Felice e allegra, come la piccola Cenerentola, alle prese con le faccende domestiche, ramazzo la casa canticchiando e saltellando, pulisco i pavimenti inginocchiandomi fino a grattugiare le ginocchia, riassetto le camere, faccio splendere i bagni rendendoli scintillanti e preparo la cena ai sette Nani che mi ha prestato, per questo fine settimana, la mia amica Biancaneve, perché ci si aiuta, tra sfortunate donzelle, scambiandosi i “problemi” e le angherie dei potenti. Questa sera, devo perfino trovare il tempo per prepararmi come si deve per il ballo a palazzo, ma per me è una zaccherella riuscire a farlo, visto che le mie giornate sfiorano spesso le 36 ore. La zucca però, proprio stasera, non se la sente di trasformarsi in carrozza e mentre do una bella ramanzina anche ai topolini che non riescono a trovare una soluzione, il labrador ha fatto le valigie e si appende al collo un cartello con l’indicazione: adottabile da subito… convinto, in cuor suo, che trovare un’altra padrona sana di mente, potrebbe salvargli sicuramente la vita. Con le fiacche sui piedi perché le scarpette di cristallo sono scomode, (non avrei mai dovuto spender soldi così inutilmente), mi rallegro tra me e me, per aver ridotto la zucca disobbediente in una meravigliosa confettura, che sparge per la casa un profumo inebriante, regalandomi una sorpresa dolce e persistente, proprio allo scoccar della mezzanotte!
Ingredienti per 4 vasetti da 150 gr ciascuno:
1 zucca da circa 1kg
350 gr di zucchero semolato
100 ml di acqua
2 cucchiaini di zenzero in polvere
2 cucchiaini di cardamomo in polvere
1 limone biologico
Pulire la zucca, eliminare la buccia e tagliarla a pezzi. Metterla in una pentola con lo zenzero, il cardamomo, la scorza grattugiata, il succo del limone, l’acqua e lo zucchero semolato. Far cuocere, a fuoco basso, per circa 30 minuti, mescolando per non far attaccare la zucca alla pentola.
Passato il tempo necessario, frullare il tutto in un mixer ad immersione e rimettere a cuocere per circa 15 minuti. Una volta raffreddata la confettura potrà essere gustata o su crostate (qui) oppure molto interessante sarà l’abbinamento con i formaggi!