...non si può lasciarla andare, ora. Non si può. Non si può dire "tanto ce la farò" se non si fa qualcosa perché questo possa davvero accadere. Non si può lasciar andare il proprio animo nello sconforto, serve a poco o nulla, ma non si può nemmeno avere pensieri strafottenti perché nessuno è immune. Non... Continue Reading →
Filetti di spigola nell’ora mancante
Spenta e fiacca sono alla ricerca spasmodica di qualcosa che mi dia una sferzata di energia. Oramai lo so, patisco il cambio di stagione e questa ora, che mesi e mesi fa mi è stata tolta, mi pare un macigno insopportabile ancora oggi. Fra poco farà così buio, sia alla mattina che alla sera, che... Continue Reading →
Lonza a fette e quel fastidioso peso sullo stomaco
La mattinata è iniziata con il piede sbagliato oggi, gli occhi si sono aperti a fatica, con la sgradevole sensazione di un peso opprimente sullo stomaco. Avvolta nella mia copertina di Linus, mi accorgo solo pochi minuti dopo il risveglio, che per tutta la notte, le pale del ventilatore hanno girato a mille e, insieme... Continue Reading →
Costine d’agnello panate e i polpastrelli bruciati.
Andare a fare la spesa, con calma e senza la classica lista di ciò che serve, ha il suo bel perché! Innanzi tutto, anche se mi scrivo gli ingredienti che mi mancano, torno a casa con almeno trecento cose in più di quelle previste e sicuramente dimenticandone altrettante di quelle annotate. E' un classico che... Continue Reading →
Orecchia d’elefante sulla cassapanca e quell’impassibile bontà!
Capii, dalla palese espressione immota, stampata sul suo viso, che le mie parole non sfioravano nemmeno per un attimo, la sua attenzione; se ne stava chiuso nel suo impenetrabile atteggiamento d'insensibilità, senza proferir parola, appoggiato stancamente su quella cassapanca, come a voler dimostrare a tutti, e a se stesso, che era giunta l'ora di lasciarsi... Continue Reading →