In questo periodo dell’anno siamo già tutti proiettati verso l’estate e l’arsura… e ben lungi dal farci trovare impreparati, ci premuniamo, per tempo, con le precauzioni del caso: ventilatori e climatizzatori con torcicollo e raffreddore incorporati, creme solari fattore di protezione zero, perché almeno mi abbronzo un po’ altrimenti rimango bianca latte, scorte di beveroni e reintegratori di sali minerali, anche se sto seduta sul divano senza muovere un dito e l’amata, dissetante, fantastica e freschissima anguria. Fette e spicchi a non finire, o addirittura esageriamo, la comperiamo tutta intera, enorme e pesante che se poi non la mangi subito ti chiedi dove la puoi mettere per tenerla al fresco! In frigo non ci sta intera e non trovando un posto congruo, perché davanti al ventilatore ci stai tu, decidi di mangiartela. Ma perché utilizzare l’anguria solamente a fine pasto o come dolce? Ecco a voi una serie di ricette, salate e sfiziose, in onore di questo frutto poliedrico che parte dalla testa con l’antipasto e arriva ai piedi con il dolce!
(dedicato al mio amico Franci amante dell’anguria)
INSALATA CROCCANTE
CELLENTANI CON ANGURIA MANDORLE E PEPERONE VERDE
TACCHINO SCAMORZA BIANCA ANGURIA PISTACCHI E OLIVE TAGGIASCHE
MINI SAVARIN AL GELO D’ ANGURIA PANNA E GRANELLA DI NOCCIOLA
Ingredienti:
Per insalata:
1 anguria
1 cetriolo
3 ravanelli
1 gambo di sedano
foglie di menta
sale rosa
pepe rosa
olio evo
Tagliare tutto a rondelle sottili, disporre nel piatto partendo per grandezza con anguria, poi cetriolo, ravanelli e infine sedano. Condire con sale, pepe, olio e foglioline di menta.
Per cellentani per 4 persone:
3 fette spesse di anguria
300 gr di cellentani
1 peperone verde
mandorle tostate
sale pepe olio
Grigliare le fette di anguria su di una piastra, lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente. Passarla sotto l’acqua fredda per fermare la cottura. Tagliare a rondelle il peperone, condire la pasta con pezzi di anguria, peperone, mandorle tostate, sale, pepe e olio
Per tacchino:
1 confezione di tacchino freddo a fette
anguria a fette
scamorza bianca a fette
pistacchi
olive taggiasche
foglie di basilico
Alternare su di un piatto le fette di anguria, scamorza e tacchino a raggiera. Condire con olive taggiasche, granella di pistacchi e foglie di basilico fresco. Io non ho aggiunto condimento ma se volete una leggera citronette va benissimo
Per gelo d’anguria:
per circa 12 piccole porzioni
1 litro di succo d’anguria filtrato
150 gr di zucchero di canna
1 bustina di agar agar
1 stampo da mini savarin
panna montata
Mettere il succo e lo zucchero sul fuoco, appena inizia a bollire aggiunge la bustina di agar agar e sciogliere bene mescolando con una frusta energicamente, versare nello stampo e lasciar raffreddare mettendo in freezer. Appena indurite decorare a piacere con un ciuffo di panna montata e granella di nocciola e servire immediatamente (si sciolgono velocemente)
Grazieeeeee sei troppo brava
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Bene sono contenta Franci!
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ciao Alessia,questo piatto l’ho provato ed è l’ideale quando fa caldo e l’abbinamento dei sapori è ottimo!
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Grazie Rosatea! Ma allora sei davvero una mia fan se provi i miei piatti! Ne sono onorata! Si è vero l’insalata è davvero fresca e ottima per combattere questo caldo, sana e dietetica! Ciao a presto!
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L’ha ribloggato su PIATTORANOCCHIOe ha commentato:
Buona domenica da Piattoranocchio!
Oggi mi crogiolo al sole e vi propongo un vecchio post freschissimo!!
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Grazie!
E’ proprio il momento giusto…
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