Riso nero e la giornata chiusa nel barattolo

Il vento impetuoso e tumultuoso, che ieri si aggrappava con potenza a tutti i muri, strappando i sentimenti ad ogni creatura, oggi, sembra averci regalato un attimo di tregua. Da due giorni, insonnia e fastidio mi tormentano, le mie forze benché sostenute da potenti integratori, mi hanno lasciato strascichi di pelle appesi alle ore del giorno e mentre cerco di assopirmi per qualche minuto, ecco la sveglia urlarmi innervosita l’imminente inizio della giornata. Osservo lo scorrere degli impegni sotto le mie dita, intuisco lo stropicciarsi degli appunti, distrattamente scritti, e fisso le immagini di numeri e lettere, lavorando a testa bassa sul monitor. Gocce di pensieri scivolano via, si impigliano leggere nei miei capelli mentre la giornata lavorativa volge al termine, dando il via all’altra faccia del giorno, quella nascosta, quella che ci appartiene, che idealmente vorremmo rinchiudere in un barattolo, per proteggerla e farla solo nostra. Chicchi scuri ad evocare l’essenza dei secondi, gocce verdi di minuti speranzosi e rosse di accese discussioni; il rosa delicato delle ore più tenere e il bianco candido dell’essenza dell’anima. Poi un fiore solitario, sentore di famiglia e vita, ed ecco qui la nostra giornata segretamente custodita in un barattolo.

CURIOSITA:

Il riso nero è una varietà di riso orientale dai chicchi di colore scuro. È un riso di tipo integrale molto ricco di fibre e di sali minerali. Talvolta il riso nero viene chiamato “riso dell’Imperatore” perchè la tradizione fa risalire le sue origini alla Cina, dove nei secoli passati rappresentava un riso raro e pregiato che i contadini coltivavano solo per l’imperatore. Era un cibo nobile ed esclusivo. Esistono diverse varietà di riso nero, Venere, Nerone, Thai e alcune vengono coltivate anche in Italia, soprattutto in Piemonte. Non è un riso per risotti.

Il riso nero è naturalmente senza glutine, ci aiuta ad apportare al nostro organismo sia carboidrati che proteine. Come fonte di sali minerali il riso nero contiene soprattutto selenio, ferro, calcio, zinco e manganese. È adatto all’alimentazione di tutti, anche di chi soffre di celiachia.

SUGGERIMENTO:
potete anche cuocere il riso normalmente, e non in vasocottura come descritto sotto, mettendolo nell’acqua leggermente salata per 15 minuti se utilizzare un riso nero parboiled; in caso contrario, seguite le indicazioni di cottura riportate sulla confezione del riso nero da voi scelto. Poi potete porzionare i vasetti, molto belli anche da portare in tavola ai vostri ospiti, con i vari ingredienti e dando la cottura solo finale in microonde per 5 minuti alla massima potenza. La trota rimarrà morbidissima, il daikon cuocerà a vapore e il riso si insaporirà. Facile, buono, bellissimo da vedere!

Ingredienti per 3 porzioni:
200 gr di riso nero parbolied
400 ml di acqua
2 filetti di trota salmonata (o iridea) puliti e deliscati
50 gr di piselli
chicchi di melagrana
1 radice di daikon
olio extra vergine

Versare il riso in un vasetto da litro, unite un cucchiaio di olio, un pizzico di sale e l’acqua. Mescolare molto bene. Tagliare i filetti di trota a striscioline, e sgranare la melagrana. Tagliare a rondelle sottilissime il ramolaccio o daikon e mettere da parte. Programmare il microonde a 750 watt per 5 minuti, inserite il vasetto e avviare. Al termine della prima fase di cottura, aiutandovi con un canovaccio, agitare delicatamente il vasetto. Aspettare un attimo, reinserire il vasetto nel microonde e programmare per altri 5 minuti a metà della potenza (350 watt). Togliere, sganciare il gancio del vasetto, rimettere nel microonde per 2/3 minuti in modo che il coperchio si sollevi da solo. Estrarre, aggiungere tutti gli altri ingredienti nel vaso con il riso, chiudere e agganciare. Riposizionare nel microonde per 5 minuti alla massima potenza. Ultima fase è estrarre il vaso e lasciar riposare per circa 20 minuti, in modo che la cottura prosegui.

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21 risposte a "Riso nero e la giornata chiusa nel barattolo"

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  1. Senti Alessia: stavo proprio per uscire per andare a comprare dal ferramenta vicino a casa … un barattolo a chiusura ermetica! Ed ecco che lo vedo apparire preciso preciso in foto sul tuo ultimo post 😨😨😨 ma che sarà mai, qualcosa nell’aria?!… Però a me servirà per metterci il lemon curd 😁. Comunque bravissima, la tua ricetta è molto invitante! Buona serata, Elena

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      1. Sì! *_* Qua per fortuna si trova davvero quasi tutto perché è una società multi-kulti e tutti vogliono i loro cibi! 😀
        Anche se ti dirò, il riso (bianco, apposito) lo preparo più spesso per fare i maki rolls giapponesi, ne vado pazza 😉

        Piace a 1 persona

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