Aria tagliente e neve a bassa quota e io che sono già in modalità primavera e non voglio crederci. Ma dove è finita la primavera? 30 gradi, sandali e canottiera che diventano 14 il giorno dopo con piumino e stivaletti, i fiori e il profumo di erba tagliata e la mattina dopo neve copiosa che pensi di essere stata teletrasportata in Alaska. Le finestre spalancate che fa più caldo fuori che in casa, i muri sono ancora freddi e il giorno dopo tutto chiuso con il camino acceso e la bora che ti penetra nelle ossa. Le rondini nel nido sotto la grondaia che la sera tornano e ci trovano due pinguini basiti e persi nei loro pensieri, le piantine dell’orto che escono tutte baldanzose e ora nervosette ti guardano male se non le chiudi sotto il telo. Sono molto confusa….davvero, vorrei cucinare del pesce fresco ma lo appoggio su di un bel risotto caldo, e ci aggiungo pure un bicchierino di gin.
Ma si beviamoci su e scaldiamoci per bene che è meglio! E dimentichiamoci della primavera!

Risotto con crema di riso! Questa è una novità, scovata in internet e l’ho voluta provare. Cremoso è cremoso ma forse un po’ troppo, quasi pastoso direi quindi vi dirò le “mie” variazioni apportate e vedrete che sorpresa nel mangiarlo!

Il risotto senza assolutamente il soffritto e senza assolutamente il brodo. Questo delicatissimo risotto al pesce è semplicemente sfumato al gin e cotto con acqua bollente leggermente salata. Nulla in più. I gusti del soffritto e del brodo coprirebbero troppo il sapore delicato del rombo.

Il rombo è un pesce delicatissimo e le sue carni bianche e corpose hanno bisogno di una cottura veloce. Ho sfumato di gin, pochissimo, anche il pesce e l’ho cotto quasi fosse al vapore, con il coperchio e a fuoco bassissimo. È rimasto super buono


Ingredienti per 3 persone:
300 gr di riso baldo o carnaroli
6 filettini di rombo
un bicchiere di Gin
timo
rosmarino
olio extravergine d’oliva
due cucchiai di latte
una piccola noce di burro
sale
pepe
(facoltativa) bottarga di lago

In una pentola antiaderente versare un filo di olio extravergine di oliva, appena sfrigola aggiungere i filetti di rombo senza sovrapporli troppo, salare, pepare e aggiungere il rosmarino. Cuocere a fiamma moderata per 3 minuti per lato. Attenzione quando girate i filetti perché sono delicatissimi e potrebbero rompersi. Nel caso succeda tenetene almeno 3 il più possibile interi, gli altri dovranno comunque essere rotti nel risotto. Alzare la fiamma, sfumare velocemente con un goccio di gin, abbassare subito la fiamma e coprire con un coperchio ermetico in modo che il pesce cuocia quasi al vapore. Mettere anche dei rametti di timo. Nel caso il fondo fosse troppo asciutto aggiungere un cucchiaio di acqua bollente leggermente salata. Cuocere per massimo 10 minuti.

In una padella apposita far scaldare un altro filo di olio extravergine e preparare un pentolino con acqua a bollore leggermente salata. Tuffare nell’olio il riso e tostarlo, poi sfumarlo con tutto il gin. Una volta evaporato il liquore, iniziare a cuocere il riso come per un classico risotto aggiungendo un mestolo di acqua bollente ogni volta che il riso l’assorbe. Verso la fine della cottura, dopo aver provato il gusto e aggiunto a piacere sale e un pizzico di pepe, prelevare un solo piccolo mestolo di riso, frullarlo con un goccio di acqua e due cucchiai di latte fino ad ottenere una crema molto liscia non troppo compatta, e piuttosto fluida. Aggiungerla al risotto con pezzetti di rombo, ricordate di lasciare tre filetti interi da parte. Mantecare per bene il risotto aggiungendo una piccola noce di burro. Impiattare il risotto con sopra i filetti interi lasciati da parte, spolverare con pepe nero o se l’avete, bottarga di lago (facoltativa)












Grazieee!
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Ciao Luisa! Grazie a te! 🤗
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Buona serata!!!
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