forse, dieci sparuti minuti, per cucinare qualcosa di commestibile. Ecco che appropriandomi di coraggio a due mani, e grandissimo spirito di rassegnazione, salta fuori una pasta velocissima con un sugo irresistibile, e un profumo intenso di salvia fresca. Una poesia per gli occhi e il palato, un piattino che mi rimette in pace con me stessa e il mondo veloce che mi scivola sotto le dita.

SUGGERIMENTO:
davvero super veloce questa pasta si prepara in 10 minuti. Il tempo che l’acqua bolle e le linguine sono cotte, si scalda lo sgombro con la salvia e la cena è pronta. L’unico suggerimento è che questa pasta è molto saporita essendo lo sgombro un pesce piuttosto sapido, soprattutto se utilizzate quello in scatola, quindi in questo caso utilizzate quello al naturale, cercate di salare meno la pasta in cottura e non aggiungere alcun condimento al sugo di pesce. la salvia e, se vi piace, un goccio di succo di limone saranno abbastanza!

CURIOSITÀ:
consumare pesce in scatola è diventata un’abitudine per molti italiani, forse perché più pratico da cucinare o forse perché a volte più economico di quello fresco. Le conserve ittiche sono molte: tonno, acciughe, sgombro, sardine, salmone e sono conservati in vasetti di vetro o latta, con semplice acqua salata per quelli al naturale o olio di oliva o di girasole. Dopo la cattura, il pesce viene trattato fresco sul luogo di pesca, inscatolato crudo oppure precotto e sottoposto a veloce sterilizzazione per eliminare i microrganismi pericolosi. Dunque è sicuro e nutriente anche se il calore distrugge alcuni componenti nutritivi come per esempio una piccola parte di Omega 3. Tuttavia, le conserve ittiche sono un’ottima fonte di proteine, sali minerali, vitamine e grassi buoni.

LO SGOMBRO:
Ne esistono diverse specie diffuse nel Mediterraneo e negli Oceani. Il più pregiato è lo Scomber Japonicus. Lo sgombro ha carni molto tenere grazie al contenuto di Omega 3; è fonte di calcio, ferro e vitamina A. Valida alternativa al tonno per variare i sapori in una dieta con i giusti contenuti di pesce.

RICETTE CON LO SGOMBRO:
se amate cucinare e avete tempo certamente potrete pensare a trasformare lo sgombro in un ripieno per ravioli fatti in casa, aggiungendo per esempio della scorzetta di limone oppure preparare delle deliziose polpette di sgombro. Si può preparare uno strepitoso risotto allo sgombro e agrumi, (arancia, pompelmo e lime) oppure un’insalata di spinacini, filetti di sgombro e melograno!

INGREDIENTI:
300 gr di linguine
300 gr di filetti di sgombro al naturale
10 foglioline di salvia
sale per l’acqua della pasta
un filo d’olio extra vergine
pepe
una spruzzata di succo di limone (facoltativo)

Portare a bollore l’acqua per la pasta leggermente salata e tuffare le linguine. Scolare molto bene lo sgombro e metterlo in una padella con pochissimo olio extravergine, 6 foglie di salvia e lasciar soffriggere a fuoco lento per 3 minuti circa. Spezzettarlo a piacere lasciando pezzetti piccolo o più grossi a piacimento. Scolare la pasta al dente e tuffarla nella padella con lo sgombro, aggiungere le altre foglioline di salvia, il succo di limone, un mestolo di acqua di cottura della pasta e mantecare velocemente. Servire caldissima.



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12 risposte a "Linguine sgombro e salvia e il mondo che mi scivola sotto le dita!"

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